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  1. #1
    Utente di HTML.it L'avatar di faro14
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    mantieniti contattabile durante le ferie che forse devi tornare prima...

    ciao a tutti,
    lavoro per una azienda, per il periodo natalizio ho preso 2 settimane di ferie... ieri(ultimo giorno di lavoro) ho per caso incontrato tornando dalla pausa pranzo uno dei commerciali dell'azienda che mi fa:"ciao senti guarda che durante le ferie devi tenerti contattabile che forse c'è un opportunità per un progetto", ma scusate, ma io non potrò farmi un pò i c***i miei in ste vacanze... se io avessi prenotato per timbuctu cosa dovrei fare disdire tutto?
    senza contare che poco tempo fa han fatto la stessa cosa a un mio collega che però è straniero e aveva preso ferie per poter tornare 3 settimane a casa dai genitori in sud america, ferie accettate, tutto bene, poi l'ultimo giorno van da lui dicendogli:"vai pure in vacanza ma se ti chiamiamo devi prendere il primo volo possibile e tornare subito che forse c'è un progetto che deve partire", di quel progetto non si è più saputo nulla e immagino che belle vacanze di m***a gli han fatto passare...
    ma a voi sembra normale tutto ciò? sono solo io che mi scandalizzo per sto comportamento??

  2. #2
    Utente di HTML.it
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    Re: mantieniti contattabile durante le ferie che forse devi tornare prima...

    Originariamente inviato da faro14
    ciao a tutti,
    lavoro per una azienda, per il periodo natalizio ho preso 2 settimane di ferie... ieri(ultimo giorno di lavoro) ho per caso incontrato tornando dalla pausa pranzo uno dei commerciali dell'azienda che mi fa:"ciao senti guarda che durante le ferie devi tenerti contattabile che forse c'è un opportunità per un progetto", ma scusate, ma io non potrò farmi un pò i c***i miei in ste vacanze... se io avessi prenotato per timbuctu cosa dovrei fare disdire tutto?
    senza contare che poco tempo fa han fatto la stessa cosa a un mio collega che però è straniero e aveva preso ferie per poter tornare 3 settimane a casa dai genitori in sud america, ferie accettate, tutto bene, poi l'ultimo giorno van da lui dicendogli:"vai pure in vacanza ma se ti chiamiamo devi prendere il primo volo possibile e tornare subito che forse c'è un progetto che deve partire", di quel progetto non si è più saputo nulla e immagino che belle vacanze di m***a gli han fatto passare...
    ma a voi sembra normale tutto ciò? sono solo io che mi scandalizzo per sto comportamento??
    Si chiama reperibilità.
    Se c'e' nel contratto che hai firmato, dovrai essere reperibile.
    Se non c'e', s'attaccano ar .....

    Poi dipende da quanto ci tieni all'azienda e al posto...
    Veloce,Affidabile,Economico : Scegline 2

    Se la tua ragazza non te la da, tu non prendertela

  3. #3
    dipende un po' da diversi fattori. da che rapporti hai con la ditta ed i colleghi/superiori, da che tipo di mansioni svolgi la dentro, dal contratto.

    una telefonata a timbuctù di un tuo superiore che ti chiede "dov'è hai messo quella pratica?" per me è accettabile, una telefonata a timbuctù di un tuo superiore che ti chiede "collegati al server remoto, fammi quell'analisi sul DB delle visite entro stasera" è già diversa.

    noi siamo in due informatici, non abbiamo reperibilità ma spesso capita che ci contattino nel week end o in ferie, fin ora non è un grossissimo problema, spesso (99% dei casi) son cose che si risolvono addirittura via SMS o con 1-2 telefonate.
    Insomma, non facciamo una tragedia per queste cose qui e le ore d'intervento ce le pagano senza problemi.

  4. #4
    Utente di HTML.it L'avatar di faro14
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    Re: Re: mantieniti contattabile durante le ferie che forse devi tornare prima...

    Originariamente inviato da saucer
    Si chiama reperibilità.
    Se c'e' nel contratto che hai firmato, dovrai essere reperibile.
    Se non c'e', s'attaccano ar .....

    Poi dipende da quanto ci tieni all'azienda e al posto...
    il tuo è un commento intelligente ed è proprio quello che stavo pensando anche io e che mi ha coninto a scrivere qui... nel contratto non vi è da nessuna parte scritto di un eventuale reperibilità(e minchia per quel poco che mi danno ).
    alla fine in ste ferie non farò niente e tornare un giorno prima non mi uccide però mi danno un po fastidio i modi e i tempi... le ferie te le ho chieste a novembre e una settimana fa hanno di nuovo comfermato dalla direzione che l'indicazione generale era di prendere tutti 2 settimane di ferie, e poi mi vieni a dire sta roba l'ultimo giorno alle 14 e solo perchè mi trovi per caso in strada? poi col mio collega straniero penso sia stato ancora peggio... avrebbe dovuto farsi un volo di mezzo mondo incasinandosi con i voli e magari spendendo anche un botto per tornare magari uno o 2 giorni prima

  5. #5
    Io in genere non dico un "NO" secco... Dico semplicemente che parto, anche se poi magari sto a Milano. Almeno non sono vincolato a niente e posso fare quello che voglio.
    Se poi mi dicessero "se ti chiamiamo prendi il primo volo e vieni qui" gli risponderei candidamente "certo, ma il sovraprezzo io non lo pago!"

    Ovviamente a patto che nel contratto non ci sia proprio la reperibilità, allora il discorso cambia...

