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  1. #1
    Utente di HTML.it L'avatar di Linkato
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    Aspetti ridicoli (italiani) della crisi...

    Allora, c'è la crisi... le aziende che fanno? Cominciano a mettere in cassa integrazione e a licenziare o mettere in mobilità operai, tecnici, impiegati... va bene, purtroppo c'è la crisi.

    Ma come al solito siamo italiani, incapaci di programmare, che si fanno prendere dall'emotività, aziende che spesso vengono dirette in modo famigliare senza capacità manageriali... risultato?

    La mia famiglia ha una piccola azienda turistica... ebbene adesso tutte le ditte fornitrici sono in ritardo con le consegne: manca materiale, mancano operai, mancano tecnici... un disastro!

    Non c'è azienda interpellata da noi che adesso non sia oberata da lavoro e non riesca a smaltire tutto il carico che le è piombato addosso per la stagione estiva... ma come facciamo ad essere così ridicoli? Ora siamo in difficoltà con i rifornimenti... alla faccia della crisi.

  2. #2
    Utente di HTML.it L'avatar di linoma
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    Nn resta ke riorganizzare anche il modo di fare acquisti allora
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  3. #3

    Re: Aspetti ridicoli (italiani) della crisi...

    Originariamente inviato da Linkato
    , aziende che spesso vengono dirette in modo famigliare senza capacità manageriali...
    l'ultima volta che ho detto una roba del genere, mi hanno massacrato per due giorni. Non si può dire una cosa del genere, non è colpa delle aziende.

    Posso chiederti che azienda turistica? Anche in pvt, se vuoi

  4. #4
    Utente di HTML.it L'avatar di lnessuno
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    Considerando:
    1) la mostruosità di tasse che costa mantenere un dipendente inattivo o semi-attivo
    2) la farraginosità di un mondo del lavoro che di fatto cerca in tutti i modi di mettere i bastoni fra le ruote a chi ha necessità di collaborazioni stagionali, come i tuoi fornitori...
    3) la mostruosità di tasse in generale, che impedisce di fare investimenti lungimiranti per la maggior parte delle aziende
    4) eccetera, eccetera...


    ... francamente non vedo quali grosse colpe possano avere Cercatevi fornitori stranieri, o... come dice linoma, rivedete il vostro modo di fare acquisti

  5. #5
    Utente di HTML.it L'avatar di Kahm
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    diminuendo il personale è normale non riuscire a far fronte a casi di emergenza
    le vostre ditte si muovono sicuramente in periodi estivi
    e le ditte fornitrici quasi sicuramente hanno licenziato in periodi invernali
    da BUON ITALIANO le ditte non hanno assunto a primavera, credendo che forse le richieste diminuivano (eh già l'italiano non rinuncia alle vacanze)

    ed ecco..patatrac!!!
    brutta figura ai clienti+
    mancato rinnovo contratti+
    clienti insoddisfatti+
    cattiva publicità
    --------------------
    le tue ditte fornitrici chiuderanno
    NN vi diro mai chi sono in realta,
    tutti i miei 3D sono orfani, non insistete per farmi rispondere ai 3D aperti da me

  6. #6
    Come viene gestita la crisi in italia lo si vede nelle piccolissime cose, come i negozi.
    C'e' la crisi, i negozianti vendono meno e che fanno? Aumentano i prezzi.

    Qui in irlanda, che sono conosciuti non certo per le loro qualita' di business management, tutti i negozianti, e dico tutti tutti, in fase di crisi hanno repentivamente abbassato (anche del 50%) i prezzi.

    Un esempio su tutti, i parrucchieri (ma si estende a tutti i settori)....io sono arrivato nel 2008 a Dublino quando la crisi si annusava solo ma in realta' c'era un benessere generale....vado dal barbiere e mi per un taglio di capelli mi chiede 38 euro (in italia ne pagavo max 20).

    La crisi colpisce l'irlanda, stesso parrucchiere abbassa i prezzi a 11 euro dry cut e 18 con shampoo.....oggi la crisi sta passando ma lui ha ancora gli stessi prezzi da "crisi".

  7. #7
    Utente di HTML.it L'avatar di lnessuno
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    Originariamente inviato da uovo rimbalzino
    Come viene gestita la crisi in italia lo si vede nelle piccolissime cose, come i negozi.
    C'e' la crisi, i negozianti vendono meno e che fanno? Aumentano i prezzi.
    Forse in Irlanda i negozianti hanno anche più ricarico e forse non hanno gli studi di settore... ipotizzo eh.

    Perché se consideri che in Italia la media della tassazione per le aziende va dal 60 al 75%, secondo me non c'è moltissimo margine di manovra...

    http://www.businessonline.it/news/12...n-tributi.html

  8. #8
    Utente di HTML.it L'avatar di linoma
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    In Italia per le aziende ci sono troppe tasse, è colpa di un sistema Stato troppo pesante, sinceramente non capisco perche le aziende debbano licenziare in caso di meno lavoro e lo Stato non debba licenziare in caso di meno lavoro, meno aziende = meno pubblica amministrazione, meno penne, meno carta, meno pc etc etc cosi si fa nelle aziende.
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  9. #9
    Utente di HTML.it
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    Originariamente inviato da uovo rimbalzino
    Come viene gestita la crisi in italia lo si vede nelle piccolissime cose, come i negozi.
    C'e' la crisi, i negozianti vendono meno e che fanno? Aumentano i prezzi.

    Qui in irlanda, che sono conosciuti non certo per le loro qualita' di business management, tutti i negozianti, e dico tutti tutti, in fase di crisi hanno repentivamente abbassato (anche del 50%) i prezzi.

    Un esempio su tutti, i parrucchieri (ma si estende a tutti i settori)....io sono arrivato nel 2008 a Dublino quando la crisi si annusava solo ma in realta' c'era un benessere generale....vado dal barbiere e mi per un taglio di capelli mi chiede 38 euro (in italia ne pagavo max 20).

    La crisi colpisce l'irlanda, stesso parrucchiere abbassa i prezzi a 11 euro dry cut e 18 con shampoo.....oggi la crisi sta passando ma lui ha ancora gli stessi prezzi da "crisi".
    forse perché vogliono guadagnare sulla "quantità" e pensano "beh, 10 tagli da 20 euro sono meglio di 5 da 38"...qui ti fanno le offerte speciali, per una settimana "tutto a 10 euro" e poi ti rendi conto che quella settimana non finisce mai!!!

    ps il lavoro ci sarebbe (ce ne accorgiamo con le richieste in azienda di sw) , manca la flessibilità da ambo le parti, sia da parte del lavoratore che da parte del datore di lavoro
    RTFM Read That F*** Manual!!!

  10. #10
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    Originariamente inviato da linoma
    In Italia per le aziende ci sono troppe tasse, e colpa di un sistema Stato troppo pesante, sinceramente non capisco perche le aziende debbano licenziare in caso di meno lavoro e lo Stato non debba licenziare in caso di meno lavoro, meno aziende = meno pubblica amministrazione, meno penne, meno carta, meno pc etc etc cosi si fa nelle aziende.
    Vuoi essere messo a testa in giu in piazza?
    Non toccare il lavoratore statale.
    Quello è uno stinco di santo, prende 2 lire e non si lamenta
    Non è mica come quel fancazzista del metalmeccanico che se gli tocchi il contrattino si mette a scioperare!


    Gente al Comune dietro alle scrivanie con appena la licenza media.....e i giovani laureati italiani a raccoglier pomodori.... la realtà italiota.
    Veloce,Affidabile,Economico : Scegline 2

    Se la tua ragazza non te la da, tu non prendertela

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