Trasferta di lavoro

[partime]

Prossimamente dovrò andare con il mio datore di lavoro presso clienti che si trovano in un'altra città che richiede 4 ore di auto per raggiungerla, per fare una presentazione.
Poiché la presentazione è verso le 17, per stare tranquilli bisognerà partire verso le 12 (guiderà il mio datore di lavoro), facendo comunque orario di lavoro a partire dalle 9 per gli ultimi controlli.
Tra una cosa e l'altra, è molto probabile che il ritorno avverrà verso mezzanotte, e il mio datore di lavoro mi ha detto di tenere conto di questa cosa.
Ora, è già successo una volta di andare lì e in quel caso ho di fatto lavorato 2 ore di più (perché non posso considerare il viaggio in macchina con lui alla stregua di una gita di piacere) arrivando a casa verso le 20:30, ore che non mi sono state retribuite, ma comunque il pranzo l'aveva pagato lui anche per me, quindi non so se posso considerare questo come compensazione delle ore in più.
Siccome ora si tratterà di tornare a casa 5-6 ore dopo l'orario normale, è lecito che io chieda 4 ore libere il giorno dopo senza chiedere retribuzione aggiuntiva alcuna? Non chiederei soldi in più visto che lui piange sempre miseria e al momento mi fanno comodo ore libere da questo lavoro.
Sul contratto non si fa menzione sulla retribuzione di trasferte, limitandosi solo a dire che ci potrebbero essere.

[linoma]

A me risulta che le trasferte debbano comprendere anche il pernottamento oltre che il lavoro in +. Poi in realtà tocca che paghi il caffe se 6 fortunato.

[partime]

A me risulta che le trasferte debbano comprendere anche il pernottamento oltre che il lavoro in +. Poi in realtà tocca che paghi il caffe se 6 fortunato.

Cioè? Si considera trasferta solo se dormi fuori, altrimenti tutte quelle ore di viaggio con orario ultraesteso sono a carico tuo?

[galz]

Le ore viaggio si considerano come ore lavorative.
In caso di trasferta, il pranzo non è dovuto a meno che tu non abbia una mensa interna, mentre la cena ti spetta.
Cmq fa fede quanto scritto sul tuo CCNL di riferimento

[linoma]

A carico tuo nn ce nulla se nn fare il tuo lavoro. Il resto tocca al tuo capo. Il pranzo non è dovuto? Bhe questo è assurdo e dv lo hai letto? Ti è dovuto tutto quello che seconda natura ti è necessario lavoro compreso.

[Kahm]

Prossimamente dovrò andare con il mio datore di lavoro presso clienti che si trovano in un'altra città che richiede 4 ore di auto per raggiungerla, per fare una presentazione.
Poiché la presentazione è verso le 17, per stare tranquilli bisognerà partire verso le 12 (guiderà il mio datore di lavoro), facendo comunque orario di lavoro a partire dalle 9 per gli ultimi controlli.
Tra una cosa e l'altra, è molto probabile che il ritorno avverrà verso mezzanotte, e il mio datore di lavoro mi ha detto di tenere conto di questa cosa.
Ora, è già successo una volta di andare lì e in quel caso ho di fatto lavorato 2 ore di più (perché non posso considerare il viaggio in macchina con lui alla stregua di una gita di piacere) arrivando a casa verso le 20:30, ore che non mi sono state retribuite, ma comunque il pranzo l'aveva pagato lui anche per me, quindi non so se posso considerare questo come compensazione delle ore in più.
Siccome ora si tratterà di tornare a casa 5-6 ore dopo l'orario normale, è lecito che io chieda 4 ore libere il giorno dopo senza chiedere retribuzione aggiuntiva alcuna? Non chiederei soldi in più visto che lui piange sempre miseria e al momento mi fanno comodo ore libere da questo lavoro.
Sul contratto non si fa menzione sulla retribuzione di trasferte, limitandosi solo a dire che ci potrebbero essere.

ho evidenziato i punti cruciali
secondo me per una volta che torni a casa alle 10 di sera male non ti fa
anzi, ti fai un bel giro fuori porta con il tuo capo ti paga pranzo,benzina
vi fate 2 sane risate in compagnia, farai una riunione dove conoscerai
gente nuova e potrai vantarti in futuro di questo incontro proficuo

[partime]

Le ore viaggio si considerano come ore lavorative.
In caso di trasferta, il pranzo non è dovuto a meno che tu non abbia una mensa interna, mentre la cena ti spetta.
Cmq fa fede quanto scritto sul tuo CCNL di riferimento

OK, quindi il pranzo della prima volta va in compensazione con le due ore di viaggio che hanno oltrepassato il normale orario di lavoro...
In questo caso ci sarebbe la cena che io non farei nemmeno per tornare a casa il prima possibile, ma so che lui la vorrà fare altrimenti non regge il viaggio di ritorno.

