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  1. #1

    vendita spazio pubblicitario web senza p.iva

    Salve a tutti, volevo chiedere come si possa vendere degli spazi web relatiativi ad un sito web o blog senza avere la p.iva. mi spiego meglio, se un azienda vuole prendere un spazio banner da un privato che il sito web come deve fare??? c'è un qualche modulo per giustificare a livello contabile la spesa?

  2. #2
    Quote Originariamente inviata da francescobarber Visualizza il messaggio
    Salve a tutti, volevo chiedere come si possa vendere degli spazi web relatiativi ad un sito web o blog senza avere la p.iva. mi spiego meglio, se un azienda vuole prendere un spazio banner da un privato che il sito web come deve fare??? c'è un qualche modulo per giustificare a livello contabile la spesa?
    Per vendere beni e/o servizi hai necessariamente bisogno di partita IVA.

  3. #3
    Utente di HTML.it L'avatar di Kahm
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    Quote Originariamente inviata da francescobarber Visualizza il messaggio
    Salve a tutti, volevo chiedere come si possa vendere degli spazi web relatiativi ad un sito web o blog senza avere la p.iva. mi spiego meglio, se un azienda vuole prendere un spazio banner da un privato che il sito web come deve fare??? c'è un qualche modulo per giustificare a livello contabile la spesa?
    hai bisogno di p.iva

    sarò sincero o amici che avendo molte visite anno affittato il loro
    spazio ha commercianti della zona, purtroppo ha lavoro in nero e
    non ha legale
    NN vi diro mai chi sono in realta,
    tutti i miei 3D sono orfani, non insistete per farmi rispondere ai 3D aperti da me

  4. #4
    Quote Originariamente inviata da Kahm Visualizza il messaggio
    hai bisogno di p.iva

    sarò sincero o amici che avendo molte visite anno affittato il loro
    spazio ha commercianti della zona, purtroppo ha lavoro in nero e
    non ha legale

    cos'è? Trova le H errate?

  5. #5
    Utente di HTML.it
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    Quote Originariamente inviata da partime Visualizza il messaggio
    cos'è? Trova le H errate?
    Credo che sia perché francescobarber se n'è dimenticato uno così kahm gentilmente gliene HA regalati 3

  6. #6
    Moderatore di Programmazione L'avatar di LeleFT
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    Fatti non foste a viver come bruti, ma per seguir virtute e canoscenza

  7. #7
    Moderatrice di Grafica, Cerco e offro lavoro L'avatar di Myaku
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    Quote Originariamente inviata da LeleFT Visualizza il messaggio
    mh, a me quell'articolo non convince per niente.
    a quanto ne sapevo, se fai commercio, non c'è storia. il discorso delle prestazioni occasionali, è, appunto, per "prestazioni" (d'opera), non per "vendite".

    senza considerare il fatto che questo:
    "Sia che si voglia aprire un negozio online dove si vende la merce vera e propria, che intraprendere un’attività sul web di erogazione di determinati servizi[..]si potrebbe emettere una ricevuta di prestazione occasionale con ritenuta di acconto" è fuori da ogni logica. primo, perchè negozio online = commercio, secondo, perchè "intraprendere un'attività sul web" non è compatibile con il presupposto di occasionalità attribuito alle prestazioni occasionali in ritenuta d'acconto.
    Lo dice chiaramente la legge (dpr 633/72, art. 35)
    "1. I soggetti che intraprendono l'esercizio di un'impresa, arte o professione nel territorio dello Stato, o vi istituiscono una stabile organizzazione, devono farne dichiarazione entro trenta giorni ad uno degli uffici locali dell'Agenzia delle entrate ovvero ad un ufficio provinciale dell'imposta sul valore aggiunto della medesima Agenzia; la dichiarazione e' redatta, a pena di nullita', su modelli conformi a quelli approvati con provvedimento del direttore dell'Agenzia delle entrate. L'ufficio attribuisce al contribuente un numero di partita I.V.A. che restera' invariato anche nelle ipotesi di variazioni di domicilio fiscale fino al momento della cessazione dell'attivita' e che deve essere indicato nelle dichiarazioni, nella home-page dell'eventuale sito web e in ogni altro documento ove richiesto."
    Ultima modifica di Myaku; 10-06-2014 a 15:49

  8. #8
    Quote Originariamente inviata da Myaku Visualizza il messaggio
    mh, a me quell'articolo non convince per niente.
    a quanto ne sapevo, se fai commercio, non c'è storia. il discorso delle prestazioni occasionali, è, appunto, per "prestazioni" (d'opera), non per "vendite".

    senza considerare il fatto che questo:
    "Sia che si voglia aprire un negozio online dove si vende la merce vera e propria, che intraprendere un’attività sul web di erogazione di determinati servizi[..]si potrebbe emettere una ricevuta di prestazione occasionale con ritenuta di acconto" è fuori da ogni logica. primo, perchè negozio online = commercio, secondo, perchè "intraprendere un'attività sul web" non è compatibile con il presupposto di occasionalità attribuito alle prestazioni occasionali in ritenuta d'acconto.
    Lo dice chiaramente la legge (dpr 633/72, art. 35)
    "1. I soggetti che intraprendono l'esercizio di un'impresa, arte o professione nel territorio dello Stato, o vi istituiscono una stabile organizzazione, devono farne dichiarazione entro trenta giorni ad uno degli uffici locali dell'Agenzia delle entrate ovvero ad un ufficio provinciale dell'imposta sul valore aggiunto della medesima Agenzia; la dichiarazione e' redatta, a pena di nullita', su modelli conformi a quelli approvati con provvedimento del direttore dell'Agenzia delle entrate. L'ufficio attribuisce al contribuente un numero di partita I.V.A. che restera' invariato anche nelle ipotesi di variazioni di domicilio fiscale fino al momento della cessazione dell'attivita' e che deve essere indicato nelle dichiarazioni, nella home-page dell'eventuale sito web e in ogni altro documento ove richiesto."

    Ciao, ho letto l'articolo di conoscereweb.
    In effetti ho un paio di ragazze che scrivono per il mio blog . Sono private e mi fanno una fattura con ritenuta d'acconto in quel modo...mi informerò dal commercialista , ma a me sembra tutto ok.
    Buona giornata

  9. #9
    Moderatrice di Grafica, Cerco e offro lavoro L'avatar di Myaku
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    Quote Originariamente inviata da blogger78 Visualizza il messaggio
    Ciao, ho letto l'articolo di conoscereweb.
    In effetti ho un paio di ragazze che scrivono per il mio blog . Sono private e mi fanno una fattura con ritenuta d'acconto in quel modo...mi informerò dal commercialista , ma a me sembra tutto ok.
    Buona giornata
    in quel caso ci sta, si tratta appunto di una prestazione d'opera, tu gli commissioni un lavoro (scrivere articoli) e loro te lo svolgono.
    se nulla è cambiato, le collaborazioni occasionali non dovrebbero superare i 30gg per committente, ma alla fine è un dettaglio che lascia il tempo che trova (è facilmente "aggirabile").

  10. #10
    la ritenuta di acconto è valida solo fino a, mi sembra, 5.000€ annui. Sopra P.iva
    Questa volta, più che un voto.. è favoreggiamento.

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