Sto leggendo un manuale di Java dove c'é scritto che il linguaggio che sto studiando é privo di puntatori, ho letto su wikipedia la definizione ma mi é incomprensibile. Qualcuno saprebbe spiegarmi un esempio chiaro lampande in cui un puntatore può essere molto utile? Non voglio imparare ad usare i puntatori ma solo capire cosa sono e a coa servono, credo che un esempietto pratico potrebbe essermi utile. Spero riusciate ad essere semplici...
Prima di tutto, toglimi la curiosità ... perché posti nella sezione .NET un problema di C/C++ ?
Comunque, i puntatori sono gli indirizzi in memoria dei dati. Sono croce e dolore di ogni programmatore C/C++ in quanto il loro uso permette di fare molto ma il loro "cattivo" uso pone molti problemi.
Sono utilissimi per rappresentare strutture dinamiche all'interno della memoria, quando non si sa prima quanto siano i dati da trattare. Non so se tu sai già cosa siano le "liste" ma se devi costruirne una, legando un nodo all'altro, non puoi fare a meno dei puntatori. E a maggior ragione per altre strutture più complesse, come i grafi ...
Comincia a dare un'occhiata a
http://it.wikipedia.org/wiki/Puntatore_(programmazione)
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Non conosco le "liste" e non riesco a capire... neanche filosoficamente parlando...
Tu quali linguaggi usi? Conosci java? Credi che non avere i puntatori sia una cosa positiva per java oppure no?
Non si possono dare definizioni come si vuole ... forse devi attendere di studiare ciò che ti serve ...Originariamente inviato da peruzzo
Non conosco le "liste" e non riesco a capire... neanche filosoficamente parlando...
Quindi ...Non so neppure la differenza tra C, C++, C# e .NET
Non sono difficili se hai la necessaria formazione di base ...sono tutte incasinatissime...
Lasciamo perdere questi discorsi perché sono profondamente OT ... (e non hanno neanche senso)Tu quali linguaggi usi? Conosci java? Credi che non avere i puntatori sia una cosa positiva per java oppure no?
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Originariamente inviato da peruzzo
Credi che non avere i puntatori sia una cosa positiva per java oppure no?
Gli aspetti positivi o negativi di un linguaggio sono strettamente dipendenti dall'utilizzo e dal tipo di programma che si deve creare, nonchè dal tipo di piattaforma e/o sistema su cui verrà eseguito il software; il linguaggio C, considerato il linguaggio di programmazione più low-level tra gli HLL (high level language) è uno strumento con cui, insieme alle centinaia di tipologie di Assembler, vengono programmati sistemi embedded quotidianamente, tuttavia è inadatto per la creazione di applicazioni prettamente visuali (es. interfaccia con DB).
Indipendentemente dalla possibilità di utilizzare i puntatori a memoria, il Java non può essere considerato un vero e proprio linguaggio di programmazione tout court, è estremamente lento e con dei bug che fanno inorridire anche i creatori del BASIC, che è tutto dire..
In ambito mainstream quindi per lo sviluppo di applicazioni *ordinarie* può essere utile ricorrere a C#, le cui caratteristiche sono ben documentate in rete.
Anche se personalmente non sono un grande fan di Java mi paiono affermazioni quantomeno azzardate, non circostanziate e utili sostanzialmente solo ad avviare un flame; in futuro eviterei questo genere di sparate.Originariamente inviato da MdE2005
Indipendentemente dalla possibilità di utilizzare i puntatori a memoria, il Java non può essere considerato un vero e proprio linguaggio di programmazione tout court, è estremamente lento e con dei bug che fanno inorridire anche i creatori del BASIC, che è tutto dire..
Dato poi che la discussione era comunque borderline e mi pare sia anche stata abbandonata, chiudo senza remore.
Amaro C++, il gusto pieno dell'undefined behavior.
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