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Discussione: Invasati o deficenti?

  1. #1

    Invasati o deficenti?

    Non ho parole...

    http://corrierefiorentino.corriere.i...70036529.shtml

    è incredibile come ancora oggi si debbano leggere notizie del genere riguardo ai campi scout.
    Sono spesso gestiti da invasati o da perfetti ignoranti.

    Ma come diavolo si fa??

    ricordo che già 30 anni fa c'erano situazioni al limite (ricordo di mio fratello che subì - a 12 anni - punizioni da piccolo soldato a guantanamo, perchè la truppa di bambini era troppo disordinata).

    Scout... puah!
    «Nella mia carriera ho sbagliato più di novemila tiri. Ho perso quasi trecento partite. Ventisei volte i miei compagni mi hanno affidato il tiro decisivo e l'ho sbagliato. Nella vita ho fallito molte volte. Ed è per questo che alla fine ho vinto tutto» - Michael Jordan

    «Prima ti ignorano, poi ti deridono, poi ti combattono. Poi vinci.» - Gandhi

  2. #2
    nuvola, non erano scout... era una gita parrocchiale, gli scout non c'entrano un tubo.

    io sono stato negli scout dai 7 ai 10 anni d'eta'... e ste cose le facevamo anche noi, con una differenza non da poco: chi ci portava in giro non era completamente coglione.
    qualcuno finiva in un laghetto, qualcun altro in un torrente, e si tornava che mediamente pesavamo il doppio con tutto il fango, le foglie, la terra che avevamo addosso, ma mai nessuno s'e' fatto anche solo male... con tutto che avevamo coltelli e tanti altri begli aggeggi che oggi sarebbero mortali.
    http://larsen.altervista.org/
    Larsen O: 19/06/2001-21/04/2011 (la Rebelia bannara e' stata qui)

  3. #3
    Utente di HTML.it
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    Ma sapendo che c'erano anche bambini fra gli 8 e i 12 anni perché li fanno camminare
    per chilometri sotto il sole e disidratati ci credo poi che qualcuno si sente male

  4. #4
    Che c'è di scandaloso? Io in gioventù sono andato varie volte in montagna con la parrocchia in montagna e non è mai successo niente. poi certo, in montagna si cammina tanto, si fanno lunghi tratti sotto il sole e ti viene sete. Ed è normalissimo che sia così!
    Anche gli altri bambini han detto che erano tranquilli e d'altra parte su 70 bambini ne è crepato uno, mica 20. Gli altri 69 erano sani come pesci e gli anni precedenti non mi risulta fosse mai successo niente.

    Prima di mettere in croce gli organizzatori ragioniamo un attimo: non sarà che forse forse il bimbo in questione aveva una qualche disfunzione cardiaca che è sfuggita ai medici?
    C'è gente che crepa in una semplicissima partita di calcetto per questi motivi. O anche atleti affermati (che sono passati quindi attraverso decine e decine di controlli, anche di un certo livello) che lasciano le penne (o quasi) sul campo.
    Ma l'anomalia sta nel loro organismo, non in quello che stavano facendo!

  5. #5
    Utente di HTML.it L'avatar di lnessuno
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    Concordo con mauz anche se i pennivendoli radiofonici, un paio d'ore fa, dicevano che anche altri bambini sono stati male. Chissà che è successo...

    Ad ogni modo camminare sotto il sole è una cosa che si fa da sempre con le parrocchie, lo facevo pure io che mal sopportavo ste cose di chiesa


    Comunque, secondo me, influisce anche il fatto che man mano che si va avanti con le generazioni si è sempre più delle mezze seghe... troppo abituati al lusso, alla pulizia ed alla comodità, credo che alla stessa età i nostri bisnonni erano molto più forti, fisicamente, rispetto ai bambini odierni o quelli di qualche anno/decennio fa.

  6. #6
    Gli scout sono meglio organizzati e non ci pensano minimamente ad andarsene in giro sotto al sole cocente con le temperature attuali.
    In parrocchia, invece, evidentemente, protetti dal potere divino, hanno pensato che un po' di calore e sole cocente non li avrebbe sfiorati.
    Che tristezza, povero bimbo.

  7. #7
    Originariamente inviato da lnessuno
    Concordo con mauz anche se i pennivendoli radiofonici, un paio d'ore fa, dicevano che anche altri bambini sono stati male. Chissà che è successo...

