C'è stata ieri a Milano la giornata del lavoro agile. Qualcuno di voi che è di Milano ha partecipato?
http://milano.repubblica.it/cronaca/...gile-77769484/
Il lavoro agile consiste di fatto, per quei lavori per i quali è possibile, nel lavorare da casa o da qualunque altro posto utilizzando il proprio computer a volte senza essere legati eccessivamente a vincoli di orario, con risparmi di varia natura: economica, di tempo, meno inquinamento, ...
Cosa ne pensate?
Mah, come molti webcosi freerancidi sono un cosiddetto "lavoratore agile". Salto gli steccati e mi faccio due palle così a casa durante le ore lavorative.
Cosa ne penso? Boh, si risparmia e c'è il vantaggio di poter fare anche altre cose fra un lavoro e l'altro, ma il rapporto con i colleghi che si ha lavorando in ufficio manca quasi del tutto
Il vantaggio di questo tipo di lavoro è che non sono legato all'Italia, se volessi trasferirmi in un paese più serio potrei farlo anche domani. Il problema è il lavoro molto meno agile della mia donna
Originariamente inviata da lnessuno
Il vantaggio di questo tipo di lavoro è che non sono legato all'Italia, se volessi trasferirmi in un paese più serio potrei farlo anche domani. Il problema è il lavoro molto meno agile della mia donna
Intendi trasferirti fisicamente?
Perché ciò che trovo vantaggioso è anche la possibilità di essere assunto da aziende straniere pur rimanendo fisicamente in Italia...
Argomento di poco interesse e troppo all'avanguardia...
Stimatissimi,
Avendo io regolar impiego in stabilimenti adibiti ad ufficio, soggetti dunque alle normali regolamentazioni et orari di pausa nonché le relazioni interpersonali con i colleghi; mi chiedo: é possibile che lavorar da casa, quindi in un ambiente maggiormente passibile di distrazione, possa incidere negativamente?
Qualcuno ha provato entrambe le tipologie di lavoro? Differenze riscontrate?
Influisce in modo pazzesco, in un modo e nell'altro: si passa dai periodi di cazzeggio totale ai periodi di stakanovismo fantozziano
Questo almeno per i primi tempi, poi con un po' di buon senso le cose tornano a livelli normali... nel mio caso è anche meglio rispetto all'ufficio, in termini di produttività e come ore passate a lavorare (lavoro di meno e meglio, insomma)
Grazie per la risposta, mi è stata fatta proposta (anche se ancora pur parler quindi senza dettagliare il discorso) proprio di lavorare da casa e ci devo rimuginar un po'.Influisce in modo pazzesco, in un modo e nell'altro: si passa dai periodi di cazzeggio totale ai periodi di stakanovismo fantozziano
Questo almeno per i primi tempi, poi con un po' di buon senso le cose tornano a livelli normali... nel mio caso è anche meglio rispetto all'ufficio, in termini di produttività e come ore passate a lavorare (lavoro di meno e meglio, insomma)
Discorso a parte, ma in casi come il mio in cui ci sono fascie orarie particolari in cui devo essere reperibile dai clienti come controllano?
Una parte del lavoro è a scadenze per l'altra però l'impiego è quotidiano
Non saprei, ma credo che vada un po' a fiducia ed un po' a... se devi essere reperibile e non ti trovano stanno cazzi
Ok claro, prenderò una fondina per cordless da caviglia e ne metto un altro al posto del mio caro cannemozze nella tanica del cesso.Non saprei, ma credo che vada un po' a fiducia ed un po' a... se devi essere reperibile e non ti trovano stanno cazzi
Questione di priorità insomma.
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