Stavo parlandone con della gente, parlavamo di un bimbo che a 8 mesi di vita era dato per spacciato dai medici a causa di un cancro terminale al cervello e a cui il padre, per disperazione, ha somministrato olio di cannabis vedendo così il tumore ridursi a tal punto che gli oncologi hanno formalmente autorizzato la sospensione della chemio (prendeva dosi da adulti che non lo facevano mangiare da 40 giorni) in favore del trattamento naturale. Ora il bimbo ha 3 anni e sta sempre meglio.
Vi linco un articolo che vi prego di leggere, l'ho trovato cercando di prendere un posizione sul delicato argomento marijuana per curare i bambini e contiene link a casi scientificamente documentati: http://it.notizie.yahoo.com/blog/wir...093352174.html
Io non ho più dubbi, se avessi un mio caro malato terminale di cancro tenterei assolutamente quella strada e mi pento di aver visto tanta gente crepare senza saperlo. Sono persone terminali e ormai si è visto che ovunque si sia tentata l'applicazione di cannabidiolo (cancro al cervello, al seno, al polmone, al colon, alla prostata, al sangue e altri ancora sia su animali che su umani) il THC si è rivelato un inibitore della crescita delle cellule tumorali con addirittura casi di riduzione della massa tumorale e senza nessuna affezione delle cellule sane.
Questa non è roba da Vanna Marchi, questa è legittima ricerca ostacolata da politica, religione, bigottismo e ignoranza. Spero che la scienza trovi la sua strada al più presto, trovando dosaggi clinicamente testati e adatti alle diverse fasce d'età e di gravità dei singoli casi per questa che, sicuramente, sarebbe la medicina più reperibile ed economica del mondo.