Visualizzazione dei risultati da 1 a 2 su 2

Discussione: youtube e fair dealing

  1. #1
    Utente di HTML.it L'avatar di AvOJaromil
    Registrato dal
    Feb 2006
    residenza
    laddove si stagiona formaggio dentro a dei grossi buchi di tufo
    Messaggi
    549

    youtube e fair dealing

    dunque....gestisco un museo. qualche settimana fa una stazione televisiva locale è venuta al museo per fare delle riprese che sono state montate in un servizio dedicato a questo museo. il museo raccoglie testimonianze sulla storia della registrazione sonora (dischi, grammofoni, fonografi, jukebox...) e il servizio fa una specie di visita guidata al suo interno. nel servizio sono stati aggiunti spezzoni di brani e alcune volte brani interi di musica coperta da copyright. in un caso è stato usato uno spezzone di un video musicale estratto da un concerto. tranne che per questo caso, dove il pezzo che dura qualche decina di secondo, viene usato integralmente come contributo esterno, le musiche sono usate per lo più come sottofondo ovvero si sente la musica a basso volume sotto alla voce narrante del conduttore. il video è stato bloccato da youtube che ha riconosciuto tutti i brani in questione. secondo voi posso appellarmi al fair dealing e aprire una contestazione per sbloccare il video?

    altro particolare : il museo è a ingresso gratuito.

    infinite grazie.
    "homer sei tonto come un mulo e due volte più brutto. se uno sconosciuto ti offre un passaggio tu devi accettarlo..."

    www.flickr.com/photos/asciella/
    www.lastfm.it/user/qvaioe/

  2. #2
    Non conoscevo questo concetto e l'ho cercato su Wikipedia.
    Da lì ho tratto questo pezzo:
    L'Unione Europea e la direttiva Ipred2
    Nella stesura della nuova direttiva Ipred2 che disciplina l'armonizzazione delle normative penali in campo del diritto d'autore, l'emendamento 16 ha ribadito che: la riproduzione in copie o su supporto audio o con qualsiasi altro mezzo, a fini di critica, recensione, informazione, insegnamento (compresa la produzione di copie multiple per l'uso in classe), studio o ricerca, «non sia qualificato come reato. Ovviamente nei paesi dove vige il fair dealing la normativa civilistica è già in linea con questo principio. Nell'Europa continentale, invece per ora esistono solo le normative sulla citazione.
    Come al solito, mi sembra un po' tutto controverso, nulla chiaro.

Permessi di invio

  • Non puoi inserire discussioni
  • Non puoi inserire repliche
  • Non puoi inserire allegati
  • Non puoi modificare i tuoi messaggi
  •  
Powered by vBulletin® Version 4.2.1
Copyright © 2024 vBulletin Solutions, Inc. All rights reserved.