Originariamente inviato da Linkato
... a parte quello che ha detto il Berlusca (che è obbiettivamente ridicolo)... mi è venuto in mente di andare un po' a leggere su Wikipedia e questa perla proprio non la ricordavo:
Una trasmissione di Giuliano Ferrara, "Il testimone" del 1988, documenta per la prima volta la vicenda giudiziaria di Tortora,
chiarendo l'infondatezza degli indizi che indussero gli inquirenti al suo arresto. Tortora sarà assolto definitivamente dalla Corte di Cassazione il 13 giugno 1987, a quattro anni dal suo arresto.
I PM Lucio Di Pietro e Felice Di Persia, insieme al giudice istruttore Giorgio Fontana querelano Ferrara per diffamazione, che però viene assolto perché il fatto non costituisce reato.
Bellssima anche questa:
Nessuna azione penale o indagine di approfondimento venne mai avviata, né alcun procedimento disciplinare verrà mai promosso davanti al Consiglio Superiore della Magistratura a carico dei pubblici ministeri napoletani, che proseguiranno le proprie carriere, senza ricevere censure per il loro operato nel caso Tortora. L'ultima umiliazione che la giustizia italiana riserverà a Enzo Tortora sarà perpetrata dal vecchio accusatore Gianni Melluso, il quale nel 1992 ebbe a ribadire le sue false accuse, ma, querelato dalla figlia del presentatore,
venne assolto dal GIP Clementina Forleo con la seguente argomentazione: l'assoluzione di Tortora rappresenta “soltanto la verità processuale e non anche la verità reale".
La famosa Forleo, qualcuno se la ricorda? Anni dopo? I casini?
Io dico una cosa: la magistratura deve ringraziare che c'è stato Berlusconi in questi anni, lo devono ringraziare perchè ilsuo conflitto di interessi ha impedito una riforma della giustizia italiana che avrebbe "tagliato" teste e privilegi.
Berlusconi, sbrigati ad espatriare in Tunisia, sparito tu dobbiamo aiutare l'Italia a diventare un paese moderno, a cominciare dalla riforma della giustizia.