Gentili utenti che masticano materia legale, avrei una domanda inerente il diritto d'autore.
Leggo sul sito della SIAE che nel nostro paese il diritto d'autore appartiene all'autore ma i diritti patrimoniali possono essere ceduti in tutte le forme. Quindi, si suppone, che gli editori possano fare con un'opera pubblicata da essi stessi ciò che vogliano, giusto?
Mi spiego meglio con un esempio. Se la nota applicazione Spotify fosse nata in Italia e fosse disponibile solo per il mercato italiano, per realizzare il proprio servizio (musica in streaming illimitata dietro pagamento di un canone d'abbonamento, una sorta di noleggio insomma) dovrebbe:
a) chiudere un contratto con le singole case discografiche, attraverso cui acquistare (o noleggiare a sua volta) i singoli brani per poi ri-noleggiarli agli abbonati?
b) pagare la SIAE per ogni brano fatto ascoltare?
c) ??
Insomma, come avrebbe dovuto muoversi?
Grazie.