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  1. #1
    Utente di HTML.it L'avatar di amamax
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    Lavorare da casa: Come organizzarsi?

    Ciao ragazzi,

    mi piacerebbe poter lavorare da casa come programmatore di siti web. Anche come grafico se ce n'è bisogno (non proprio come grafico per siti web per).

    La mia domanda è: è possibile?

    E in sostanza avrei bisogno di poter sapere tutto su cosa bisogna fare, organizzare, con chi collaborare. C'è un sito che da una consulenza del genere, con una guida, per chi ha voglia proprio di poter lavorare a distanza?

    Le mie competenze sono: PHP, javascript, mysql, jquery, ajax.
    Graficamente invece sono bravo a disegnare illustrazioni, non sono proprio portato per la grafica web invece.

    Avete suggerimenti, link? Tutto è molto ben accetto

  2. #2
    Moderatore di Windows e software L'avatar di URANIO
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    Non c'è un "cosa bisogna fare", semplicemente alcune aziende cercano persone autonome per lo sviluppo di siti o parti di siti/applicazioni

    Dovrai essere a partita iva(alcuni fanno anche in ritenuta d'acconto) e soprattutto sarà il tuo curriculum a parlare per te, di certo non puoi "iniziare" in questo modo.
    Guarda la sezione offro lavoro di questo forum e qualche offerta la trovi.

    Solitamente si incontra il datore di lavoro, si stabiliscono i termini e si fissano degli incontri settimanali o mensili per lo stato dei lavori.

  3. #3

    Re: Lavorare da casa: Come organizzarsi?

    Originariamente inviato da amamax
    Avete suggerimenti, link? Tutto è molto ben accetto
    l'ho fatto e sono partita avendo gia' dei contatti "fissi" con un paio di aziende: non era molto come quantita' di ore, ma era comunque un flusso "sicuro", in qualche modo

    da li' ho lavorato tanto col passaparola, cercando di tenermi aggiornata e trovare nuovi sbocchi: per ora funziona, ma c'e' da dire che a me serviva un part-time, per organizzazione familiare

    i pro sono parecchi, anche perche' mediamente a noi smanettoni non servono grandi strutture: io ho quello che chiamo sgabufficio di nemmeno 4 metri x 2 che condivido con i bidoni per il riciclaggio e il sottoscala delle scope, per dire, ma e' piu' che sufficiente per le mie esigenze; risparmio sul trasporto, risparmio sul mangiare fuori casa, sull'abbigliamento, sui tempi etc

    i contro sono che tendi a spalmare il lavoro su tutta la giornata e non stacchi mai e che hai pochissima interazione con gli altri, che non sembra, ma e' molto utile; per qualche info e qualche dritta in piu', ti suggerisco di scaricare e leggere l'iva funesta

    non hai la sicurezza dello stipendio a fine mese (io l'avevo ed era anche un buon stipendio, ora forse con i vari contratti precari uno che fa il salto se ne accorge meno, non so), ma hai il vantaggio di gestirti il tempo e i clienti, il che fa guadagnare sensibilmente in qualita' della vita e in mal di fegato (almeno nel mio caso e' stato cosi')

    se hai altre domande, chiedi pure

  4. #4
    Utente bannato
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    267
    A parte tutti i PRO ed i CONTRO, di cui possiamo aprire un'interessante dibattito, penso che la prima riflessione vada fatta sul vile denaro.

    In che situazione sei?
    Hai una famiglia da mantenere, un mutuo, debiti ecc... stipendio fisso.
    Hai in qualche modo le spalle coperte? ... freelance (soldi forse, se trovi lavoro e se i clienti pagano)

    Ovviamente non è un regola, perché ci sono freelance che guadagnano moltissimo e dipendenti che guadagnano poco. Ma in linea di massima, secondo me, questo è la prima domanda da porsi.

  5. #5
    Originariamente inviato da Dubal

    Hai in qualche modo le spalle coperte?
    anche in altri ambiti, le persone che hanno fatto la mia scelta sono sempre partiti con delle collaborazioni abbastanza fisse come ho fatto io: partire da zero-proprio-zero credo sia un bel po' piu' complicato

  6. #6
    Originariamente inviato da rebelia
    ... partire da zero-proprio-zero credo sia un bel po' piu' complicato
    In pratica ti ritrovi con problemi "strutturali" anche dopo anni di attività ben avviata.

