Pagina 1 di 2 1 2 ultimoultimo
Visualizzazione dei risultati da 1 a 10 su 17
  1. #1

    Incendio di Prato: WTF?

    Ciao amici del forum, è qualche gg che pensavo di tornare a postare per chiacchierare con Voi di questa cosa e, combinazione, proprio ora, accendo la TV e quel gonzo del ministro e li che sblatera boiate in proposito. 2 fatti:

    1) Questi cinesi, lavorano qui, con materie prime importate dalla Cina, quindi, se avessero i loro capannoni in Romania (ad esempio), spenderebbero meno con lo stesso riusultato... allora... ho pensato: "ma perchè son qui allora?" Facile, credo, perchè così producono prodotti cinesi che risulteranno a tutti gli effetti "Made in Italy"... pagheremo questa cosa... il prodotto made in Italy pagerà per questa cosa e noi con lui... Clienti in Italia e soprattutto in giro per il mondo compreranno ciofeche che non sapranno distinguere dai veri prodotti di qualità made in Italy.
    A mio giudizio, a suo modo, è una truffa.

    2) Omicidio colposo a chi? Voglio dire: è normale ci sia un inchiesta ed è normale che che si cerchino i colpevoli che certamente ci sono. Ma chi sarà incriminato? il sig. Wun Zin Tau? la sig.ra Zum Iao Miao? (che probabilmente saranno già in Cina... o in Svizzera 8) )
    A mio giudizio, qualche colpevole locale c'è e va cercato.
    A mio giudizio, il ministro stesso è colpevole, ma se aspettassimo questa incriminazione staremmo freschi... Piuttosto: non c'è a Prato una sorta di ispettorato del lavoro? Nessun controlla? Pompieri? Azienda sanitaria? Prefettura?

    Mi auguro (inutilmente credo) che qualche Italiano sia chiamato a rispondere delle sue responsabilità, per evitare che succeda di nuovo un'incidente del genere e mi auguro anche che se esiste qualche consorzio/autorità con il dovere di difendere il marchio made in Italy: muova il chiulo.

    Grazie per l'attenzione! A presto! o/ !

  2. #2
    Utente di HTML.it
    Registrato dal
    Apr 2002
    Messaggi
    446
    Ci sono diversi colpevoli :
    1°) Governo che permette ai cinesi di non seguire le regole del mercato italiano
    2°) Ispettori che non fanno il loro lavoro
    3°) Impossibilità di perseguire penalmente chi commette qualche reato ( sono tutti prestanome, difficilmente identificabili, spesso nullatenenti e spesso senza requisiti per risiedere in Italia )
    4°) Polizia / Finanza / Carabinieri che preferisce andar a toccare il negoziante italiano, lasciando stare ogni tipo di verifica/controllo a quello cinese ( magari allunga 100/200 euro in contanti sottobanco? )


    Quindi tecnicamente in Italia i cinesi ( diciamo l'80% ) giusto per non generalizzare, lavora in condizioni irregolari, con merce irregolare ( contraffatta ) o con merce giunta in Italia senza gli sdoganamenti, vendono senza scontrini/fatture ( stessa cosa con gli acquisti ), inviano decine di migliaia di denaro all'estero ( con i money transfer compiacenti ) e non seguono nessuna norma italiana.
    In altri paesi avrebbero chiuso in meno di 5 giorni.
    In Italia proliferano e anzi...stanno acquistando tutti i negozi ( tutto rigorosamente in contanti ).


    P.s. : alcuni malevoli dicono che i cinesi spendono solo nella comunità cinese, che non si vedono mai in un supermercato, da un salumiere, da un macellaio e per qualsiasi cosa occorre, si riforniscono dai loro compaesani.... sarà, ma io se ne avrò visti 5-6 in un supermercato in tutta la mia vita, sarò stato fortunato...
    Veloce,Affidabile,Economico : Scegline 2

    Se la tua ragazza non te la da, tu non prendertela

  3. #3
    Utente di HTML.it L'avatar di SkinBonno
    Registrato dal
    Dec 2007
    residenza
    Bologna
    Messaggi
    1,139
    Quote Originariamente inviata da saucer Visualizza il messaggio
    4°) Polizia / Finanza / Carabinieri che preferisce andar a toccare il negoziante italiano, lasciando stare ogni tipo di verifica/controllo a quello cinese ( magari allunga 100/200 euro in contanti sottobanco? )
    ti sei già risposto
    3°) Impossibilità di perseguire penalmente chi commette qualche reato ( sono tutti prestanome, difficilmente identificabili, spesso nullatenenti e spesso senza requisiti per risiedere in Italia )
    vuoi fargliela pagare anche se non riesci ad identificare i responsabili?
    fabbrica immediatamente sotto sequestro (con anche tutte le attrezzature al suo interno) che diventa proprietà dello stato e viene rivenduta all'asta a prezzi di mercato corrente.
    fidati che dopo 3-4 fabbriche che gli vengono chiuse, al sig. wang chun lo passa la voglia di riprovarci.

    secondo me l'unico vero colpevole è come al solito il governo..
    sti qua non hanno proprio voglia di fare qualcosa per far chiudere queste fabbriche clandestine. vuoi davvero che nessuno ma proprio nessuno sappia se nel suo paese c'è o meno una qualche fabbrica irregolare?
    qui al mio paese se chiedo un po' in giro trovo sicuramente qualcuno che sa quante volte vado io al bagno ogni giorno...
    se avessimo dei governanti come si deve, quella fabbrica non sarebbe neanche esistita, o almeno sarebbe stata a norma, e non ci sarebbe stato nessun incendio o perlomeno nessun morto.
    ma che ci vogliamo fare, siamo in italia...finchè non ci tolgono il pallone dalla tv siamo felici qualsiasi cosa capiti.
    Ultima modifica di SkinBonno; 03-12-2013 a 16:27
    La vita è fatta a scale, c'è chi scende e c'è chi cade.

