http://www.corriere.it/sport/12_lugl...5c042ce0.shtml
nulla in contrario, ovviamente, ad atleti con handicap fisici che vogliono comunque gareggiare con tutti gli altri. Anzi! tanto di cappello.
Ma credo che un conto sia partecipare con il solo supporto del proprio fisico, un altro è partecipare con un meccanismo tecnologico, funzionale alla disciplina nella quale si desidera gareggiare.
Da un lato mi fa piacere per lui, che potrà coronare il suo sogno e forse già solo questo - e soprattutto nel pieno spirito olimpico - dovrebbe bastare a chiudere il discorso con soddisfazione per tutti. Però... però... non posso fare a meno anche di pensare che forse potrebbe non essere così giusto che un atleta partecipi ad una competizione come la corsa, con delle protesi meccaniche dove la tecnologia può fare la differenza.
Non ho finito di farmi un'idea a riguardo. Ma sono contento senz'altro per lui.