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  1. #1

    American guns… quelli veri

    Parlavo in una comunità frequentata soprattutto da americani, si discuteva della strage di Newtown.

    Grazie al cielo la maggior parte di essi era per imporre regole più restrittive sulle armi da fuoco ma tanti sostenevano che senza armi non sarebbe cambiato niente perché gli squilibrati troverebbero il modo di fare una strage costruendosi una bomba, con coltelli, cucchiaini da thè o in altri modi. Fin qui tutto bene (più o meno) ma poco dopo qualcuno ha proposto di mettere guardie armate nelle scuole e molti l'hanno trovata una soluzione adeguata a dei bambini… e vabbè, il peggio deve ancora venire.

    Io sostenevo di comparare un po' di statistiche sulle morti per armi da fuoco in USA con quelle di posti dove le leggi sono più restrittive ma diversi si sono incazzati e hanno iniziato a spiegarmi il secondo emendamento… è qui iniziano le cose veramente allucinanti!

    Il loro secondo emendamento sancisce che un cittadino abbia il sacrosanto diritto ad avere armi poiché ha il diritto di difendersi, anche da un eventuale governo sovversivo che si dovesse imporre in casa loro. Quindi sostenevano che se il loro esercito ha fucili d'assalto allora anche loro li devono avere per potersi difendere in caso il loro esercito gli si rivolti contro……… non fa una grinza infatti gli ho consigliato di legalizzare i carri armati per tutti quelli sopra i 16 anni.

    Con il mio solito tatto ho fatto anche la cazzata di dire loro che ho l'impressione che tengano più a difendere il secondo emendamento che i loro bambini. Ovviamente è partità una cacofonia di pensieri medievali volti a spiegarmi che non so un cazzo di storia, che è provato che il Giappone non li abbia invasi per terra perché sapevano che tutti i cittadini erano armati, che ci potrebbe essere un altro King George e devono tenersi pronti, che l'assassino di Newtown è stato mandato li dal loro governo sovversivo proprio per avere la scusa di imporre leggi più restrittive sulle armi etc.

    Ora la discussione è pure stata cancellata… non da un moderatore ma dall'utente che l'aveva aperta! Purtroppo lì c'è quel diritto e io non so neanche perché sia stata cancellata visto che stavo dormendo mentre proseguivano a scannarsi. Maledetto me che non l'ho salvata! Era un documentario nel profondo dell'idiozia umana contenente perle come quello che diceva di stare insegnando al figlio di sette anni a usare il fucile semi-automatico perché così era sicuro che, sapendo come usarlo, non ci si sarebbe fatto male e sosteneva che questo tipo di educazione era quello che avrebbe potuto scongiurare altre stragi. Oppure che domani vieteranno le automobili per lo stesso motivo che la gente le usa per fare stragi di massa… qui non ho osato manifestare il mio pensiero.

    Comunque, il succo del discorso è che anche se mi sono sempre rifiutato di crederlo, un buon 40% degli americani rappresentano davvero il cliché di un obeso sorridente, con un hamburger in una mano e una pistola nell'altra.

    Son giorni tristi per me, per quei poveri bambini morti e perché seguivo con interesse il progressismo dell'America in materia di marijuana libera. Oggi non ci crescerei un bambino nemmeno se la marijuana fosse obbligatoria per tutti gli adulti.
    Satori, l'accendiamo?

  2. #2
    Utente di HTML.it L'avatar di Nkosi
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    bel post, bravo.
    Non male il consiglio che gli hai dato di legalizzare i carri sopra i 16 anni
    - Uccise tremila astronavi spaziali poi fu ucciso da una Lambretta sui viali.
    - No MP tecnici tanto non saprei che cazzo dirvi
    - ... fulgido esempio di intenti

  3. #3
    Grazie grazie

    Ma son molto più triste che felice di quanto è successo, oltretutto alcuni di quelli con cui mi sono scannato li consideravo persone per bene, è stata una sorpresa durissima scoprire che sono completamente malati

    Mi restano tanti "amici" la, che poi è una comunità con tematica marijuana, niente di chè, però non ci starò mai più a mio agio come prima
    Satori, l'accendiamo?