    Se avrei studiato, avessi imparato. [Cit. Leone di Lernia ]

  4. #4
    voi siete sicuri che quei cinesi producessero roba per cinesi e marchi cinesi?

  5. #5
    Vero, avete ragione, specialmente in merito alle "valigette di contanti".

    La cosa + curiosa, resta cmq che, di fatto, la merce che producono, a questo punto, non è più contarffatta.
    Faccio un marchio (libero di dargli anche un nome italiano) e produco in Italia, con materiali cinesi, e qualità di produzione cinese... nessun cliente potrà riconoscermi e difendersi e non sono colpevole di alcun crimine (commercialmente parlando). 8(

  6. #6
    voi siete sicuri che quei cinesi producessero roba per cinesi e marchi cinesi?
    exactly 8)

  7. #7

  8. #8
    Utente di HTML.it
    Registrato dal
    Apr 2002
    Messaggi
    446
    Quote Originariamente inviata da SkinBonno Visualizza il messaggio
    secondo me l'unico vero colpevole è come al solito il governo..
    sti qua non hanno proprio voglia di fare qualcosa per far chiudere queste fabbriche clandestine. vuoi davvero che nessuno ma proprio nessuno sappia se nel suo paese c'è o meno una qualche fabbrica irregolare?
    qui al mio paese se chiedo un po' in giro trovo sicuramente qualcuno che sa quante volte vado io al bagno ogni giorno...
    se avessimo dei governanti come si deve, quella fabbrica non sarebbe neanche esistita, o almeno sarebbe stata a norma, e non ci sarebbe stato nessun incendio o perlomeno nessun morto.
    ma che ci vogliamo fare, siamo in italia...finchè non ci tolgono il pallone dalla tv siamo felici qualsiasi cosa capiti.
    Quelli al governo, non vogliono offendere i cinesi per un semplice motivo :

    - La Cina è diventata ( grazie al supporto dell'amico del politico ) una superpotenza.
    Ha avuto la possibilità di poter installare migliaia di fabbrica in tutto il paese dando lavoro a milioni di persone.
    L'amico del politico italiano, ha avuto come suo tornaconto, la possibilità di ridurre drasticamente il costo della manodopera (spostando la fabbrica in Cina ) e nel contempo mantenere il pregio del "made in Italy" ( tanto, basta solo fare una piccola lavorazione ad un prodotto esistente per ottenere il marchio del "made in Italy" ).

    Il politico italiano non vuole contrastare questo fenomeno perchè altrimenti la Cina potrebbe imporre delle chiusure unilaterali nel commercio, mettendo di fatto in ginocchio buona parte del ns. paese.

    Ci vestiamo con roba cinese, utilizziamo utensili cinesi, tutto ormai è cinese e il nostro budget si basa sull'acquisto di beni cinesi.
    Se dovessimo far fronte a beni provenienti da altri paesi, non avremmo più possibilità di poterci permettere il 30% degli oggetti che oggi usiamo ( anche carta da bagno ad esempio ).

    E' basilare, comunque, che ci si sforzi affinchè TUTTI ( italiani e stranieri ) seguano le regole e le leggi italiane, per fare in modo che situazioni come quella di Prato non si ripetano più.

    Mi chiedo solo se ora salterà qualche testa nei vari organi di controllo in quel di Prato...
    Veloce,Affidabile,Economico : Scegline 2

    Se la tua ragazza non te la da, tu non prendertela

  9. #9
    Utente di HTML.it
    Registrato dal
    Apr 2002
    Messaggi
    446
    Quote Originariamente inviata da galz Visualizza il messaggio
    voi siete sicuri che quei cinesi producessero roba per cinesi e marchi cinesi?
    Sicuramente è il contrario di quello che dici.
    E i polli sono quelli che son disposti a spendere 300-400-500 euro per un prodotto che alla fine delle filiera è identico a quello da 30 euro "visibilmente contraffatto".

    Comunque andrebbero sanzionati tanto quanto qualsiasi operaio/dirigente italiano.
    Veloce,Affidabile,Economico : Scegline 2

    Se la tua ragazza non te la da, tu non prendertela

  10. #10
    Utente di HTML.it L'avatar di wallrider
    Registrato dal
    Apr 2003
    Messaggi
    2,752
    Quote Originariamente inviata da saucer Visualizza il messaggio
    Sicuramente è il contrario di quello che dici.
    E i polli sono quelli che son disposti a spendere 300-400-500 euro per un prodotto che alla fine delle filiera è identico a quello da 30 euro "visibilmente contraffatto".
    ...
    a cui aggiungere quelli che comprano capi "di moda" a prezzi bassi senza chiedersi come facciano a rimanere tali (H&M e Zara, per dirne due)
    RIP Cicciobenzina 9/11/2010

    "Riseminaciceli, i ceci nell'orto"

Permessi di invio

  • Non puoi inserire discussioni
  • Non puoi inserire repliche
  • Non puoi inserire allegati
  • Non puoi modificare i tuoi messaggi
  •  
Powered by vBulletin® Version 4.2.1
Copyright © 2024 vBulletin Solutions, Inc. All rights reserved.