Originariamente inviato da fcaldera
Buondì, magari qualcuno si è trovato in una stiuazione analoga e sa dirmi come si è mosso:
A Settembre ho chiamato l'assistenza tecnica per la manutenzione della caldaia e il tecnico ha eseguito il controllo dei fumi e fatto la pulizia dell'impianto
Dopo pochi giorni la caldaia erogava acqua calda in modo discontinuo e il termostato dava un codice di errore (sì, anche mentre ero in doccia, insaponato...) e ad una successiva uscita il tecnico ha cambiato pressostato e scambiatore assicurandomi che tutto sarebbe stato a posto.
Dopo un paio di settimane la storia si ripete e il tecnico che esce per la terza volta assicura che è tutto a posto, non verifica il "bug" e che non sa da cosa possa dipendere il problema anche se non "crede" che ciò sia possibile
.
cmq totale pagato per entrambe le uscite: 310 euro (di cui 130 per i pezzi di ricambio)
Ora, facciamo un FFW ai giorni nostri.
Stanco di avere un minuto di acqua calda ogni 4 di acqua fredda in maniera del tutto impredicibile da mesi, vengo a conoscenza che un cugino di mia moglie è un tecnico per la stessa marca di caldaie:
Al telefono gli dico l'errore riportato dalla centralina e quando OGGI si presenta per una verifica, si dirige immediatamente alla caldaia la apre, la esamina e dice (all'incirca)
«è ovvio che quello che succede dipende dalla pulizia fatta alla c***o di cane che questo scambiatore è ripieno di m***a che quel ****** che è venuto a fare manutenzione non ne sa un *****». Inoltre ha aggiunto che uno scambiatore non può sporcarsi tanto dopo 6 mesi che è stato cambiato.
Poi ha preso lo scambiatore (quello ripieno di m***a) e ha provato a sciogliere lo sporco con l'ACIDO
senza riuscirci, tanto era sporco. Allora me ne ha messo temporaneamente uno di recupero, ma pulito, e l'impianto ora funziona perfettamente.
Conclusioni:
Penso che il primo tecnico o non ha fatto il lavoro o l'ha fatto molto male, quindi ho pagato almeno 130 euro che secondo me non sono dovuti: è vero che sui pezzi cambiati avrei comunque una garanzia di un anno, ma chi si fida più di richiamare quel centro assistenza per avere nuovamente un lavoro fatto male quando nemmeno capiscono cose c'è che non va?
Voi che fareste? Telefonata incazzosa? Gli spedisco indietro il pezzo con un raudo acceso a tempo? Me la metto via e dico a tutti i condòmini di non chiamarli per la revisione delle loro caldaie?
Al momento come deterrente ad azioni cruente c'è il fatto che il responsabile di quel centro caldaie è il proprietario dell'appartamento di fianco al mio e che ha montato le caldaie di tutto il condominio e non vorrei farci apertamente guerra....