Ora, dell'utente con cui gira samba possiamo non preoccuparci perchè non è impicato, di default, nella gestione dei permessi di accesso. Idem l'utente proprietario del file system esportato.
Quelli che entrano realmente in gioco sono gli altri 3, in particolar modo la corrispondenza tra utente linux e utente windows.
Quindi...un utente (linux) deve essere configurato e deve essere "aggiunto" agli utenti samba col comando smbpasswd, in modo da appunto avere l'utente linux abilitato all'accesso samba. Per esempio l'utente "lmario".
In seguito, da windows, potrai usare questo utente (con quella password) per accedere alla condivisione.
Se invece vuoi accedere con l'utente windows (es: wmario) allora devi correlare "wmario" all'utente linux "lmario" e questo lo si fa nella configurazione di samba, nel file user.map, dove si indica utenteLinux=utenteWindows, tipo
lmario=wmario