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  1. #1

    Mondo Truffa - Vendita auto usata

    Mi rallegro nello scoprire sempre nuovi e più brillanti meccanismi di truffa che infestano indisturbati il nostro Paese.

    L'ultimo in cui mi sono imbattuto, senza abboccare per fortuna, è molto sottile. E trovo anche sfrutti un "bug" bancario che a mio avviso non dovrebbe esistere... ma andiamo con ordine.


    In pratica ho messo un annuncio su un paio di siti per vendere (dolorosamente) la mia gloriosa Alfa 147 del 2004, compagna di mille avventure e ancora in perfetta efficienza, ma ormai considerata troppo inquinante per scorrazzare liberamente tutto l'anno per le strade di Milano.

    Il primo messaggio che ho ricevuto, è stato da parte di un utente francese che in un italiano stentato si dimostrava interessato all'acquisto DALLA FRANCIA della mia macchina, senza manco volerla vedere, e senza neppure trattare sul prezzo. Tra l'altro con una scusa patetica: "la compro in Italia perchè da voi si fanno buoni affari..." ( ).
    (Certo, si fanno buoni affari e non tratti manco sul prezzo, e per un bene da sì e no 3.000 euro, ti sobbarchi le spese di trasporto di UN AUTOMOBILE tramite un corriere dall'Italia alla Francia... ).
    Il compratore si dimostra così solerte e interessato che mi chiede l'iban su cui effettuare subito il bonifico, perchè è interessatissimo (manco fosse una Ferrari a metà prezzo... ).

    Ovviamente più che insospettito mi son messo a cercare su google qualche info su possibili truffe del genere.

    In pratica il truffatore in questo caso cosa fa? Effettivamente effettua il bonifico. Ed effettivamente, tu - ignaro venditore - incassi i soldi. E solo quando lo avvisi che l'incasso è avvenuto con successo, il truffatore ti manda il suo spedizioniere a ritirare l'auto, che effettivamente finirà a destinazione da qualche parte in Francia o chissà dove.

    Ma tanto i soldi li abbiamo incassati e dunque no problem, no?

    E invece no. Perchè il bonifico viene fatto dal conto di un altro truffato, a cui hanno sottratto in precedenza user id e password. E quindi i soldi che ti sono arrivati, nel giro di poche settimane (o giorni) ti verranno DECURTATI dal conto corrente e restituiti al legittimo proprietario

    Trovo per altro assurdo che non ci siano assicurazioni che coprano situazioni del genere, perchè a ben vedere chiunque riceva effettivamente dei soldi sul conto corrente dovrebbe avere il diritto di essere certo che siano ormai diventati SUOI, senza possibilità di revoca. Almeno per quanto riguarda transazioni commerciali verificabili (un conto è se mi sveglio al mattino con TOT mila euro in più sul conto senza apparente motivo, un conto è se mi arriva un bonifico frutto di una transazione commerciale verificabile).

    Notare bene che tale truffa viene effettuata anche con pagamento tramite assegni (non credo però circolari).

    Pur non essendoci cascato (quindi la truffa non si è concretizzata), volevo segnalare la cosa alla polizia postale (senza denuncia, solo segnalazione). Sono andato sul sito della polizia postale ma la procedura è talmente farraginosa che mi han fatto passare la voglia...

    Magari provvedo stasera dopo lavoro.
    «Nella mia carriera ho sbagliato più di novemila tiri. Ho perso quasi trecento partite. Ventisei volte i miei compagni mi hanno affidato il tiro decisivo e l'ho sbagliato. Nella vita ho fallito molte volte. Ed è per questo che alla fine ho vinto tutto» - Michael Jordan

    «Prima ti ignorano, poi ti deridono, poi ti combattono. Poi vinci.» - Gandhi

  2. #2
    Utente di HTML.it L'avatar di Ranma2
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    2,647
    Uhm, sta cosa che si riprendono i soldi mi sembra na boiata. Se io li ho spesi e ho 0 € nel conto? Mi mandano in rosso? Non credo.

