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  1. #1

    [OT]Proteggere il nostro software

    Problema--->"Il Software non puo' essere rivenduto dopo l'acquisto della prima licenza, ne passato ad altri utenti tramite copia, sensa l'acquisto di una nuova licenza"

    Soluzione--->"Date via libera alle vostre idee....."
    Se in un primo momento l'idea non è assurda, allora non c'è nessuna speranza che
    si realizzi
    .
    Os: WinME
    Lang: C++
    Editor: C++ Builder 6 Enterprise

  2. #2
    ap
    Se in un primo momento l'idea non è assurda, allora non c'è nessuna speranza che
    si realizzi
    .
    Os: WinME
    Lang: C++
    Editor: C++ Builder 6 Enterprise

  3. #3
    metropolis999
    Guest
    scusa, non ho capito. davvero.

  4. #4
    hai presente WinXP con la sua(acnhe se poi fallita) impossibilita di masterizzazione e installazione su pi PC.......... ekkko siamo li
    Se in un primo momento l'idea non è assurda, allora non c'è nessuna speranza che
    si realizzi
    .
    Os: WinME
    Lang: C++
    Editor: C++ Builder 6 Enterprise

  5. #5
    metropolis999
    Guest
    aspetta, non capisco sul serio (sono sotto esame, e tutto quello che mi è rimasto è un buffering overflow dei miei collegamenti sinaptici ): intendi dire che vorresti (o almeno, ti piacerebbe) trovare un mezzo per rendere veramente sicuri i nostri (anzi, vostri ) sw, ossia a prova di cracker?

    non la vedo possibile. cunningham asserisce che la sicurezza lato client non funziona, e considerando le prove che porta a conferma della sua tesi, posso dire che mi abbia convinto.

    su quella lato server penso non ci possano essere disquisizioni

  6. #6

    Le proposte impossibili

    Penso che il modo più sicuro (ma attuabile solo quando tutto il mondo avrà FastWeb o simili ) è vendere all'utente un programma che permette di connettersi a un server sul quale gira il programma (così il programma non può essere crackato) e il programma ha un pagamento rispetto al numero di ore di utilizzo.
    Se io copio il mio CD e lo do' a qualche amico, io pago per lui, così io non copio e il sistema diventa sicuro!
    Se poi a qualcuno risulta di aver pagato di più, il suo ID di iscrizione viene annullato e la softwarehouse offre una nuova iscrizione.
    Così chi avrà voglia di copiare i CD per poi pagare agli altri???
    "Meglio un aiuto che 50 consigli"
    (tratto dalle barrette Elah)

  7. #7
    metropolis999
    Guest

    Re: Le proposte impossibili

    Originariamente inviato da Berello
    Penso che il modo più sicuro (ma attuabile solo quando tutto il mondo avrà FastWeb o simili ) è vendere all'utente un programma che permette di connettersi a un server sul quale gira il programma (così il programma non può essere crackato) e il programma ha un pagamento rispetto al numero di ore di utilizzo.
    Se io copio il mio CD e lo do' a qualche amico, io pago per lui, così io non copio e il sistema diventa sicuro!
    Se poi a qualcuno risulta di aver pagato di più, il suo ID di iscrizione viene annullato e la softwarehouse offre una nuova iscrizione.
    Così chi avrà voglia di copiare i CD per poi pagare agli altri???
    dns hacking

  8. #8
    Beh, quando l'IP è statico non servirà iscriversi con la password, e così sarà più difficile hackerare.
    Ma non impossibile, questo è vero.
    Prima o poi si trova sempre una soluzione (parlo dalla parte dei cracker).
    In effetti è sempre possibile usare qualcuno come proxy, e di conseguenza far pagare lui
    "Meglio un aiuto che 50 consigli"
    (tratto dalle barrette Elah)

  9. #9
    metropolis999
    Guest
    già, infatti. credo invece che dobbiamo ricercare fonti di guadagno alternative. ammetto d'altra parte di non avere soluzioni da proporre, vuoi per la mia inesperienza nel campo... vuoi per mancanza di fantasia. forse la risposta potrebbe venire da altre zone dello scibile umano... ad esempio io sento particolarmente vivo il problema, in quanto musicista, per quanto riguarda la copia illegale dei cd (ancora più semplice del sw...). sono giunto alla conclusione che lo spettacolo dal vivo sarà l'unica, vera, irripetibile (almeno fin quando le risorse hardware e di vrml non consentiranno una riproduzione fedele... ) risorsa per il musicista. forse l'azzerare il tempo di creazione di un sw potrebbe essere la soluzione, ma come? magari con la creazione di sw che creano sw... estemporaneamente ed adattati alle esigenze del richiedente! forse adesso è una pazzia, ma magari, quando euristica, programmazione ed ai saranno abbastanza avanti, potremmo aver trovato la soluzione al problema. rimane il punto che i sw potrebbero "soffiarci il lavoro"... ma ancora penso che possiamo annoverare questa ipotesi nel campo della fantascienza!

  10. #10
    Beh, ma se leggiamo la firma di Lucasp, ci torna qualche speranza, no?
    Non penso che nei prossimi 50 anni (e quindi per il tempo in cui noi faremo i programmatori) faranno programmi simili, anche perché toglierebbero guadagni enormi a tante, ma tante softwarehouses...
    E comunque ancora voi comuni mortali non siete capaci di fare certe cose (io si :gren: )...
    "Meglio un aiuto che 50 consigli"
    (tratto dalle barrette Elah)

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