a tutti noi capita prima o poi di fare i conti con un cliente che vuol assolutamente replicare a quel commento sfavorevole su tripadvisor o a quella recensione che li massacra sul blog sconosciuto e tutte le volte - almeno a me e' capitato cosi' - e' difficilissimissimissimo spiegare al nostro cliente che bisogna stare attenti a non peggiorare la situazione con la toppa di indignazione (di solito ) che gli si vuol mettere

a questo proposito, vi segnalo un articolo che puo' aiutarvi a spiegare al cliente in questione che il web e' molto diverso da tutti i meccanismi con cui e' stato abituato a confrontarsi finora:

Nel 2003 Kenneth Adelman, un fotografo americano, aveva pubblicato una serie di foto (ben 12000) della costa californiana che servivano a documentare lo stato di erosione di quelle zone toccate dal mare. Il suo sito permetteva a chiunque di visionare le immagini ed eventualmente scaricarle. Tutto legale, normale, abituale per internet che è uno strumento utile proprio alla condivisione dei dati.

In quelle immagini però appariva anche la foto della villa di una cantante statunitense, Barbara Streisand, la quale pensò bene di citare per danni (chiedendo un indennizzo di 50 milioni di dollari) il fotografo autore degli scatti che a suo dire metteva a rischio la sua sicurezza e la sua privacy pubblicando l'immagine aerea della sua abitazione.

Il piccolo particolare che sfuggì alla donna e probabilmente anche ai suoi legali, fu che mentre prima della citazione nessuno sapeva di chi fosse quella villa e quindi nessuno se ne interessò, da quel momento il sito fu inondato di visite e di gente curiosa che voleva conoscere l'aspetto e l'ubicazione della residenza "famosa" della quale ora migliaia di persone conoscevano a questo punto anche l'indirizzo.
http://medbunker.blogspot.it/2011/08...streisand.html

l'articolo cita altri casi piu' o meno noti di reazioni infelici