"Caro ladro, nell'increscioso episodio che ci ha visti attori, con ruoli diversi. .. ho fatto una riflessione che ti pongo come proposta. Valutando che hai scardinato ben 32 cassette di derivazione asportando ben 18 chili di rame che, venduto sul mercato a 3 euro ti avrebbe fruttato un bottino, al netto delle tasse, di 60 euro facendo comunque un danno di 6-7mila... ti chiedo: ne valeva la pena?
Ora, dopo qualche ora di detenzione e magari qualche giorno agli arresti domiciliari, ti invito a passare dal cantiere. Porta con te un tagliaerba e io ti prometto che ti farò tagliare il prato per 8 euro l'ora e se hai una compagna porta anche lei, ci sono 50 appartamenti da pulire. Penso sia il modo più consono per guadagnarti il denaro sufficiente a un'esistenza quantomeno dignitosa. Ti offrirò un bicchiere di vino e cercherò di persuaderti a scegliere vie meno complicate per esistere. Ti aspetto, l'indirizzo tanto lo sai".
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La risposta del ladro non si è fatta attendere: M.M. (ho nascosto volutamente il nome, ndlnessuno), 54 anni, di Pistoia, ieri si è presentato al processo per direttissima (rinviato a metà aprile dopo che il giudice ha deciso di scarcerarlo imponendogli soltanto l'obbligo di firma dai carabinieri). Quando ha saputo dell'offerta di un lavoro era incredulo e felice: "Siete sicuri? L'accetto a braccia aperte" ha detto. "Rubavo rame per lavorarlo e creare portaoggetti e candelabri da vendere porta a porta" ha aggiunto raccontando forse soltanto un pezzo di verità. Poi una storia di crisi e di disoccupazione, simile a tante.
Dal 2011 Mucci, ha perso il lavoro e adesso vive con 250 euro al mese, la pensione d'invalidità della moglie: "Lavoravo come giardiniere e guadagnavo piuttosto bene. Sono stato licenziato in tronco perché dopo un infortunio sul lavoro non ero più in grado di fare lavori pesanti". Naturalmente con 250 euro non arriva a fine mese: "Abbiamo venduto l'oro che avevamo in casa, adesso abbiamo messo in vendita i mobili su Internet. Sono quelli del salotto, di castagno, è un buon legno... qualche cosa ci daranno no?".