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  1. #1
    Utente di HTML.it
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    le tasse su un vendita di bene/servizio

    facciamo un esempio banale: viene un tizio che vuole comperare da me (soggetto privato, no iva) una cosa che per me ha valore inestimabile (magari al negozio costa 50 euro).
    Gli piazzo una cifra astronomica, diciamo 10 milioni di euri.

    Lui, fesso, lo compra. Io sui quei dieci milioni (volendo restare nella legalità) come dovrei dichiararli? quanto dovrei pagarci di tasse?

  2. #2
    E' interessante questa domanda. Mi fa pensare ad esempio a certe aste su eBay dove taluni CD che di fatto possono non valere più di 15 euro sono stati venduti a più di 3000 data la rarità e il numero esiguo di copie stampate. Espando la tua domanda includendo proprio il caso eBay: come si dovrebbe comportare chi intasca più di 3000 euro per la vendita di un CD?

  3. #3
    Utente di HTML.it L'avatar di Ranma2
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    Nella dichiarazione dei redditi devi dichiarare quell'entrata

  4. #4
    Originariamente inviato da Ranma2
    Nella dichiarazione dei redditi devi dichiarare quell'entrata
    E' una vendita occasionale tra privati, che io sappia non sono redditi da dichiarare.
    Altrimenti dovresti metterti a dichiarare la vendita della macchina, della playstation etc...


    Diverso se ti metti a vendere 30 CD al mese anche da privato...

  5. #5
    Non saprei. Ma a naso non lo farei. Oppure inventati una storia più credibile di questa (anche falsa, basta che sia più credibile) per non finire nel mirino dell'anti mafia (riciclaggio di denaro)

    Comunque su facebook girava lo screenshot di un tizio che ha venduto una normalissima banconota da 5 euro su ebay ad un prezzo di 130000 (all'asta). Si può chiedere al tizio come li ha dichiarati

  6. #6
    Utente di HTML.it
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    quindi non si dichiarano, me li intasco tutti senza versare un cent al fisco? strano...

  7. #7
    Moderatore di Hardware L'avatar di teo1964
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    Qui una disamina del problema ben articolata .
    Solo due cose sono infinite: l'universo e la stupidità umana, ma non sono sicuro della prima - Albert Einstein

  8. #8
    Originariamente inviato da teo1964
    Qui una disamina del problema ben articolata .
    Non mi sembra che quell'articolo risponda alla domanda, ma pone la differenza tra vendere propri oggetti usati raramente, per cui non ci sono obblighi fiscali, e farlo molte volte durante l'anno, magari recuperandoli da mercatini dell'usato, per cui si può configurare un'attività commerciale continuativa con gli oneri del caso. Tra l'altro non fa capire che succede se, ad esempio, ogni mese un privato mette in vendita 75 oggetti propri usati su eBay (approfittando delle inserzioni gratuite) e ogni mese non ne vende manco uno: è un'attività commerciale continuativa che richiede partita IVA anche se alla fine dell'anno magari ha venduto uno o due oggetti?

    In conclusione, l'articolo non risponde alla domanda che è stata posta: se vendo un mio oggetto usato una sola volta nella vita e ci guadagno un mucchio di soldi (3000 euro nell'esempio del CD, chissà quanti nell'esempio originale), come mi devo comportare per il fisco?

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