Skeuomorphism, vi piace?

[Little Hawk]

Stavo leggendo qualcosa che mi ha ricordato di Scott Forstall, l'ex chief of mobile software della Apple che fu licenziato alla fine dell'anno scorso per contrasti interni sull'utilizzo dello skeuomorphism come design (http://en.wikipedia.org/wiki/Skeuomorph per chi non sapesse di che parlo).

A voi piace questo tipo di design o pensate che oggetti astratti che fanno parte del design di un software non debba necessariamente replicare il look and feel di oggetti della vita offline? (crappy Italian, spero si capisca).

Votate

[Trichome]

Avevo un vecchio telefonino della Sony che era alto, stretto e aveva il display tutto occupato da un mega orologio a lancette, lo chiamavamo "il campanile"

Quindi se devo scegliere direi di no. Parlando sempre di orologi quello a lancette su un pc mi fa cacare quanto quello digitale al polso... poi, nel giusto contesto, è un look che ci può anche stare.

[Little Hawk]

66 visite e una sola risposta? Successone

[Cisco x™]

Originariamente inviato da Little Hawk
A voi piace questo tipo di design o pensate che oggetti astratti che fanno parte del design di un software non debba necessariamente replicare il look and feel di oggetti della vita offline? (crappy Italian, spero si capisca).

non c'ho capito una mazza, veramente.

[Little Hawk]

Originariamente inviato da Cisco x™
non c'ho capito una mazza, veramente.

LOL ora ci riprovo. Per esempio se sei su OSX or un iOS device vedi che l'applicazione calendar sembra un calendario, oppure contacts sembra un'agendina. Capito?

[MItaly]

Come sempre, "dipende". Come dice l'articolo di Wikipedia, può essere utile per rendere un'interfaccia più intuitiva al primo impatto, ma se rompe le balle (occupando un sacco di spazio inutilmente), rende le cose inutilmente più complicate e/o stona completamente con il resto delle interfacce in uso sul dispositivo molto meglio un design "normale" con widget nativi.
In altre parole, c'è modo e modo di fare un design skeuomorfico: il "telefonone" di RealThings è orrido e porta sul PC dei limiti di interfaccia che hanno senso per l'oggetto reale, ma che non hanno motivo di esistere su un PC; d'altro canto, un design che "ricordi" gli oggetti reali quel tanto che basta per rendere evidente la funzione dei vari pezzi ma senza scendere a compromessi di usabilità/estetica (e, di nuovo, usi dei widget nativi per quanto possibile) può essere una scelta vincente.

[Hutch]

Non è tanto questione di gusti è che, se un "oggetto digitale", che svolge una funzione uguale o simile ad un oggetto reale, ha le sembianze del suo omologo a cui la gente è abituata, il passaggio è più semplice per l'utente.
Avere familiarità con un oggetto facilità l'apprendimento delle modalità di utilizzo.