Qual è, se esiste, una maniera formalmente corretta di esprimere un enunciato del tipo:
a = min(x+3, y-2)
ovvero, "a" è uguale al valore più piccolo fra x+3 e y-2.
Naturalmente x e y sono dati, non è quello il problema. Mi serve per la redazione di un documento di analisi e non devo fare riferimento a funzioni standard di linguaggi di programmazione o altro.
stessa domanda ma per "max" al posto di "min"
Per quanto ne so, esattamente come hai scritto tu.
Per il massimo, sostituisci min con max.
corretto
BooTzenN
Il problema quantistico è così straordinariamente importante e difficile che dovrebbe essere al centro dell'attenzione di tutti
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io non ho mai seguito classi di programmazione ma solo classi di matematica e statistica e come notazione abbiamo sempre usato min() e max().
A volte li ho visti scritti anche cosi min[] max[]...
min/max con parentesi graffe o tonde ?
non credo ci sia un modo formalmente più corretto di un altro per scriverlo...
io userei le tonde
Non dobbiamo trascurare la probabilità che il costante inculcare la credenza in Dio nelle menti dei bambini possa produrre un effetto così forte e duraturo sui loro cervelli non ancora completamente sviluppati, da diventare per loro tanto difficile sbarazzarsene, quanto per una scimmia disfarsi della sua istintiva paura o ripugnanza del serpente.
Forse una cosa del genere
Vedi anche http://math.stackexchange.com/questi...ir-max-and-mincodice:min(f(x),g(y)) f(x) = x+3 g(y) = y-2
è una notazione inutilmente lunga, a mio avviso...
se uno dei due estremi non è compreso userei la notazione mista quadra tonda
min[x+3, y+2)
Non dobbiamo trascurare la probabilità che il costante inculcare la credenza in Dio nelle menti dei bambini possa produrre un effetto così forte e duraturo sui loro cervelli non ancora completamente sviluppati, da diventare per loro tanto difficile sbarazzarsene, quanto per una scimmia disfarsi della sua istintiva paura o ripugnanza del serpente.
Scusa, nel min come fai a non comprendere uno dei due estremi?Originariamente inviato da hfish
è una notazione inutilmente lunga, a mio avviso...
se uno dei due estremi non è compreso userei la notazione mista quadra tonda
min[x+3, y+2)
A volte penso che, nel darci l'intelletto, la natura sia stata più sadica che generosa.
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