  3. #3
    Originariamente inviato da Ranma2
    Uhm, sta cosa che si riprendono i soldi mi sembra na boiata. Se io li ho spesi e ho 0 € nel conto? Mi mandano in rosso? Non credo.
    Penso di sì. E diventi debitore verso la tua banca.

    Ad ogni modo la truffa funziona esattamente in quel modo. Ho assecondato il truffatore fino praticamente all'ultimo passo, e ti posso dire che il truffatore mi ha chiesto i miei dati bancari per effettuare effettivamente il bonifico.
    Cosa che ovviamente mi sono ben guardato dal fare.

    E se googoli il testo del messaggio, o cerchi anche solo genericamente "truffa vendita automobile" una delle truffe che vengono spiegate è proprio quella. C'è gente che ci è cascata, e l'ha raccontato.

    Tra l'altro penso sia importante che quanta più gente sappia di questa truffa, perchè se è vero che con un messaggio dall'estero è facile subodorare puzza di truffa, è altrettanto vero che probabilmente sarebbe molto più facile cascarci se fosse un italiano magari di una città limitrofa alla tua che si proponesse di comprarti l'auto e di pagarla (a quel punto logicamente e senza destare sospetti) tramite bonifico.
    «Nella mia carriera ho sbagliato più di novemila tiri. Ho perso quasi trecento partite. Ventisei volte i miei compagni mi hanno affidato il tiro decisivo e l'ho sbagliato. Nella vita ho fallito molte volte. Ed è per questo che alla fine ho vinto tutto» - Michael Jordan

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  4. #4
    Io l'auto non la venderei mai a uno che la compra alla cieca e non viene nemmeno a vederla...
    Così come non la venderei mai a quelli che ti dicono "la porto all'estero e poi facciamo il passaggio di proprietà!"

  5. #5
    Moderatore di Hardware L'avatar di teo1964
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    E' piuttosto vecchia, alcuni anni fa ho avuto una esperienza simile con un mio parente.
    Allora addirittura l'assegno sarebbe stato emesso da un conto esistente e non carpito a qualcuno. Il problema qual'è:
    Tu ricevi l'assegno
    Spesso l'assegno comprende anche le spese di spedizione
    Versi l'assegno (quindi sei tranquillo) e spedisci la macchina
    Dopo 15-20 gg (il tempo del giro di un assegno estero su estero) la tua banca si accorge che l'assegno è scoperto.
    La tua banca di chiede i soldi indietro in quanto il versamento iniziale è (come sempre) "salvo buon fine".

    A suo tempo, proponemmo al compratore (un inglese) la spedizione del veicolo solo quando la nostra banca avesse effettuvamente incassato l'assegno, anche previo rilascio di una garanzia da parte nostra.

    Come potete immaginare il compratore si è magicamente dissolto nell'aria
    Solo due cose sono infinite: l'universo e la stupidità umana, ma non sono sicuro della prima - Albert Einstein

  6. #6
    Utente di HTML.it L'avatar di spqr
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    Inquietante. Mi vengono due riflessioni da fare.

    Se tale truffa è così diffusa significa che sono in tanti a farsi fregare le password e i codici della propria Home Banking. Male.

    Se non si è più sicuri con il bonifico, come ci si può mettere al riparo da certe situazioni? Ogni transazione è una potenziale truffa... torniamo ai contanti?
    "Guardateli i credenti di tutte le religioni! Chi odiano essi più di ogni altro? Colui che spezza le lor tavole dei valori, il violatore, il corruttore. Ma questi è colui che crea." Nietzsche

  7. #7
    Utente di HTML.it L'avatar di ettore8
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    anche a me era capitato l'acquirente inglese che aveva mandato un assegno più alto del dovuto. Fortuna che è venuto il sospetto e si sono attesi i 15 gg della banca che prontamente ha stornato il versamento.......