    Ad ogni modo camminare sotto il sole è una cosa che si fa da sempre con le parrocchie, lo facevo pure io che mal sopportavo ste cose di chiesa


    Comunque, secondo me, influisce anche il fatto che man mano che si va avanti con le generazioni si è sempre più delle mezze seghe... troppo abituati al lusso, alla pulizia ed alla comodità, credo che alla stessa età i nostri bisnonni erano molto più forti, fisicamente, rispetto ai bambini odierni o quelli di qualche anno/decennio fa.
    E infatti ecco una dichiarazione della madre: "lo abbiamo mandato sperando che si facesse nuovi amici, anche se lui preferiva stare in casa a giocare con il computer."

    Sarà stato un "quattrocchi" (nel senso buono del termine) tutto pc e Playstation e zero movimento fisico. In ogni caso secondo me aveva una disfunzione cardiaca o qualcosa del genere. Pace all'anima sua, poveretto!

    Per quanto riguarda gli altri bambini "stremati e disidratati" mi pare proprio il classico sensazionalismo da pennivendolo italico. Saranno stati logicamente stanchi e logicamente avranno avuto sete e non avranno seguito la metodologia di idratazione di un atleta. Tuttavia credo che i valori sarann stati perfettamente nella norma. Anche al tg si vedevano sti bambini che zompettavano tranquilli fuori dagli elicotteri!

    E infatti nello stesso articolo una bambina dichiara: "Avevamo un po' caldo ed ero un o' stanca - aggiunge - ma eravamo tranquilli. È una gita che facciamo ogni anno ed è sempre stato divertente."

    Niente a che vedere con ipotetiche pratiche nazi-schiaviste e marce punitive spietate sui ceci ardenti!

  8. #8
    Originariamente inviato da Domenix
    Gli scout sono meglio organizzati e non ci pensano minimamente ad andarsene in giro sotto al sole cocente con le temperature attuali.
    In parrocchia, invece, evidentemente, protetti dal potere divino, hanno pensato che un po' di calore e sole cocente non li avrebbe sfiorati.
    Che tristezza, povero bimbo.
    Beh... la giornata troppo calda può capitare! Così come può capitare a tutti di sottovalutarla.
    Gli scout stanno via per settimane, non fanno gitarelle in giornata.

    Mi sembra logico che se il tempo è bello, la parrocchia non annulli la gita in montagna! Io stesso ho fatto decine di gite in giornate piuttosto calde e il massimo delle conseguenze sono state delle scottature al coppino e alle braccia...

    In ogni caso io continuo a propendere per la disfunzione del ragazzino collassato.

  9. #9
    Utente di HTML.it L'avatar di hako
    Registrato dal
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    Messaggi
    991
    Originariamente inviato da Mauz®
    [...]
    In ogni caso io continuo a propendere per la disfunzione del ragazzino collassato.
    Concordo. É ragionevole pensare che se rimaneva a casa, oggi avrebbero titolato "deceduto giocando al computer".
    cosa accaderebbe domani?

  10. #10
    Bhe, ma è ovvio che tutto dipende da quanto abbiano forzato la marcia. Poi magari il bambino in questione aveva una malattia congenita, ma pare che fossero diversi i bambini disidratati...

    Parlando di boy scout (anche se qui pare non lo fossero) basta cercare su google quanti incidenti idioti, spesso mortali, sono successi per l'ignoranza o la stupidità dei capi scout. Gente travolta dal fiume in piena, dopo aver costruito l'accampamento sul letto del fiume in secca e altre amenità del genere...

    Ps. Il bimbo che ci ha rimesso la vita, non è che "cercava nuovi amici" perchè era un asociale disadattato nerd, ma solo perchè la famiglia si era trasferita da poco in quella località. Poi, ripeto, magari aveva un difetto congenito che ne ha causato il decesso. Ma non c'entrerebbe nulla col fatto che preferiva giocare col computer (come milioni di altri bambini) o che cercasse nuovi amici.
    «Nella mia carriera ho sbagliato più di novemila tiri. Ho perso quasi trecento partite. Ventisei volte i miei compagni mi hanno affidato il tiro decisivo e l'ho sbagliato. Nella vita ho fallito molte volte. Ed è per questo che alla fine ho vinto tutto» - Michael Jordan

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