In prima pagina, ma il cliente non paga

[user_francesco]

Un saluto a tutti,

mi è capitato di prendere in mano un sito di un cliente che voleva un buon posizionamento su Google. Il sito non rispettava nemmeno le più basiche norme di scrittura e indicizzazione (title tutti identici, niente description, niente h1 h2 pertinenti e soprattutto parole chiave scritte in nero su sfondo nero nella home page!).

Infatti nemmeno lo si vedeva nelle prime 10 pagine su Google. Fatto il lavoro che tutti voi ben conoscete il sito è balzato in prima pagina su Google.

Peccato però che il cliente non mi ha pagato. Allora, dopo sei mesi di trattative gli ho detto che avrei risistemato il sito come l'avevo trovato. Ho rimesso su esattamente il sito orginale e, sorpresa, il sito è rimasto anche nei sei mesi successivi in prima su Google, poi non ho più controllato.

Non ho messo nel sito le istruzioni per bloccare i bot, non mi sembrava giusto perchè non c'erano quando ho preso in mano il sito e nemmeno ho scritto a Google per toglierlo dal suo db, ho la sensazione che queste cose sfiorino l'illegalità (il titolare non avrebbe gradito), ma secondo voi come ci si può tutelare se posizioni un sito e poi il cliente non paga o smette di pagare?

In generale sappiamo bene che quando fai un bel lavoro di copy, scrittura codice e tematizzazione dei contenuti in singole pagine, poi probabilmente non basta più rimuovere title, description e headers per non farlo più apprezzare da Google, soprattutto se hai messo dei buoni contenuti, se l'architettura dell'informazione è buona e se il sito è accessibile.

Accetto consigli su come rimuovere un sito da Google senza scrivergli o fermare i bot, esiste un modo secondo voi?

Grazie, buona giornata!
Francesco

[Nobody33]

Buona Sera

In linea generale ci si fa dare un anticipo; sempre.

Se poi non fa il saldo glielo blocchi.

il titolare non avrebbe gradito

Tu hai gradito il fatto che non ti ha pagato?

Saluti

[codencode]

Innanzitutto tieni presente che in Italia, salvo rare eccezioni (vedi i carrozzieri), non esiste l'autotutela. Questo significa che se hai svolto un lavoro per un tuo cliente, come pubblicargli un sito o provvedere all'ottimizzazione e posizionamento, non puoi riprenderti il lavoro, a meno che questo non sia stabilito espressamente in un contratto scritto e con accettazione da parte del Cliente delle clausole vessatorie.
La cosa migliore, come sempre, è che ci sia un contratto scritto che ti tuteli nel caso il cliente decida di non pagare. Ancora meglio, è prevedere i pagamenti con anticipo e a scadenze intermedie; questo, tra l'altro, obbliga antrambe le parti ad assumere un comportamento corretto teso a rispettare i patti.
In assenza di contratto, potendo dimostrare di aver svolto il lavoro (ad esempio, anche tenendo copia di comunicazioni intercorse con il cliente in cui si discuteva del lavoro svolto), l'unica possibilità è adire le vie legali.

[user_francesco]

Originariamente inviato da codencode
l'unica possibilità è adire le vie legali.

So di colleghi che preparano landing pages su un proprio server che poi rinviano l'utente al sito effettivo, se il cliente non paga chiudono semplicemente i rubinetti e Google non trova più niente (quando non rivendono le landing pages a clienti dello stesso settore!).

Questo è un esempio di come risolvere, e senz'altro può essere messo a contratto, solo che non mi piace l'idea di fare un sito ciofeca e poi un sito parallelo veramente ben studiato, potrebbe avere senso solo per siti vetrina immobili, comunque appunto accetto consigli, più che legali forse sarebbe meglio trovare soluzioni tecniche. Difficilmente credo convenga pagare un legale, spese processuali ecc. ecc. per portare a casa cifre di entità contenute.
Grazie per le risposte
Francesco

[Brown]

Originariamente inviato da Nobody33

Se poi non fa il saldo glielo blocchi.

voto questa... il cliente poi dovrebbe accorgersi del disguido. Quindi ti contatta, tu prendi tempo, lettere, raccomandate e.... sito indicizzato su una bella paginetta con lavori in corso!

ciao

[user_francesco]

Originariamente inviato da Brown
voto questa... il cliente poi dovrebbe accorgersi del disguido. Quindi ti contatta, tu prendi tempo, lettere, raccomandate e.... sito indicizzato su una bella paginetta con lavori in corso!

be', diciamo che questa linea comincia a piacermi, però è da adottare con clienti che non hanno studi legali interni, se già stipendiamo un avvocato allora ti potrebbero creare non pochi problemi, se invece sono loro a dover decidere se sostenere o meno spese legali e processuali allora probabilmente la cosa muore lì, con un noindex nofollow.

Certo forse bisognerebbe stipulare un contratto in cui si dice che si farà di tutto per posizionare il sito in prima pagina, ma che il cliente insolvente dovrà accettare anche azioni tecniche che non muteranno in alcun modo l'aspetto e i contenuti del sito, ma sospenderanno sino a pagamento del dovuto il buon posizionamento del sito.

Che ne dite? (leggi sempre noindex e nofollow)
Francesco

[Brown]

il no index e no follow non c'era sui tag, giusto? Quindi io non gli inserirei.

Ma, tu ci stai ancora lavorando (un lavoro di posizionamento potrebbe essere infinito ) e lavorandoci si potrebbe sbagliare qualcosa...


ciao

[ivandesign]

Ma mettere tutto in mano a un avvocato? Insomma, avrete firmato un contratto, no?
Non capisco che vantaggio avresti nel cercare di danneggiare il lavoro che hai fatto.

[ivandesign]

Comunque, se capitasse a me acquisterei qualche milione di backlink da indirizzare al sito del mio cliente nel giro di poche ore.
Poi sono c...i suoi.

[user_francesco]

Originariamente inviato da ivandesign
Ma mettere tutto in mano a un avvocato? Insomma, avrete firmato un contratto, no?
Non capisco che vantaggio avresti nel cercare di danneggiare il lavoro che hai fatto.

Quando le cifre che girano sono contenute è più dispendioso pagare avvocato e spese processuali che recuperare l'ammontare dovuto, se poi il cliente è in difficoltà economica bisogna mettersi in coda con tutti gli altri fornitori e chissà se mai prenderai qualcosa.
A me dispiace che un cliente sia in difficoltà, non sono uno che si accanisce, ma trovo sbagliato che però continui a fruire di un mio servizio che non paga, è per quello che stavo cercando un modo di "spegnere" il servizio senza però incorrere io in grane legali.

Fantastica la tua idea dei backlinks, ho riso per mezzora! Grande!
Francesco