il Collegio nazionale dei maestri di sci e i parlamentari che lo foraggiano hanno incassato un bel gruzzolo. Intanto un milione di euro nel 2013 e sei milioni nel 2014 sono andati agli abitanti dei comuni montani, ma non montani semplici: «interamente montani», specifica il testo della legge e fa bene visto che l'Italia è tradizionalmente popolata da paesini alpestri ben sovvenzionati anche se situati a livello del mare e adagiati sulla battigia.
Un milione per celebrare il secondo centenario di Giuseppe Verdi
Duecentomila euro per la basilica di San Francesco
130.000 euro all'anno per trasferire il Castello di Udine dalla città alla regione Friuli
Sugli incentivi al fotovoltaico si è raggiunto, con mossa lesta e trasversale, un perfetto anti-capolavoro: dare quattrini a pochi privilegiati che possono combinare i loro affari con questa forma di energia, facendo pagare il tutto nelle bollette ai normali cittadini, mandando in bestia le piccole e medie imprese sane ma fuori dal giro politico-lobbistico, e contando sulla complicità degli enti locali. La mancia fotovoltaica vale 200 milioni di euro, nel Paese in cui mancano 300 milioni per l'università.
Al turismo rurale in Basilicata sono andati 5 milioni di euro nel 2013 e dieci nel 2014
per lo sviluppo della pesca con la canna 400.000 euro
600.000 per promuovere un Ufficio per la promozione tecnologica