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  1. #1
    Utente di HTML.it L'avatar di Reiuky
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    Ho problemi con la termodinamica

    Ho un appartamento di 80 mq, due stanze e tre finestre che puntano tutte a sud.

    Dentro fa sui 28.5 gradi, fuori tra i 23 e i 24 (lo so perché ho il termometro in casa e in auto). Disperato dal caldo, spalanco la portafinestra in camera e la porta di casa che si trova sul lato diagonalmente opposto della casa. La porta da su un corridoio dritto che porta al portoncino dopo circa 10m.

    Ho tenuto tutto spalancato per un'ora di orologio. Secondo voi qual'è la temperatura finale di casa mia? io speravo qualcosa che si avvicinasse ai 23/24 gradi.

    Invece il termometro segna ben 27.5 gradi.



    non c'era una legge della termodinamica che dice che la temperatura di due ambienti collegati tra loro e senza pompe di calore o simili tende ad essere la stessa?
    A volte penso che, nel darci l'intelletto, la natura sia stata più sadica che generosa.

  2. #2
    Il tuo problema è che casa tua è irraggiata dal sole in modo particolare, essendo esposta a sud. Quindi di giorno i muri accumulano parecchoi calore che poi rilasciano lentamente di sera e di notte.

    Dovresti fare qualcosa in termini di isolamento termico, ma potrebbe essere una spesa piuttosto ingente.

    Le contromisure economche che puoi prendere sono:

    Tenere almeno le tapparelle mezze abbassate durante il giorno, mettere sul balcone (se ce l'hai) le veneziane o almeno un tendone o un ombrellone per evitare l'irraggiamneto diretto su una parte dei muri e dei vetri di casa.

    Tapparelle o persiane sono di legno, plastica o di metallo? se sono di metallo e ci batte il sole diretto, per diverse ore anche dopo che è arrivata l'ombra cacciano ancora calore come fossero caloriferi... quindi dovresti cercare di evitare l'irraggiamento diretto. Piuttosto, anche senza balcone, metti degli asciugamani sull'esterno delle imposte/tapparelle per impedire il loro irraggiamento diretto...

    Poi, come estrema soluzione, esiste sempre l'aria condizionata... ma anche quella costa... me ne rendo conto...
    «Nella mia carriera ho sbagliato più di novemila tiri. Ho perso quasi trecento partite. Ventisei volte i miei compagni mi hanno affidato il tiro decisivo e l'ho sbagliato. Nella vita ho fallito molte volte. Ed è per questo che alla fine ho vinto tutto» - Michael Jordan

    «Prima ti ignorano, poi ti deridono, poi ti combattono. Poi vinci.» - Gandhi

  3. #3
    Utente di HTML.it
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    Mah, da come descrivi la situazione si direbbe che, avendoci battuto il sole tutto il pomeriggio, la casa - i muri - sono surriscaldati.
    Senza scomodare le leggi della termodinamica, direi che è un po' come entrare in auto dopo che è stata a lungo al sole: anche abbassando tutti i finestrini e ottenendo un ricambio d'aria immediato, il sedile (imbottito) su cui sei continuerà ad essere assai più caldo dell'ambiente, e di conseguenza a darti calore, per parecchio tempo.

    sono stato preceduto d'un soffio...

  4. #4
    Originariamente inviato da Discolo
    Mah, da come descrivi la situazione si direbbe che, avendoci battuto il sole tutto il pomeriggio, la casa - i muri - sono surriscaldati.
    Senza scomodare le leggi della termodinamica, direi che è un po' come entrare in auto dopo che è stata a lungo al sole: anche abbassando tutti i finestrini e ottenendo un ricambio d'aria immediato, il sedile (imbottito) su cui sei continuerà ad essere assai più caldo dell'ambiente, e di conseguenza a darti calore, per parecchio tempo.

    sono stato preceduto d'un soffio...
    eheh, nella tua corretta analisi, le leggi della termodinamica in un certo qual modo le hai comunque scomodate!

    Del resto se si vuol parlare di questo argomento, è proprio con le leggi della termodinamica che ci si deve confrontare
    «Nella mia carriera ho sbagliato più di novemila tiri. Ho perso quasi trecento partite. Ventisei volte i miei compagni mi hanno affidato il tiro decisivo e l'ho sbagliato. Nella vita ho fallito molte volte. Ed è per questo che alla fine ho vinto tutto» - Michael Jordan

    «Prima ti ignorano, poi ti deridono, poi ti combattono. Poi vinci.» - Gandhi

  5. #5

    Re: Ho problemi con la termodinamica

    Originariamente inviato da Reiuky
    Ho un appartamento di 80 mq, due stanze e tre finestre che puntano tutte a sud.

    Dentro fa sui 28.5 gradi, fuori tra i 23 e i 24 (lo so perché ho il termometro in casa e in auto). Disperato dal caldo, spalanco la portafinestra in camera e la porta di casa che si trova sul lato diagonalmente opposto della casa. La porta da su un corridoio dritto che porta al portoncino dopo circa 10m.

    Ho tenuto tutto spalancato per un'ora di orologio. Secondo voi qual'è la temperatura finale di casa mia? io speravo qualcosa che si avvicinasse ai 23/24 gradi.

    Invece il termometro segna ben 27.5 gradi.



    non c'era una legge della termodinamica che dice che la temperatura di due ambienti collegati tra loro e senza pompe di calore o simili tende ad essere la stessa?
    Il tuo appartamento è a piano terra? O la macchina è alla stessa altitudine dell'appartamento? Comincia col misurare correttamente la temperatura esterna.

  6. #6
    Utente di HTML.it
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    Originariamente inviato da Nuvolari2
    eheh, nella tua corretta analisi, le leggi della termodinamica in un certo qual modo le hai comunque scomodate!
    Certamente, volevo solo intendere che alle giuste conclusioni ci si arriva ad orecchio (o a naso), come pure hai fatto tu

  7. #7
    La massa muraria della casa ha un'inerzia termica decisamente diversa da quella dell'aria esterna; questo si traduce in quello che ha già detto qualcuno qui sopra: anche se apri la sera e senti l'aria fresca entrare, questa deve rimuovere il calore accumulato nei muri, anche interni che essendo stati in un ambiente caldo sono in equilibrio termico con esso, ma mentre l'aria si raffredda rapidamente, i muri si raffreddano molto lentamente.
    Lo Spirito E' Forte
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    Ognuno è artefice del proprio destino
    Ogni scelta, azione o decisione comporta una reazione del sistema a cui tu e tu solo dovrai rispondere

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