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Discussione: Vajont: 50 anni fa

  1. #1
    Utente di HTML.it L'avatar di longline
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    Strage del Vajont: 50 anni fa

    Oggi è il cinquantesimo anniversario del disastro (e della strage) del Vajont.

    È importantissimo che quello che è successo non venga mai dimenticato.

    Disastro del Vajont
    http://it.wikipedia.org/wiki/Disastro_del_Vajont

    Il racconto del Vajont - Marco Paolini
    http://www.youtube.com/watch?v=JGt5VV7Jh6c

    L'Italia non ha imparato
    http://video.repubblica.it/rubriche/.../142238/140774
    Ultima modifica di longline; 09-10-2013 a 12:16

  2. #2
    il racconto di Paolini lo vedo sempre con "piacere". E' da brividi

  3. #3
    Quote Originariamente inviata da galz Visualizza il messaggio
    il racconto di Paolini lo vedo sempre con "piacere". E' da brividi
    si

  4. #4
    la spiegazione piu' chiara che si possa dare di quanto e' successo:

    Un sasso è caduto in un bicchiere colmo d'acqua e l'acqua è traboccata sulla tovaglia. Tutto qui. Solo che il bicchiere era alto centinaia di metri e il sasso era grande come una montagna e di sotto, sulla tovaglia, stavano migliaia di creature umane che non potevano difendersi.
    Dino Buzzati sul disastro del Vajont

  5. #5
    Utente di HTML.it L'avatar di Pastore12
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    Non mi rcordo se il link l'ho trovato proprio in questo forum, ad ogni modo potrebbe essere interessante anche questo:

    http://cronologia.leonardo.it/storia/a1963d.htm
    "Ethics are to me something private. Whenever you use it as an argument for why somebody_else should do something, you’re no longer being ethical, you’re just being a sanctimonious dick-head"
    Linus Torvalds

  6. #6
    Moderatore di foto/videocamere digitali ed elettronica hi-tech L'avatar di astro
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    Paolini l'ho visto dal vivo, e ho anche il dvd, sicuramente un ottimo coinvolgimento

    Il punto però mi pare sia: che razzo c'avrebbe insegnato il sacrificio di tutte quelle persone??

    Se ci pare che abbia insegnato nulla o poco che sia.... sono diciamo morti invano, è questo è doppiamente inammissibile

  7. #7
    Quote Originariamente inviata da rebelia Visualizza il messaggio
    la spiegazione piu' chiara che si possa dare di quanto e' successo:


    Con la precisazione di Mauro Corona:
    «Dino Buzzati, riferendosi al Vajont, spiegava che "un sasso è caduto nel bicchiere e l’acqua è andata sulla tovaglia. Ma sulla tovaglia c’erano migliaia di uomini". Si sbagliava. Perché quel sasso non è caduto, ce l’hanno buttato»

  8. #8
    Utente di HTML.it L'avatar di lnessuno
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    Vajont, 50 anni dopo. Perché nonostante la tragedia non è finito tutto insieme alla diga.

    http://www.youtube.com/watch?v=XNmgbFMX23Y
    http://www.youtube.com/watch?v=fOi8a2o1jXU (Grillo per una volta sta semi-zitto e ascolta, a parte il fastidiosissimo "sisisisisisi")

  9. #9
    Quote Originariamente inviata da vortex87 Visualizza il messaggio

    Con la precisazione di Mauro Corona:
    «Dino Buzzati, riferendosi al Vajont, spiegava che "un sasso è caduto nel bicchiere e l’acqua è andata sulla tovaglia. Ma sulla tovaglia c’erano migliaia di uomini". Si sbagliava. Perché quel sasso non è caduto, ce l’hanno buttato»
    mh... leggendo le cronache dell'epoca, mi pareva che fosse qualcosa che tutti sapevano che prima o poi sarebbe successo e che i lavori abbiano semplicemente accelerato la caduta e aggravato di molto, con la costruzione del bacino, i danni possibili; potrei ricordare male, son passati diversi anni da quando lessi le ricostruzioni, ma mi pareva ci fossero testimonianze dei valligiani in questa direzione

  10. #10
    Utente di HTML.it L'avatar di lnessuno
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    Quote Originariamente inviata da rebelia Visualizza il messaggio
    mh... leggendo le cronache dell'epoca, mi pareva che fosse qualcosa che tutti sapevano che prima o poi sarebbe successo e che i lavori abbiano semplicemente accelerato la caduta e aggravato di molto, con la costruzione del bacino, i danni possibili; potrei ricordare male, son passati diversi anni da quando lessi le ricostruzioni, ma mi pareva ci fossero testimonianze dei valligiani in questa direzione
    Qualche settimana fa ho visto un bellissimo documentario sull'argomento, vedo se lo trovo.

    A quanto ho capito la montagna era chiamata così proprio per la propria instabilità, ma non era certo che si staccasse la frana e non di sicuro di quelle proporzioni (non aveva nulla a frenarla, se non l'acqua stessa)... soprattutto, forse, non ci sarebbe stata un'onda alta centinaia di metri a schiantarsi nella valle.

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