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  1. #1
    Utente di HTML.it L'avatar di longline
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    [siti web] Grandi clienti, grandi formitori: clausole sui contratti

    So che il titolo è un po' criptico, ma non sapevo come riassumere il dubbio che ho.
    Quando un'agenzia di webdesing realizza un sito di notevoli dimensioni, che prenda mesi tra analisi, realizzazione, messe a punto, ecc... quali sono le clausole di contratto che regolano i rapporti tra cliente e fornitore? Intendo ovviamente in caso di problemi e/o nella peggiore delle ipotesi, nell'interruzione dei rapporti. Come funzionano la proprietà e la gestione del codice? Come funziona l'accesso ai dati? Strategie e procedure di uscita? Esistono online esempi o tracce di queste clausole?
    Grazie!

  2. #2
    Utente di HTML.it L'avatar di longline
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    Up...

  3. #3
    Moderatore di CMS L'avatar di kalosjo
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    residenza
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    In alcuni contratto noi abbiamo espressamente indicato che la proprietà del software e quindi del codice è nostra.
    Che i sorgenti sono comunque acquistabili dal cliente alla chiusura del contratto, in caso contrario o continua in assistenza e manutenzione con noi o se ne fa un altro.
    Il server in questo caso è un nostro server, anche se il dominio può essere di proprietà del cliente ovviamente.
    I dati sono di proprietà del cliente, quindi alla chiusura del contratto vanno consegnati in un formato concordato (non necessariamente quello del database)

    Esempi non ne ho
    Scusate i puntini di sospensione...... La verità è che non ho argomenti....

  4. #4
    Utente di HTML.it L'avatar di longline
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    Quote Originariamente inviata da kalosjo Visualizza il messaggio
    ...
    Grazie!

    Resto in attesa di eventuali altri esempi

  5. #5
    Utente di HTML.it L'avatar di U235
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    Ciao,
    i sorgenti puoi sempre venderli, nel senso che dai l'autorizzazione (licenza) di modificarli a proprio piacimento, ma la paternità rimane sempre a chi li ha scritti, anche in caso di cessione esplicita in un contratto, infatti sarebbe una clausola vessatoria, non è possibile cedere la paternità. Sarebbe come "cedere" la paternità di un bimbo/a... non è possibile!!! si può perdere la patria potestà, ma la paternità una volta riconosciuta non c'è modo di toglierla... sei e rimarrai sempre il padre naturale.
    Pero esistono, sopratutto con le grandi aziende, dei tipi di contratto detti da "Gostwriter" che prevedono che l'autore si impegni al silenzio assoluto (sono al limite della legalità...) per quanto riguarda qualsiasi informazione in merito all'opera, con delle penali altissime in caso non mantenga il riserbo assoluto, questo fa in modo che, nonostante l'autore mantenga sempre il proprio diritto d'autore (con tutto quello che ne consegue, vedi legge 22 aprile 1941, n. 633 o se vuoi questo post), nel caso "protesti" avrà sempre ragione, ma dovrà comunque pagare la penale a causa della divulgazione di informazioni (o comunque robe simili studiate a tavolino tra le parti), e ovviamente si fa in modo che nel contratto la penale sia molto più alta di quanto l'autore possa ricavarne esercitando il suo diritto d'autore.
    per il resto quoto kalosjo, compreso dove dice : Esempi non ne ho



  6. #6
    Utente di HTML.it L'avatar di longline
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    Quote Originariamente inviata da U235 Visualizza il messaggio
    ...
    Grazie!

    Per fortuna, comunque, l'ambito in cui dovrei muovermi è tutto alla luce del sole, e potri dire con sufficiente sicurezza che le persone coinvolte siano tutte affidabili. Ovviamente non c'è mai la sicurezza assoluta, però ci sono ottimi presupposti.

    Detto questo, anche se escluderei azioni "truffaldine", è giusto sapere come gestire un progetto nel caso in cui le strade si dividano. Era per questo che chiedevo lumi a chi avesse avuto esperienze in merito.



    Ho anche un'altra domanda: qualche dettagli sulle tempistiche? Sono "definibili" e quantificabili in anticipo?

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