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  1. #1

    Lingue straniere: giornate sì e giornate no

    Parlo inglese, non in maniera perfetta. Lo comprendo, ma un madrelingua mi può mettere in seria difficoltà. Uno statunitense o un non madrelingua lo comprendo quasi senza problemi.

    Ora il punto è questo. Ho notato che ci sono dei giorni in cui se mi parla anche un madre lingua afferro tutto senza problemi, senza fare sforzi di concentrazione. Parlo in maniera fluida, le parole, anzi direttamente le frasi, mi escono dalla bocca senza passare dal cervello. Penso in inglese.
    Altri giorni non so perchè ho dei crolli pazzeschi. Devo far ripetere le domande e parlando faccio certi sfondoni che a momenti neanche totò a Milano (nojo volevam savuà).

    Chiedo a voi noti glottologi o salcapzo cosa, come mai, se vi capita, se avete rimediato e come.

  2. #2
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    Alcool è il miglior rimedio.
    Non scherzo
    Nope.

  3. #3
    Quindi se mi chiama un recruiter gli dico: "aspè, chiamami fra mezzora che me devo da sbronzà prima". ?
    E poi mi presento brillo con la fiatella di alcool ai colloqui in place ?

    fiqo

  4. #4
    Utente di HTML.it L'avatar di mamo139
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    Re: Lingue straniere: giornate sì e giornate no

    Originariamente inviato da Darksky
    Parlo inglese, non in maniera perfetta. Lo comprendo, ma un madrelingua mi può mettere in seria difficoltà. Uno statunitense o un non madrelingua lo comprendo quasi senza problemi.

    Ora il punto è questo. Ho notato che ci sono dei giorni in cui se mi parla anche un madre lingua afferro tutto senza problemi, senza fare sforzi di concentrazione. Parlo in maniera fluida, le parole, anzi direttamente le frasi, mi escono dalla bocca senza passare dal cervello. Penso in inglese.
    Altri giorni non so perchè ho dei crolli pazzeschi. Devo far ripetere le domande e parlando faccio certi sfondoni che a momenti neanche totò a Milano (nojo volevam savuà).

    Chiedo a voi noti glottologi o salcapzo cosa, come mai, se vi capita, se avete rimediato e come.
    aspe con madrelingua intendi uno che parla british english e con statunitense quindi sempre un madrelingua ma che parla american english... giusto?
    poi vabbe ci sono tanti madrelingua inglesi di paesi diversi, pensa agli australiani, maltesi, indiani (l'accento inglese peggiore del mondo ), singaporiani (hai mai sentito parlare singlish? quello stretto che finisce ogni frase con un bel LLLAAAAA? beh quello è duro da capire, pure un madrelingua britannico si trova spiazzato ). Senza contare quanto siano diversi gli accenti della west coast da quelli della east coast. Nella stessa londra, gli abitanti dell'ovest hanno accento diverso dagli abitanti dell'est e gli scozzesi scusa?

    Io sono di bologna e a volte devo chiedere agli amici del sud di ripetere quello che hanno detto perchè fra congiuntivi o altre forme verbali cannate, pronunce e abbreviazioni improbabili non capisco una sega di quello che dicono!! Eppure sono madrelingua italiano io eh

    Altro esempio: ho amici americani che sostengo di non capire bene alcuni pezzi di frasi del film di sherlock holmes, poiche girato in uk con attori inglesi. Insomma anche i madrelingua posso avere piccole difficoltà a capirsi fra di loro se vengono da stati diversi e non si impegnano a "neutralizzare" almeno un po il loro accento e i termini prettamente locali.

    Quindi se non capisci alcuni accenti bisogna che te ne fai una ragione, l'unico modo è abituarsi a ogni singolo accento e questo si fa guardando la TV (oppure io ho perfezionato il mio "indian english" smadonnando con i tecnici informatici della società per cui ho fatto uno stage l'anno scorso )

    Per quanto riguarda il parlare in una lingua diversa dalla propria lingua madre, beh è uno sforzo non indifferente per il proprio cervello, è come risolvere un problema matematico: ci sono dei giorni in cui lo sforzo mentale riesce bene e tutti i calcoli vengono, altri in cui proprio non ci se la fa e si fanno 1000 errori idioti ad ogni passaggio.

    Piu per te è difficile e impegnativo parlare inglese e piu la tua fluidità ne risente quando hai un calo di concentrazione o di capacità celebrale

    Considera poi che la propria fluidità in una seconda lingua dipende anche dalla difficoltà dell'argomento intavolato o del concetto che si vuole spiegare. Ciò non dipende tanto dalla difficoltà concettuale dell'argomento trattato quanto dalla conoscenza del vocabolario di riferimento.

    Come fattore citerei anche la quantità di pensiero che richiede l'argomento esposto. Immagina il tuo cervello come una CPU. Quando parli in una seconda lingua, il tuo cervello deve effettuare calcoli. Se per essere fluido in inglese al tuo livello attuale intasi il tuo cervello al 70% (ovvero "consumi" molto cervello per pensare a COME dire), poi ti rimane solo un 30% per pensare a COSA dire. Invece parlando nella propria lingua madre si spenderebbe solo un 10% per pensare a COME dire e un 90% per pensare a COSA dire. Quindi piu il discorso da fare si fa complicato e richiede ragionamento, piu pesantemente la propria fluidità nella seconda lingua va in avaria.

    Come ultimo fattore citerei anche il fattore emozionale. Ovvero quando si è molto tesi o concentrati o agitati, le proprie capacità nella lingua madre ne risentono poco o quasi niente (salvo i casi eccezionali di persone particolarmente emozionabili o timide), mentre le proprie capacità nelle seconde lingue risultano molto piu pesantemente danneggiate.

    Sono tutte situazioni e atteggiamenti che ho constatato a lavoro (lavoro a Londra in un team molto eterogeneo, con gente da tutto il mondo) su me stesso e che ho visto anche fare ai colleghi durante le riunioni.

    Rimedio? Come il mio capo inglese mi ha consigliato: improve your english!!!
    Scorciatoie che uso nel frattempo:
    - imparare benissimo e masticare bene i vocaboli dell'argomento trattato a lavoro
    - parlare di argomenti ben conosciuti o di concetti per te facili
    - evitare virtuosismi retorici e mantenere grammatica lessico e sintassi al livello piu base possibile

  5. #5
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    Originariamente inviato da Darksky
    Quindi se mi chiama un recruiter gli dico: "aspè, chiamami fra mezzora che me devo da sbronzà prima". ?
    E poi mi presento brillo con la fiatella di alcool ai colloqui in place ?

    fiqo
    E' un'idea, io quando sono brilla parlo più sciolta


    @mamo: ma ti ha punto una zanzara neptune?
    Nope.

  6. #6
    Originariamente inviato da electric_g
    E' un'idea, io quando sono brilla parlo più sciolta


    @mamo: ma ti ha punto una zanzara neptune?
    well, I suppose that neptune is the right answer
    Never try to teach a pig to sing. It wastes your time and annoys the pig

  7. #7
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    Originariamente inviato da Merrill Stubing
    well, I suppose that neptune is the right answer
    Indeed, and no English person will even notice the grammar errors, as they are even worse than us
    Nope.

  8. #8
    Originariamente inviato da electric_g
    Alcool è il miglior rimedio.
    Non scherzo
    I’ve even found that a moderate amount of alcohol helps significantly with language practice.
    http://zenhabits.net/how-to-learn-a-...ge-in-90-days/

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