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Discussione: Cinema italiano

  1. #1
    dopo "Giovannona coscia lunga", tutto il resto è cinema di serie B secondo me.

  2. #2
    Utente di HTML.it L'avatar di lnessuno
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    Qualche decina di anni fa il cinema italiano era uno dei più belli al mondo. Mi riferisco a registi come Sergio Leone, Monicelli ecc... e naturalmente moltissimi attori di quei tempi.

    Da allora (almeno per quello che ho visto io, che sono tutt'altro che un intenditore) ha preso una piega seriosa, autoreferenziale e pallosa, finendo ad essere quasi solo più cinema di serie C... tranne poche eccezioni (che non conosco )

  3. #3
    Utente di HTML.it L'avatar di Dwarf
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    - La chiesa è vicina, il bar è lontano, la strada è ghiacciata. Camminerò con attenzione
    (Vecchio proverbio russo)

  4. #4
    Concordo pienamente con Inessuno. Oggi il cinema italiano è demenziale (della peggior specie proprio) o autoreferenziale.
    Sembra crede tutto ciò che è drammtico/serioso/palloso/strano sia arte, quando spesso è solo un'accozzaglia di robaccia.

    Se penso che lo finanziamo pure con soldi pubblici mi viene su un senso di fastidio immenso.

  5. #5
    Ad esempio una parte delle accise sui carburanti sono volte a finanziare la cultura (e quindi anche il cinema), ma penso ci siano anche altre fonti di finanziamento pubblico.

    Autoreferenziale significa che cita continuamente sè stesso... Significa che il cinema italiano se la canta e se la suona da solo. Anni fa era apprezzato in tutto il mondo, ad oggi è apprezzato e premiato praticamente solo in Italia, dalla solita cricca facente parte perlopiù di quello stesso ambiente.

    A parte qualche sporadico caso...


    A mio parere l'unica cosa italiana buona rimasta in ambito cinematografico è Ennio Morricone.


    Edit: ecco, lo sapevo... Ora mi è tornato il trip di Morricone!!
    Tiè... Ascoltate e GODETE! http://www.youtube.com/watch?v=k85i_5UCgYY&feature=fvst

  6. #6

  7. #7
    Utente di HTML.it L'avatar di lnessuno
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    Originariamente inviato da Mauz®
    Sembra crede tutto ciò che è drammtico/serioso/palloso/strano sia arte, quando spesso è solo un'accozzaglia di robaccia.
    Hai centrato il punto. Bisogna mettersi in testa che l'unico film drammtico/serioso/palloso/strano veramente figo ed artistico è Paranoid Park (), il resto è melassa puzzolente.

    Se penso al film la solitudine dei numeri primi mi vengono ancora le allucinazioni dalla pallosità onirica delle scene mosce alternata alla tachicardia di quando i protagonisti si prendono i trip e il film si trasforma in un magazzino scoppiettante di luci e rumori a palla.

  8. #8
    Concordo in toto sul giudizio sul cinema italiano attuale. Qualche gemma in mezzo a tanta pochezza comunque ancora si riesce a trovare.

    Avrei voluto dire "la leggenda del pianista sull'oceano", pensando fosse di appena qualche anno fa. Poi ho controllato e ormai il tempo è volato: è di ben 14 anni fa

    Allargando il concetto di "cinema" anche alle serie TV, secondo me qualcosa almeno lì si è mosso con serie di ottima qualità come Boris (commedia) o Romanzo Criminale la Serie (drammatico).


    Per tutto il resto, fiction, film, produzioni rai e quant'altro... Maccio Capatonda ha già detto tutto!



    Ps. E condivido al 101% anche gli elogi al grande Ennio Morricone!
    «Nella mia carriera ho sbagliato più di novemila tiri. Ho perso quasi trecento partite. Ventisei volte i miei compagni mi hanno affidato il tiro decisivo e l'ho sbagliato. Nella vita ho fallito molte volte. Ed è per questo che alla fine ho vinto tutto» - Michael Jordan

    «Prima ti ignorano, poi ti deridono, poi ti combattono. Poi vinci.» - Gandhi

  9. #9
    Sicuramente il cinema italiano negli ultimi anni ha preso una piega drammatica/triste ecc..
    questo però non vuol dire che film drammatici siano brutti o pallosi..

    Per esempio mi sono molto piaciuti i due film di Giorgio Diritti:
    Il vento fa il suo giro
    L'uomo che verrà.

    Film molto particolari: il primo principalmente in lingua occitana e il secondo in dialetto emiliano.

    Il primo parla dell'arrivo di un pastore francese in una valle italiana: cercando di integrarsi nel paesino, incontrerà molte ostilità dal parte delle vecchie persone che vivono nelle valle.

    Il secondo invece parla della strage dei nazisti nelle colline emiliane: tutto visto dal punto di vista una una bambina che non parla e della sua famiglia.

    Sicuramente non sono film da sabato sera (per intenderci) però sono quei film che ti lasciano qualcosa dentro...

  10. #10
    Originariamente inviato da Nuvolari2
    Concordo in toto sul giudizio sul cinema italiano attuale. Qualche gemma in mezzo a tanta pochezza comunque ancora si riesce a trovare.

    Avrei voluto dire "la leggenda del pianista sull'oceano", pensando fosse di appena qualche anno fa. Poi ho controllato e ormai il tempo è volato: è di ben 14 anni fa

    Allargando il concetto di "cinema" anche alle serie TV, secondo me qualcosa almeno lì si è mosso con serie di ottima qualità come Boris (commedia) o Romanzo Criminale la Serie (drammatico).


    Per tutto il resto, fiction, film, produzioni rai e quant'altro... Maccio Capatonda ha già detto tutto!



    Ps. E condivido al 101% anche gli elogi al grande Ennio Morricone!
    Beh... Se spari nel mucchio prima o poi qualcosa becchi! E' ovvio che se si continua a produrre una quantità industriale di roba, prima o poi qualche film bello salta fuori... Generalmente grazie ad autori minori e meno blasonati, con la voglia di raccontare qualcosa e di osare, invece di limitarsi a menarsela con autoreferenzialismi o ingerenze sul dibattito politico.

    In Italia siamo rimasti molto indietro come mentalità cinematografica. Per intendeci: qui fa ancora figo mettersi in silenzio davanti a una telecamera a fumare una sigaretta con aria strafottente.
    Nel resto del mondo sei un buffone se lo fai...

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