  4. #4
    Utente di HTML.it
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    tu sei sicuro che la verità sia dalla tua parte e non dalla loro?

    Ricordo che qualche mesetto fa, in Cina si susseguivano episodi del genere.
    Eppure in quel paese, non c'e' molta libertà di utilizzo di armi....


    Come al solito, viene data la colpa allo strumento e non a chi ha usato lo strumento.

    Il problema è che il tizio era uno psicopatico e che doveva esser tenuto "in gabbia".
    Questi sono i risultati della società civile moderna, quindi non date colpa agli strumenti per pulirvi la coscienza.
    Veloce,Affidabile,Economico : Scegline 2

    Se la tua ragazza non te la da, tu non prendertela

  5. #5
    son piu' malati loro con armadietti armati in ogni casa, o noi che paghiamo i danni ai ladri che becchiamo in casa se gli facciamo la bua?

    una volta la naia era obbligatoria, ed era l'unico modo per far capire cosa siano le armi sul serio... averne rispetto ma non paura.
    l'arma in se e' uno strumento di pace come di guerra, di vita come di morte... e' un oggetto, non ha colpe intrinseche.

    pensa solo che la prima vera pistola si chiamava "pacemaker"... questo ti fa capire qual'e' il senso dell'oggetto.

    se io entro armato in un'area privata, e so che chi si trova eventualmente al suo interno non puo' essere armato per legge, ho campo libero per fare quello che mi pare.
    se invece entro a casa di qualcuno a cui la legge permette di difendersi, ci penso due volte.

    ma ripeto, sono mondi assolutamente distanti dal nostro modo di pensare, non per questo sbagliati.

    una regolamentazione piu' stringente potrebbe essere sensata, ma non puoi cambiare la storia di una nazione, che si ritiene una grande nazione (a ragione direi), ed e' orgogliosa di cio' che e'...

    e non sono gli unici... tu pensa ai giapponesi che si son presi in testa due (non una, due) bombe nucleari... avresti mai potuto pensare che, visti gli effetti cattivi dell'atomo, nei 50 anni successivi sarebbero diventati uno dei paesi con la piu' alta percentuale di energia nucleare?
    http://larsen.altervista.org/
    Larsen O: 19/06/2001-21/04/2011 (la Rebelia bannara e' stata qui)

  6. #6
    Originariamente inviato da saucer
    tu sei sicuro che la verità sia dalla tua parte e non dalla loro?

    Ricordo che qualche mesetto fa, in Cina si susseguivano episodi del genere.
    Eppure in quel paese, non c'e' molta libertà di utilizzo di armi....


    Come al solito, viene data la colpa allo strumento e non a chi ha usato lo strumento.

    Il problema è che il tizio era uno psicopatico e che doveva esser tenuto "in gabbia".
    Questi sono i risultati della società civile moderna, quindi non date colpa agli strumenti per pulirvi la coscienza.
    Si, sono sicuro, sono ragionamenti da malati.

    In Cina l'ultima strage é stata fatta con un coltello e nessuno dei bambini é morto, una differenza tangibile.

    (Ne avevamo parlato di quell'episodio)

    Anche in Italia gli psicopatici non sono così ben monitorati ma non finiamo in quel modo, non perché uno ha rubato la pistola alla mamma almeno.


    Edit: scusate rispondo più tardi perchè son sul tel e mi incasino coi copia e incolla.
    Satori, l'accendiamo?

