http://www.repubblica.it/esteri/2014...nico-90175156/
(non ho controllato la fonte primaria perché non conosco il Norvegese e con Google Translate non si capiva lo stesso una mazza. Prendo per buono l'articolo di Repubblica).
L'altra volta parlavo con un collega proprio di questo.
Pensavamo che forse un metodo sicuro per usare il voto elettronico sarebbe quello di sfruttare lo stesso principio dei bitcoin. Quindi database distribuito e "monete" che tu prelevi "anonimamente" nel tuo comune che poi dai al tuo candidato preferito. Il candidato con più "monete" vince.
Il database è distribuito (magari tra tutti i comuni, ma anche ai normali cittadini, perché no?), quindi il rischio di un attacco hacker diventa basso.
Ognuno può controllare in qualsiasi momento se il suo voto (la sua "moneta") è presente nel database e appartiene al suo candidato.
Potrebbe funzionare credo... Solo che per spiegarla a un legislatore...
PS: Considerazione politica immancabile: e ora chi glielo dice a Beppe??
PPS: Il titolo è s sbagliato e non riesco a correggero :-s Prego modificare "Voto Elettronico" se si ha tempo e voglia. Scusassero :/