  6. #6
    Utente di HTML.it L'avatar di faro14
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    Originariamente inviato da SuperMariano81
    dipende un po' da diversi fattori. da che rapporti hai con la ditta ed i colleghi/superiori, da che tipo di mansioni svolgi la dentro, dal contratto.

    una telefonata a timbuctù di un tuo superiore che ti chiede "dov'è hai messo quella pratica?" per me è accettabile, una telefonata a timbuctù di un tuo superiore che ti chiede "collegati al server remoto, fammi quell'analisi sul DB delle visite entro stasera" è già diversa.

    noi siamo in due informatici, non abbiamo reperibilità ma spesso capita che ci contattino nel week end o in ferie, fin ora non è un grossissimo problema, spesso (99% dei casi) son cose che si risolvono addirittura via SMS o con 1-2 telefonate.
    Insomma, non facciamo una tragedia per queste cose qui e le ore d'intervento ce le pagano senza problemi.
    ovviamente se son cose di questo tipo(2 telefonate e risolto o dov'è quella pratica) non faccio storie, anche fossero dei problemi improvvisi e mi chiedono la cortesia di tornare un giorno prima perchè ci sono dei casini(non è il mio caso, non succederà mai per ora ma vabbè) e sono a casa lo faccio(io la penso sempre che se mi comporto bene con l'azienda che ha bisogno lei IN TEORIA si comporterà bene quando ho bisogno io) però questo non è proprio quel caso, è una cosa ben lunga e fastidiosa

  7. #7
    quando lavoravo in azienda avevo due cellulari: quello "pubblico", quello "privato".

    uscito dall'ufficio spegnevo quello pubblico e accendevo quello privato.

    non credo che tu faccia il chirurgo, e il tuo lavoro (come il mio) non salva la vita a nessuno, fuori dall'ufficio non voglio sentire cazzi.

    in ferie poi... te lo scordi che mi trovi... "sisi, prova a chiamarmi, vediamo se prende dove mi trovo"...

    se il commerciale coglione ha preso un lavoro e ha promesso la consegna per il 3 di gennaio, sono cavoli suoi, prima di mettere nei casini gli altri, deve imparare a fare il suo mestiere.
    http://larsen.altervista.org/
    Larsen O: 19/06/2001-21/04/2011 (la Rebelia bannara e' stata qui)

  8. #8
    anche io ho due telefoni il mio privato (che hanno solo alcuni colleghi fidatissimi) e quello dell'ufficio. in teoria dovrebbe stare acceso quando timbro, ad essere fiscali il 100%, in realtà tutti lo teniamo acceso. Non capita che chiamino spesso, e nel 90% dei casi risolvo o con una telefonata o collegandomi da remoto su un server, diciamo che il grosso degli interventi durano tra i 5 minuti e la mezz'ora.
    Solo un paio di volte ho dovuto rientrare in ufficio, non dalle ferie ma dal week end, per sistemare delle faccende ma son stato rispettato sia dai superiori che dai colleghi, oltre appunto ad aver visto l'intervento in "busta paga".

  9. #9
    mariano, se c'e' rispetto, e' un'altra faccenda... ma, almeno nei casi che ho conosciuto io, quella della reperibilita' h24 era una sorta di obbligo (non prevista da contratto ovviamente eh...).

    se e' chiaro che si svolge qualche intervento fuori dall'orario di lavoro per buona volonta', e che questa non e' una prassi ma casi sporadici ed eccezionali, ed in piu' ti viene riconosciuto in qualche modo (permessi, o direttamente in busta), allora ok, nessun problema.

    io mi son sentito dire, il venerdi poco prima della fine dell'orario, "guarda che domani mattina alle 9 abbiamo una riunione" e gli ho risposto "t'attacchi tranquillamente tu e il cliente a decidere le riunioni al sabato mattina, senza dirmi nulla fino al venerdi sera prima", e la sua risposta: "se non vieni domani mattina, non presentarti lunedi"... io lunedi ero in ufficio, sabato ho dormito, ma se avesse provato a dire anche mezza parola sulla mia assenza alla riunione gli ribaltavo la scrivania in testa.
    http://larsen.altervista.org/
    Larsen O: 19/06/2001-21/04/2011 (la Rebelia bannara e' stata qui)

  10. #10
    Utente di HTML.it L'avatar di faro14
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    Originariamente inviato da Lars
    mariano, se c'e' rispetto, e' un'altra faccenda... ma, almeno nei casi che ho conosciuto io, quella della reperibilita' h24 era una sorta di obbligo (non prevista da contratto ovviamente eh...).

    se e' chiaro che si svolge qualche intervento fuori dall'orario di lavoro per buona volonta', e che questa non e' una prassi ma casi sporadici ed eccezionali, ed in piu' ti viene riconosciuto in qualche modo (permessi, o direttamente in busta), allora ok, nessun problema.

    io mi son sentito dire, il venerdi poco prima della fine dell'orario, "guarda che domani mattina alle 9 abbiamo una riunione" e gli ho risposto "t'attacchi tranquillamente tu e il cliente a decidere le riunioni al sabato mattina, senza dirmi nulla fino al venerdi sera prima", e la sua risposta: "se non vieni domani mattina, non presentarti lunedi"... io lunedi ero in ufficio, sabato ho dormito, ma se avesse provato a dire anche mezza parola sulla mia assenza alla riunione gli ribaltavo la scrivania in testa.
    da noi han fatto lavorare il sabato per 2 mesi uno stagista che prendeva 300 euro e senza nessun "aumento" o rispetto guadagnato.... anzi una volta l'hanno cazziato perchè per colpa del tram che non passava è arrivato alle 9.10 invece che alle 9

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