Allora tutto ebbe inizio qualche giorno fa, quando comprai dal rivenditore autorizzato della mia città un dolce forno della Harbert per mia figlia.
Arrivata a casa mi resi conto di non aver mai avuto una figlia (del resto chi mi chiaverebbe mai?!) così decisi di provarlo comunque e vedere se tenerlo.
Non sto a tirarla per le lunghe diciamo che ho provato a farmi una semplice spalla di maiale: 140° per 8 ore di cottura, non vi dico l'orrore che ho provato nello scoprire che dopo 8 ore non era cotta e nemmeno troppo calda, Italia di M****.
Cioè si chiama forno e non ci puoi cucinare? che paese schifoso di truffatori e pubblicità ingannevole, aggiungo che l'ho leccato e pure rosicchiato un po' e di dolce non c'è proprio nulla. Italia paese di gente che non ha voglia di lavorare, ma dico io cosa gli costava all'operaio buttarci dentro un pizzico di zucchero quando faceva la struttura in plastica? che nazione nullafacente.
Quindi ho preso coraggio e ho chiamato incavolatissima il servizio clienti e mi hanno detto che me lo avrebbero cambiato. Non sto neanche a commentare la mancanza di cortesia, la prima ora e mezza continuavano a dirmi "signora è un giocattolo" "una lampadina non scalderà mai a 180°" hanno tentato persino di mettere in dubbio la mia sanità mentale pur di tentare di truffarmi e non cambiarmelo, italiani sempre i soliti, ma la cosa che mi ha veramente dato più fastidio della loro maleducazione è che non mi hanno neanche chiesto come stava mio zio operato qualche giorno prima.
Non contenti quando sono venuti a ritirarlo si aspettavano glielo portassi IO fuori di casa, come se una fragile dama bavarese potesse alzare un intero forno, nono maledetti corrieri italiani dritti in cucina smontare e RAUS.
Ciliegina sulla torta qualche giorno dopo mi sono vista arrivare un addebito di 6 euro per riparare lo sportello che avevo rosicchiato per capire se effettivamente era dolce come dicevano, MA DICO IO IN UN PAESE NORMALE È UN DIRITTO DEL CONSUMATORE ASSICURARSI DELLA QUALITA DEL PRODOTTO.
Ah ma adesso basta scrivo una raccomandata a questo signor Harbert che secondo me è all'oscuro di tutto, italia di M****. Che poi Harbert mi sa tanto di Italiano emigrato... voglio dire uno che non sa neanche scrivere il suo nome solo un Italianen può essere... come se ci andasse tanto a scrivere Herbert. BAH.