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  1. #1
    Utente di HTML.it
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    Lavorare da dipendente e da autonomo contemporaneamente

    Mi chiedevo se è possibile per una persona lavorare contemporaneamente come dipendente e fare anche il lavoratore autonomo, ovviamente nel medesimo settore. Credo che questa domanda, qui e nel nostro campo, se la siano fatta in molti.

    Nel mio caso: io sono dipendente part-time a tempo indeterminato (finché non mi licenzieranno per motivi economici) presso una ditta (con meno di 15 dipendenti) dove faccio il programmatore, creo siti web ecc... Dati i tempi che corrono e la totale incertezza di poter rimanere a vita in questa ditta, e avendo mezza giornata a disposizione ogni giorno, mi piacerebbe fare lo stesso lavoro anche in proprio.

    So bene che in linea di principio vige il patto di non concorrenza dove un dipendente non può avere un altro lavoro nel medesimo settore del primo lavoro (anche se mi chiedo come fanno allora i medici a lavorare contemporaneamente in ospedale come dipendenti pubblici e ad avere anche lo studio privato facendo lo stesso tipo di visite in entrambi i casi). Però sul contratto firmato con la mia azienda non è esplicitata questa cosa, ossia non ho letto da alcuna parte note su esclusività o sul non lavorare per altri (o in proprio) nel medesimo settore; non so però se va sottintesa perché inclusa nei contratti nazionali (il mio è commercio).

    Tornando al fatto che non c'è certezza alcuna che questa sarà la ditta per cui lavorerò per sempre, vorrei cominciare a crearmi un paracadute evitando sia di dire al mio datore di lavoro "guarda, vorrei fare lo stesso lavoro anche da autonomo perché se un giorno mi lascerai a casa almeno avrò un altro lavoro già avviato" e sia di dirgli "ti lascio perché voglio lavorare autonomamente" (non è saggio).

    Qualcuno che si è trovato nella mia stessa condizione (sono sicuro che ce ne sono molti) può darmi qualche consiglio?

  2. #2
    Se ricordo bene, la regola di non concorrenza è scritta nel ccnl di riferimento (del commercio).
    Comunque sia, per concorrenza si intende qualcosa di più particolare, cioè non è concorrenza se in proprio lavori sempre nel settore informatica, ma è concorrenza ad esempio condividere da privato lo stesso cliente dell'azienda per la quale si è dipendente; oppure fare gli stessi prodotti od offrire gli stessi servizi (per esempio hosting, seo, etc.).

    Se in azienda fate un sito per Tizio, non è detto che non puoi fare siti a Caio privatamente.


    Ciao!
    Originariamente inviato da kalamaro
    una volta avevate linkato la pagina di un software per eliminare i ciao! di debug dai post, ho provato nel mio negozio di fiducia a scaffale non lo hanno, vi ricordate il nome?

  3. #3
    sono centinaia gli avvocati, architetti, ingegneri ecc ecc che lavorano in proprio e che insegnano anche nelle scuole
    *** 300.000 BRIGANTI ***
    Tempo fa qualcuno diceva che gli italiani sono meglio di chi li governa, ma la verità è che sono peggio...

  4. #4
    Utente di HTML.it L'avatar di LuckySevenRoX
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    L'importante è che il datore di lavoro venga a conoscenza della tua attività libero-professionale (se si opera nello stesso settore), infatti deve essere lui a "darti il permesso" di poter fare entrambe le cose.. altrimenti o ti licenzi o rimani dipendente ma senza lavoro in proprio.

    Questo ovviamente accade per il discorso della concorrenza e potresti rubare clienti alla ditta per cui lavori.

    P.S. questo è quello che mi è stato riferito da una commercialista, quindi non lapidatemi se ho detto qualche boiata
    Ti rivedrò in un'altra vita…quando saremo tutti e due gatti...

  5. #5
    Utente di HTML.it
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    Beh, io non ho intenzione di rubare i clienti alla mia azienda anche perché comunque poi lo verrebbe a sapere. Voglio (provare a) fare qualcosa di tutto mio, anche se poi il lavoro è il medesimo con strumentazioni simili, stessi linguaggi di programmazione e programmi di sviluppo...

    Informare il datore di lavoro? Non vorrei farlo se non a fatto compiuto... cioè, vorrei prima cercare di avere del lavoro e poi renderglielo noto.

    In realtà di questa cosa ne avevo già parlato con lui mezza volta e mi aveva pure dato dei mini consigli su cosa provare a fare o addirittura di correre da lui se mi fosse venuta l'idea geniale da commercializzare in modo da "fare qualcosa insieme" (ma io preferirei di no), quindi potrei dire che in realtà già lo sa, salvo poi ridermi dietro dicendomi "sai quanti informatici ho visto mettersi in proprio e chiudere il giorno dopo?"...

    Da quel momento non ne abbiamo più parlato...

  6. #6
    Credo che dipenda specificamente da quello che vuoi fare. Ad esempio aprire partita iva come agente di commercio (lo so perché sono agente) è incompatibile con un qualsiasi lavoro da dipendente. L'unica eccezione è per i dipendenti statali i quali possono diventare agenti di commercio se hanno un contratto part-time.

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