ROMA - In tempi di crisi e di austerity a nulla valgono gli appelli alla sobrietà. Oltre cinque milioni e mezzo di euro sono pronti ad essere stanziati per migliorare la mobilità. I soldi, spesi in tre anni, però non serviranno a potenziare i trasporti nella città di Roma, ma a creare parcheggi in Piazza Montecitorio. Tutto per migliorare la vita dei deputati.
Secondo gli onorevoli è davvero impensabile ritrovarsi in piazza del Parlamento senza avere un parcheggio riservato e gratis, oppure, addirittura, essere costretti a salire su un vagone della metro stracolmo e sperare che questa volta non ci sia un guasto. «Dopotutto – scoprono adesso i deputati – i mezzi pubblici a Roma non funzionano». E allora non resta che inserire nel bilancio della Camera una voce tutta dedicata al miglioramento della mobilità dei deputati e degli impiegati parlamentari. L'alternativa è parcheggiare in modo selvaggio e prendere una multa, su cui spesso i vigili chiudono un occhio.
LA VOCE NEL BILANCIO il 3 ottobre scorso la Camera dei Deputati ha approvato il proprio bilancio stabilendo nel capitolo dedicato a Servizi di trasporto e mobilità lo stanziamento di 5.656.000 euro.
Alla pagina 70 si legge: «L’attività è diretta a favorire adeguati tempi di percorrenza dei vari tragitti verso la Camera per gli utenti delle sedi». Tra le misure da adottare c'è l'«incremento della disponibilità di parcheggi a disposizione degli utenti parlamentari migliorandone l’efficienza di utilizzo mediante una razionalizzazione degli spazi nelle aree interne a disposizione della Camera».
Non è ancora stato stabilito come impiegare la cifra stanziata, se acquistando box per le auto o ampliando gli spazi nelle vie circostanti. Quello che è certo è che la casta non vuole sacrifici e se dicono di essere tutti disposti a rinunciare alle auto blu perché sentono la necessità di più parcheggi?