Secondo voi a partire da quale voto l'esame di maturità può essere considerato un successo!!!
Secondo voi a partire da quale voto l'esame di maturità può essere considerato un successo!!!
61/100
...and I miss you...like the deserts miss the rain...
100/100
non scherzo che attualmente le ditte prestigiose
prendono in considerazione quasi esclusivamente laureati >100/110
quindi se hai <100 non mettere il voto nel CV
NN vi diro mai chi sono in realta,
tutti i miei 3D sono orfani, non insistete per farmi rispondere ai 3D aperti da me
non mettere il voto nel CV equivale a dire "non ho preso 100"Originariamente inviata da Kahm
cmq è relativo, una mia compagna di classe, diplomata con 60/100 e su cui nessuno scommetteva, ha trovato subito lavoro e si è laureata da lavoratrice con 110.
Diciamo che il voto di per se non attesta la tua competenza in un determinato ambito
RTFM Read That F*** Manual!!!
giusto, ma non è la regola
stranamente le ditte guardano il voto, che ci vuoi fare?
NN vi diro mai chi sono in realta,
tutti i miei 3D sono orfani, non insistete per farmi rispondere ai 3D aperti da me
Again, se le ditte avessero guardato il voto, questa ragazza (e tanti altri come lei) non avrebbero un lavoro.
RTFM Read That F*** Manual!!!
Le ditte guardano il voto soprattutto quando ti proponi per il primo lavoro perché è uno dei pochi parametri con il quale ti possono valutare. Se hai già delle esperienze lavorative di solito il colloquio si basa su quelle.
Io credo che è l'unico parametro che magari dice qualcosa sulla persona ma uno sguardo e delle domande generalmente fugano quasi tutti i dubbi.
Vedi uno come si presenta, come si incensa e come risponde a specifiche domande ed il quadro te lo fai, poi ci son tre mesi di prova........ in teoria se l'esaminatore è serio e capace sceglie quanto di meglio si adatta al ruolo da ricoprire.
Dimenticavo, primo parametro: L'educazione!
Mi chiedo, caro Alberto, se questo antifascismo rabbioso che viene sfogato nelle piazze oggi a fascismo finito, non sia in fondo un’arma di distrazione che la classe dominante usa su studenti e lavoratori per vincolare il dissenso.
ecco quello che mi frega
NN vi diro mai chi sono in realta,
tutti i miei 3D sono orfani, non insistete per farmi rispondere ai 3D aperti da me
Vabbè, non credo che tu non possa migliorare, ci sono (quasi) riuscito io che vengo dai boschi
Mi chiedo, caro Alberto, se questo antifascismo rabbioso che viene sfogato nelle piazze oggi a fascismo finito, non sia in fondo un’arma di distrazione che la classe dominante usa su studenti e lavoratori per vincolare il dissenso.
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