dunque...c'è un disco musicale dei primi del '900 ad incisione e riproduzione meccanica (quindi il suono non è amplificato elettricamente) che possiede alcune specifiche che permettono a questo delle performance particolari : un elevato livello sonoro (volume) e una elevata chiarezza (pulizia, alto rapporto segnale/rumore) sonora. questo disco si distingue dai suoi coetanei principalmente per due caratteristiche : il solco, modulato dal suono, più largo (veniva letto con puntine di zaffiro da 5/600 micron a differenza degli aghi da 100 micron dei suoi concorrenti) e veniva letto ad una velocità di circa 120 giri al minuto (gli altri generalmente venivano letti a 78 giri).
non ho trovato tante informazioni in giro...l'idea che mi sono fatto è questa:
una lettura così veloce permette il recupero di più informazione musicale per unità tempo rispetto i 78 giri..(tipo un bitrate più alto...) e un solco più largo permette l'utilizzo di puntine più grandi e per questo capaci di erogare più energia che si traduce in un livello sonoro più alto...
secondo voi? ce po sta?