  8. #8
    Ma se uno dall'estero manco vuol vedere l'auto, non tratta il prezzo, ha fretta di concludere, vi manda un assegno con importo più alto del dovuto....... capiterà di pensare che qualcosa non quadra?

    Le auto si vendono solo a persone che si possono vedere di persona con pagamento assegno circolare o bonifico previo controllo generalità e passaggio come ultimo atto prima della consegna.

  9. #9
    Originariamente inviato da Mauz®
    Io l'auto non la venderei mai a uno che la compra alla cieca e non viene nemmeno a vederla...
    Così come non la venderei mai a quelli che ti dicono "la porto all'estero e poi facciamo il passaggio di proprietà!"
    Neppure io. Ma qui la situazione è diversa. Si tratta di uno che te la paga, tu vedi i soldi sul tuo conto, e solo dopo che vedi i soldi sul conto fa il passaggio di proprietà.

    E come dicevo, pensa se fosse un italiano di una città limitrofa alla tua, che dice: "oggi è lunedì e in settimana non riesco a venire da te. Blocco l'auto cominciando a pagartela. Dimmi quando vedi i soldi sul conto che quando li vedi poi venerdì pomeriggio chiedo un permesso e vengo a fare il passaggio di proprietà e la ritiro". Tu non rischieresti di cascarci, a quelle condizioni?

    Il problema qui, è che un bonifico andato a buon fine, dove vedi tu stesso i soldi accreditati sul tuo conto corrente a tutti gli effetti, ti viene stornato magari dopo 3 settimane...

    È lì che sta l'inghippo e il rischio. Il fatto che sia straniero il tizio serve solo a metterti sul chi va là. Ma se fosse italiano, di una città vicina?

    Penso che condividere queste informazioni aiuti altre persone a non essere truffate... A me è andata bene proprio perchè l'email era scritta alla carlona e un francese interessato proprio alla mia auto a Milano puzzava fin troppo. Ma ammetto che se fosse stato italiano, forse ci sarei cascato (visti i soldi sul conto, non avrei più pensato che potevano essere richiamati indietro dalla banca).
    «Nella mia carriera ho sbagliato più di novemila tiri. Ho perso quasi trecento partite. Ventisei volte i miei compagni mi hanno affidato il tiro decisivo e l'ho sbagliato. Nella vita ho fallito molte volte. Ed è per questo che alla fine ho vinto tutto» - Michael Jordan

    «Prima ti ignorano, poi ti deridono, poi ti combattono. Poi vinci.» - Gandhi

  10. #10
    Originariamente inviato da Nuvolari2
    Neppure io. Ma qui la situazione è diversa. Si tratta di uno che te la paga, tu vedi i soldi sul tuo conto, e solo dopo che vedi i soldi sul conto fa il passaggio di proprietà.

    E come dicevo, pensa se fosse un italiano di una città limitrofa alla tua, che dice: "oggi è lunedì e in settimana non riesco a venire da te. Blocco l'auto cominciando a pagartela. Dimmi quando vedi i soldi sul conto che quando li vedi poi venerdì pomeriggio chiedo un permesso e vengo a fare il passaggio di proprietà e la ritiro". Tu non rischieresti di cascarci, a quelle condizioni?

    Il problema qui, è che un bonifico andato a buon fine, dove vedi tu stesso i soldi accreditati sul tuo conto corrente a tutti gli effetti, ti viene stornato magari dopo 3 settimane...

    È lì che sta l'inghippo e il rischio. Il fatto che sia straniero il tizio serve solo a metterti sul chi va là. Ma se fosse italiano, di una città vicina?

    Penso che condividere queste informazioni aiuti altre persone a non essere truffate... A me è andata bene proprio perchè l'email era scritta alla carlona e un francese interessato proprio alla mia auto a Milano puzzava fin troppo. Ma ammetto che se fosse stato italiano, forse ci sarei cascato (visti i soldi sul conto, non avrei più pensato che potevano essere richiamati indietro dalla banca).
    Trattandosi di una 147 è fin difficile valutare chi vrebbe preso la più grossa fregatura

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