Ciao a tutti, torno qui dopo qualche mese di assenza dovuto essenzialmente ad una sopraggiunta estrema scarsità di tempo a disposizione per intervenire. Superato il periodo di massimo impegno, rieccomi qui a rompere le scatole
Fatta la dovuta premessa, ecco qui il thread sulla definizione della nuova legge elettorale.
La premessa sotto cui sta nascendo non è delle migliori (Renzi che si allea con Berlusconi, resuscitandolo politicamente, per definire le nuove regole elettorali è qualcosa che mi schifa profondamente, pur non stupandomi affatto).
Detto anche che alla fine non conta poi molto il tipo di legge (proporzionale, maggioritaria, a sbarramento, etc.) ma il grado di democrazia che permette di esercitare e l'obiettivo di governabilità che riesce a garantire, dico la mia sulla proposta messa sul tavolo dalla coppia di condannati più famosi d'Italia Renzi-Berlusconi.
Parere personale:
Ok, con riserva, al ballottaggio per assegnazione del premio di maggioranza (bisogna vedere come, e cosa garantisce a chi arriva terzo, magari per pochi punti percentuali).
No a liste bloccate senza possibilità di scegliere un nome da parte dell'elettore.
No a premi di seggi per i partitini in coalizione.
No a sbarramento diverso fra chi si coalizza e chi no.
Alla fine mi sembra un simil-porcellum, con l'introduzione del ballottaggio per evitare situazioni di blocco come quelle verificatesi alle ultime elezioni.
Ballottaggio che potrebbe comportare un danno democratico molto evidente, nel caso prevedesse l'assegnazione di troppi pochi seggi (di minoranza) ad un eventuale terzo partito con percentuali molto vicine a quelle dei primi due.