  7. #7
    Utente di HTML.it L'avatar di teogu
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    Originariamente inviato da Lars
    se io entro armato in un'area privata, e so che chi si trova eventualmente al suo interno non puo' essere armato per legge, ho campo libero per fare quello che mi pare.
    se invece entro a casa di qualcuno a cui la legge permette di difendersi, ci penso due volte.
    Io se entro in casa se so che possono essere armati, mi armo. Il ladro esiste da sempre, e gli USA non ne sono esenti.
    Solo che se qui entrano la percntuale di sparatoria è bassa, negli USA al primo rumore magari il 16enne preme il grilletto e parte la raffica.
    Non siamo comparabili (per fortuna).
    La criminalità ci sarà sempre, ma è un dato di fatto che se immetti nel mercato armi, anche il più piccolo scontro può scivolare in tragedia.
    Il ragazzo magari trovava altro per far strage, ma di tutte le stragi nelle scuole fatte, quante sono in USA e quante altrove?

    Ognuno la pensi come vuole. Un'arma in casa è pur sempre un'arma e nessuno può essere certo di essere il migliore ad usarla ò ritenersi giudice assoluto nel farlo.
    vai su www.deliriousboys.it se ne hai il coraggio...

  8. #8
    teogu, anche un'auto e' pericolosa e uccide... ma la patente la danno a tutti (praticamente).

    e' proprio diverso il modo di pensare, se tu entri a casa mia, ti sottoponi al mio giudizio e perdi ogni diritto.
    qui invece, ripeto, perfino le f.d.o. potrebbero girare disarmate, perche' tanto non possono usare le armi praticamente in nessuna occasione, pena processo penale (che spesso finisce in un nulla di fatto, ma il procedimento e' obbligatorio).

    quanto al discorso "se c'e' un'arma in ogni casa, il governo e' tenuto un po' piu' sulla corda", non e' cosi' sbagliato eh...

    conta che hanno anche la guardia nazionale, che e' una forma di volontariato civile, aperta a tutti... ma armata come un'esercito vero e proprio, pero' fatto dai cittadini.

    per gli americani la liberta' dell'individuo e' il concetto fondante... e la propria liberta' potrebbe richiedere una difesa, magari in futuro, ma in ogni caso nessuna legge americana potra' andare contro a questo concetto fondamentale.
    http://larsen.altervista.org/
    Larsen O: 19/06/2001-21/04/2011 (la Rebelia bannara e' stata qui)

  9. #9
    Utente di HTML.it
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    è una cultura troppo diversa dalla nostra, è difficile giudicare in maniera corretta. Altra concezione dello stato, della proprietà privata, conformazione territoriale diversa, storia diversa. un altro mondo. Noi ormai ci siamo abituati a un' America europeizzata perchè è quella dei grandi centri che vediamo nei mass media, che andiamo a visitare, ma una buona metà vive con altre regole che nel loro mondo hanno anche un senso.
    francesco

  10. #10
    Utente di HTML.it L'avatar di teogu
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    Usare nn'auto significa viaggiare, se poi questo si trasforma in tragedia si chiama incidente.
    Usare una pistola pistola significa sparare, se questo diventa tragedia si chiama ovvietà.

    La libertà è sacra e sono d'accordo. Se tu (come il resto del paese) giri con un'arma a casa tua o al bar, te ti sentirai piùà sicuro... io metto il piede fuori da casa il meno possibile, e di certo non sto tanto a discutere col barista, o benzinaio o per strada...
    ...metti caso che uno si sia appena separato e abbia bevuto un bicchiere di troppo e ce l'abbia col mondo...
    Non esistono solo le stragi, ma esistono anche:
    - incidenti domestici con armi
    - sparatorie di cow-boy che per difendere l'amico hanno ucciso 3 persone
    - varie ed eventuali

    ...poi un ladro per carità è sempre un ladro, ma perchè uccidere uno che ti ruba per fame (lo so che non tutti sono così) e non prendi su e vai in Regione Lombardia ad uccidere tutti perchè t'hanno rubato i soldi per i giochi, cene, cartucce per la caccia, Mignottocrazia... eh?!
    Non sono entrati a casa tua, ma nel tuo conto corrente c'hanno messo le mani.
    Quando la rapina a mano armata qui da noi sarà un problema ne riparleremo, per ora la statistica delle sparatorie volge a favore del divieto sulle armi.
    vai su www.deliriousboys.it se ne hai il coraggio...

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