Il CCNL di riferimento (commercio) dice (riporto solo la parte che mi riguarda):

indennità di trasferta: al lavoratore spetta una diaria che è:
nel caso non ci sia un pernottamento l'indennità è ridotta di un terzo rispetto al doppio della retribuzione giornaliera

Solo che si parla di indennità, quindi soldi in più, che è sempre un argomento spinoso da trattare con lui, e neanche li voglio, preferisco avere 4 ore libere il giorno dopo... ed è su questo punto che mi chiedo se posso contrattare...

ho evidenziato i punti cruciali
secondo me per una volta che torni a casa alle 10 di sera male non ti fa
anzi, ti fai un bel giro fuori porta con il tuo capo ti paga pranzo,benzina
vi fate 2 sane risate in compagnia, farai una riunione dove conoscerai
gente nuova e potrai vantarti in futuro di questo incontro proficuo

Oddio, preferisco di no... quella gente l'ho già conosciuta e in quel luogo ci sono già stato, non tornerò alle 10 di sera ma a mezzanotte, non mi diverto ad andare in giro con il mio capo perché è un impiccione e i discorsi cadono sempre sul sapere i fatti miei privati...

[Kahm]

Oddio, preferisco di no... quella gente l'ho già conosciuta e in quel luogo ci sono già stato, non tornerò alle 10 di sera ma a mezzanotte, non mi diverto ad andare in giro con il mio capo perché è un impiccione e i discorsi cadono sempre sul sapere i fatti miei privati...

hai elencato tutti i brutti motivi per cui è meglio non andare
mah..non so che dirti, se tu avessi avuto un buon capo, tipo gentile e simpatico...BEH sarebbe stato diverso

spero vivamente che tu non vada dal tuo datore e solleciti il pagamento extra vantandoti del contratto, dai, per una volta ci può stare, di piu forse è meglio discuterne pacificamente

[chumkiu]

Durante le trasferte i pranzi e le cene sono spesate (con un tetto massimo, credo che tra tutto si viaggi intorno ai 30 euro al giorno. Che non vuol dire che te li debba dare anche se non mangi. Vuol dire che presenti gli scontrini e fino a 30 euro sei coperto).
Il viaggio è considerato lavorativo.
CREDO (non ricordo la fonte) che, a meno di diversi accordi dove il dipendente si assume ogni responsabilità, se fai un certo orario puoi anche pretendere il pernottamento (non è sicuro far viaggiare un dipendente alle 3 del mattino a rischio di colpi di sonno [anche se guida un altro] solo perché tu datore di lavoro non vuoi pagare una notte in un hotel). Se non è obbligatorio, comunque se succede un incidente è piena responsabilità dell'azienda, quindi alla fine conviene a tutti il pernottamento.

Per il pagamento dipende dagli accordi. Personalmente se è una volta ogni tanto (un paio di volte l'anno) preferisco recuperare e stare a casa (per 40 o 50 euro in più in busta paga, preferisco godermi una mattina). Tutto sta a prendere gli accordi adeguati. Non è proprio 1:1 (un'ora in più in trasferta vale più di un'ora di permesso) ma ci si può accordare.

[galz]

Solo che si parla di indennità, quindi soldi in più, che è sempre un argomento spinoso da trattare con lui, e neanche li voglio, preferisco avere 4 ore libere il giorno dopo... ed è su questo punto che mi chiedo se posso contrattare...

Certo che si parla di diaria Si parla sempre di soldi per la trasferta.
Per quanto riguarda il tuo particolare caso, secondo me, prima dovresti capire cosa ti spetterebbe per legge/contratto e poi fare una proposta al tuo capo. "senti capo, so che mi spetterebbero 5milionidieuro per la trasferta, ma non voglio che siano un problema. Perchè non andiamo a pari con 4 ore di permesso compensativo?".

Per linoma: teoricamente tu il pranzo lo dovresti fare comunque, sia che tu sia in sede che in trasferta. Quindi o hai una mensa interna che non usufruisci uscendo dalla sede oppure il pranzo è coperto. Alcuni integrativi assegnano delle diaria a compensazione del disagio.
Diverso è il discorso della cena e del pernottamento; io tutti i giorni tornerei a cenare e a dormire a casa, quindi se mi mandi in trasferta e non lo posso fare, devi rimborsarmi la spesa supplementare e il disagio o con un piè di lista o con una diaria.