"a trecentosessanta gradi"
"in tempi non sospetti"
sono due frasi che sento dire spessissimo e non le sopporto piu': la prima mi da l'idea di qualcosa di "tuttologico", talmente tuttologico da finire per essere "nientologico", mentre la seconda mi pare un modo per tirarsela: hai detto 100 cose e ne hai azzeccate 5, embeh? bravo, buon per te, ma 95 le hai anche sbagliate, pero'!
farei fare una bella cura di dizionario dei sinonimi e i contrari ai giornalisti, qualche volta, possibile che non riescano a trovare delle alternative valide? a tutto tondo, in modo completo, senza dimenticare nessun aspetto e ancora prima di chiunque altro, molto tempo fa, quando ancora non se ne parlava... suvvia pennivendoli, un po' di fantasia, che diamine!
e a corollario, le famose parole di moda, tra le ultime in ordine di apparizione ricordo compound (risale alla cattura di bin laden) e motu proprio (in 'sti giorni, col papa e mi scusino quelli che inorridiranno all'abbinamento, ma son le due che mi vengono in mente ora )
stasera soffro di malsopportazione linguistica
p.s. tfty dedicato a hfish e... uhm... quaestio, mi pare