rilancio questo articolo, perche' affronta un tema che tocca da vicino molti di noi, la scelta delle foto da usare nei nostri lavori:
qui l'articolo completo: http://smargiassi-michele.blogautore...-tutte-uguali/Sei un grafico pubblicitario e per lavoro ti serve un bambino? Non un bambino vero, ovviamente, un bambino astratto, universale, generico, l’immagine di un bambino, la bambinità fatta immagine? Che problema c’è? Googlalo...
Ma questa volta è andata male...
Quel viso sorridente e giocondo, l’immagine della felicità e dell’innocenza, apparteneva a Grégory Villemin, piccolo di quattro anni il cui cadavere, mani e piedi legati, fu trovato nell’estate del 1984 sul greto di un torrente nei Vosgi, a pochi chilometri dalla casa dei genitori. Un delitto che sconvolse la Francia, rimasto insoluto.
e' ovvio che non sempre - per fortuna! - i danni risultano essere tanto rilevanti per tutte le figure coinvolte, dai parenti del bimbo, all'incauto grafico, a chi gli ha commissionato il lavoro, ma ci costa davvero poco fare attenzione a queste cose, anche se il cliente insiste, anche se non ci sono grandi alternative... le alternative si trovano e secondo me la professionalita' - la nostra professionalita' - si determina anche dal saper affrontare nel modo giusto questi inconvenienti, ricordiamocelo
lo so, e' un thread thanx for the info, ma mi pareva giusto condividere