  7. #7
    Utente di HTML.it L'avatar di amamax
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    562

    Re: Re: Lavorare da casa: Come organizzarsi?

    Ciao!

    Io ho fatto per anni, fino a qualche anno fa, il programmatore di siti web. Tant'è che in passato un paio di volte ho avuto il piacere di conoscere Valente. Ciò non significa molto XD però ho avuto molta esperienza.

    Da un po' di tempo a questa parte ho il desiderio di rientrare nel giro, però non voglio più lavorare per qualcuno, almeno non stare 8 ore fisse in azienda.

    Come spalle coperte avrei la mia ragazza che lavora, io diciamo vorrei lavorare ma come te vorrei intraprendere un lavoro al più possibile part time.

    Però io mi conosco. Diciamo non so molto trattare...temo che mi farei inculare facilmente, non so perchè ma ho questo timore XD




    Originariamente inviato da rebelia
    l'ho fatto e sono partita avendo gia' dei contatti "fissi" con un paio di aziende: non era molto come quantita' di ore, ma era comunque un flusso "sicuro", in qualche modo

    da li' ho lavorato tanto col passaparola, cercando di tenermi aggiornata e trovare nuovi sbocchi: per ora funziona, ma c'e' da dire che a me serviva un part-time, per organizzazione familiare

    i pro sono parecchi, anche perche' mediamente a noi smanettoni non servono grandi strutture: io ho quello che chiamo sgabufficio di nemmeno 4 metri x 2 che condivido con i bidoni per il riciclaggio e il sottoscala delle scope, per dire, ma e' piu' che sufficiente per le mie esigenze; risparmio sul trasporto, risparmio sul mangiare fuori casa, sull'abbigliamento, sui tempi etc

    i contro sono che tendi a spalmare il lavoro su tutta la giornata e non stacchi mai e che hai pochissima interazione con gli altri, che non sembra, ma e' molto utile; per qualche info e qualche dritta in piu', ti suggerisco di scaricare e leggere l'iva funesta

    non hai la sicurezza dello stipendio a fine mese (io l'avevo ed era anche un buon stipendio, ora forse con i vari contratti precari uno che fa il salto se ne accorge meno, non so), ma hai il vantaggio di gestirti il tempo e i clienti, il che fa guadagnare sensibilmente in qualita' della vita e in mal di fegato (almeno nel mio caso e' stato cosi')

    se hai altre domande, chiedi pure

  8. #8

    Re: Re: Re: Lavorare da casa: Come organizzarsi?

    Originariamente inviato da amamax
    Come spalle coperte avrei la mia ragazza che lavora, io diciamo vorrei lavorare ma come te vorrei intraprendere un lavoro al più possibile part time.
    ehm... per me il lavoro part-time deriva da esigenze familiari, piu' che da aspirazioni personali

    per il resto, prima di lasciare il lavoro che hai adesso, vedi se riesci a mettere in piedi qualche collaborazione continuativa con qualche grosso studio, non so

  9. #9
    part time e in proprio nella stessa frase, senza una negazione in mezzo, fanno fatica a coesistere

    salvo casi specifici tipo reb
    There is nothing conceptually better than Rock 'n' Roll.

    poker is very much like sex. most people think they're the best but don't know what they're doing.

  10. #10
    Originariamente inviato da Brown
    In pratica ti ritrovi con problemi "strutturali" anche dopo anni di attività ben avviata.
    mh... non sono sicura di aver capito: io intendevo che se un minimo di introiti piu' o meno costanti gia' li hai quando parti, e' piu' facile che andarti a cercare i clienti da zero

    @eddie: e' vero e faticano anche per me, perche' finisco per lavorare molto piu' di quanto avrei intenzione di fare, col risultato che sono costantemente presa per il collo (metaforicamente, almeno ); intendevo comunque che il mio e' un "secondo stipendio", percio' posso "permettermi" di privilegiare altre cose e non andare in panico se i mesi di lavoro davanti a me anziche' essere... che ne so... 4, sono 1 soltanto, per dire (e' un po' complicato da spiegare)

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