Una piccola inevitabilmente antipatica nota destinata a chi vuole partire, perchè chi è già partito se n'è accorto a sue spese.
Diffidate di chi vi fa credere che basti uscir dall'Italia per trovare lavoro, il web pullula di offerte per "italiani all'estero" che poi si rivelano solo fumo negli occhi: le figure ricercate soprattutto nei paesi europei più ricchi dell'Italia sono per ruoli altamente specializzati e tecnici, purtroppo la crisi mondiale non si fa sentire solo nel Belpaese e nazioni quali il Regno Unito, la Germania e L'Olanda sono da anni meta di espatrianti da tutto il mondo che in cerca di fortuna e di una vita migliore si spostano accettando spesso condizioni lavorative e di vita che per noi italiani sono da terzo mondo, e in effetti lo sono. Ha senso andare a vivere a Londra e finire a far le pulizie a ore in nero, se si è fortunati? Secondo me no.. A meno che non si tratti solo di una "vacanza" tra un anno di studi e l'altro.
Partire senza avere molti risparmi da investire, senza un curriculum che pullula di esperienze facilmente rivendibili e con una scarsa conoscenza della lingua è un salto nel buio, che per i più diventa un tonfo. Come fare per uscirne senza le ossa rotte? Preparatevi il più possibile, fate esperienze anche non pagate nel vostro paese d'origine in ruoli inerenti la ristorazione e per chi ancora fosse in età da formazione: studiate. Studiate materie tecniche, una laurea in chimica, fisica, ingegneria vi rende competitivi.. una laurea in storia, archeologia, filosofia o altre discipline umanistiche non vi serve a nulla sul mercato del lavoro nè italiano nè internazionale. Non voglio scoraggiare nessuno ma ultimamente ho ricevuto una decina di richieste di aiuto da persone con lauree assolutamente inutili, persone che non parlano una parola d'inglese e sperano di impararlo una volta espatriati. Investite sulla vostra formazione, fate esperienze di qualsiasi genere tenendo ben presente i vostri obbiettivi, non siate choosy, come disse Fornero. Lasciate perdere i corsi di fotografia, ballo latino americano e canto.. sono perdite di tempo da bamboccioni che si sono potuti permettere i nostri padri e nonni, noi no. O quantomeno abbiate ben chiaro che il tempo dedicato a questo genere di attività vi è utile quanto andare a bervi una birra al pub..
Mi fa male vedere queste orde di giovani che arrivano con uno zaino pieno di buona volontà e tante belle speranze e che torneranno a casa con meno soldi e amareggiati dall'esperienza orribile di un mondo cattivo e selettivo. Non è colpa delle banche se avete studiato Beni culturali all'università, siete ancora in tempo per imparare a fare i pizzaioli, così come siete ancora in tempo per inventarvi un lavoro nel vostro paese d'origine.. aspiranti espatrianti avvisati.