Google prova a renderci immortali e c'è chi si preoccupa della privacy...mah.
http://www.wired.it/scienza/biotech/...e-corpo-umano/
Google prova a renderci immortali e c'è chi si preoccupa della privacy...mah.
http://www.wired.it/scienza/biotech/...e-corpo-umano/
press play on tape
-----
MP3 Listing
https://sourceforge.net/projects/mp3-listing
File Listing
https://sourceforge.net/projects/file-listing-2-0/
Devono essersi stufati di giocare con la mega-rete neurale che riconosce i gatti su YouTube
Comunque, lo scopo è ammirevole (anche se non arriverei a dire "renderci immortali"), ma posso comunque capire i problemi di privacy... ogni dato relativo alla salute è dato sensibile e non divulgabile, e l'intero genoma (e le relative informazioni su predisposizioni a malattie) non è cosa da poco... in Ammerica hanno dovuto approvare una legge apposta per evitare che datori di lavoro e compagnie assicurative discriminassero (a livello di premio assicurativo o addirittura di possibilità di stipulare una polizza/ottenere il posto di lavoro) in base alle predisposizioni a malattie "costose" determinabili tramite test genetici.
Amaro C++, il gusto pieno dell'undefined behavior.
si ma la privacy vale zero relazionata a cio' che si potrebbe ottenere dal progetto, non credi ? (senza contare che per ora la 'mappatura' e' fatta soltanto su individui consenzienti, e si andrebbe oltre soltanto dopo aver ottenuto risultati concreti)
press play on tape
-----
MP3 Listing
https://sourceforge.net/projects/mp3-listing
File Listing
https://sourceforge.net/projects/file-listing-2-0/
Si però a quel punto a che servirà farsi una assicurazione sulla vita che risarcisce in caso di specifiche malattie, se poi da questa mappatura risulta che quelle malattie non potrò averle per merito dei miei geni? :-)
O al contrario se risulta che sono predisposto geneticamente allora la cosa più sensata non è farsi una assicurazione ma fare qualcosa per prevenire quelle malattie (e mi pare che si punti a quello).
Quindi in sostanza la protezione a oltranza della privacy è un complotto delle assicurazioni stesse e del Governo che non vuole che sopravviviamo a lungo
C'è poco da ridere, è quasi la verità.
Alle assicurazioni conviene che il contraente non muoia mai, cosicché da incassare un premio in eterno e non dover pagare.
Al contrario, allo Stato conviene che chiunque muoia presto ma non tanto, sui 50 anni, per esempio, quando cominciano i primi acciacchi, eccezion fatta per gli alti dirigenti ed i politici (che sono la stessa cosa). Risparmia in pensioni, ma si succhia i contributi; risparmia in sanità e i più giovani che ne hanno saltuariamente bisogno si pagano le spese.
Google mente sulla sua popolarità. Leggendo quel che scrivono gli altri, credo di essere l'unico ad usarlo ed a trovare quello che cerco.
Il 60% di tutte le mie risposte è un copia-incolla dal primo risultato di Google.
Il fatto che miopemente “convenga” non implica necessariamente che perseguitino questo fine a tutti i costi.
La storia è piena di errori di valutazione dalle conseguenze nefaste perché si è turbato un equilibrio naturale.