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  1. #1

    Sito di E-Recruitment, quali requisiti per legge (se ci sono) deve avere?

    Come da titolo, un sito di e-recruitment, secondo voi deve avere dei requisiti (leggi, ragione sociale, capitale minimo, etc) o si può creare un sito di annunci offro/cerco lavoro senza essere agenzie autorizzate? Nel caso, che rischi si possono riscontrare se non si fosse a norma (sempre che ci siano delle norme)?
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  2. #2
    Moderatore di PHP L'avatar di Alhazred
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    Se lo fai a titolo gratuito non hai bisogno di niente, se in qualche modo ti fai pagare devi aprire una partita IVA come libero professionista o costituire una società e dovrai stare alle leggi che regolano la tipologia da te scelta.

  3. #3
    Guest
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    Se lo fai a titolo gratuito non hai bisogno di niente, se in qualche modo ti fai pagare devi aprire una partita IVA come libero professionista o costituire una società e dovrai stare alle leggi che regolano la tipologia da te scelta.
    Non so come funziona in Italia ma di solito c'e' un limite di income entro il quale non c'e' bisogno di mettere su azienda. Basta dichiarare i guadagni cosi' da pagare le (poche) tasse.

  4. #4
    Quote Originariamente inviata da Little Hawk Visualizza il messaggio
    Non so come funziona in Italia ma di solito c'e' un limite di income entro il quale non c'e' bisogno di mettere su azienda. Basta dichiarare i guadagni cosi' da pagare le (poche) tasse.
    cioè? il discorso è un po' complicato, anche se semplice. Sto realizzando un sito/portale/social dove gli utenti che si registrano possono richiedere un servizio, ma solo a quegli utenti che sono filtrati e fanno parte di una certa tipologia. Inoltre, è possibile mettere su degli annunci di cerco/offro lavoro da parte di certe aziende, ma solo di un dato settore, e queste possono vedere il cv dei vari utenti registrati.
    Quello che vorrei capire è se si può fare senza troppa burocrazia legislativa o devo arrovellarmi sul diritto e su leggi particolari
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  5. #5
    Utente di HTML.it L'avatar di Giorg10
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    Come risposto in precedenza se per inserire gli annunci o per fuigurare tra le aziende ti fai pagare in qualche modo allora devi necessariamente avere partita IVA. Se diversamente i tuoi annunci possono essere inseriti a titolo gratuito, non sei tenuto a dichiarare nulla.

  6. #6
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    Quote Originariamente inviata da netghost Visualizza il messaggio
    cioè?
    Cio' che volevo dire e' che sei obbligato a mettere su azienda, "aprire partita IVA" come dicono, soltanto se le entrate superano un limite minimo. In quel caso DEVI avere una azienda normale e fatturare i tuoi clienti, quali che essi siano.

    Altrimenti, se le entrate non superano quel limite minimo, non hai bisogno di aprire partita IVA ma devi ugualmente dichiarare le entrate in qualche modo per pagarci le tasse. Purtroppo non so dirti quale e' questo limite in Italia o come si dichiarano le entrate in questo caso. Forse gli altri lo sanno

    il discorso è un po' complicato, anche se semplice.
    Eh?

    Sto realizzando un sito/portale/social dove gli utenti che si registrano possono richiedere un servizio, ma solo a quegli utenti che sono filtrati e fanno parte di una certa tipologia. Inoltre, è possibile mettere su degli annunci di cerco/offro lavoro da parte di certe aziende, ma solo di un dato settore, e queste possono vedere il cv dei vari utenti registrati.
    Quello che vorrei capire è se si può fare senza troppa burocrazia legislativa o devo arrovellarmi sul diritto e su leggi particolari
    Sembra un mix tra Freelancer e LinkedIn

    Cqm per quanto ne so qualunque sia il funzionamento del tuo sito, devi semplicemente definire chi sono i clienti e fatturare. Tutto qua. Non sono sicuro, ma non penso che ci sia molta differenza tra il vendere un bene/servizio online e farlo con un normale store/negozio. Ma ripeto non sono sicuro, forse ti conviene consultarti con un avvocato o qualcosa del genere.

  7. #7
    Moderatore di PHP L'avatar di Alhazred
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    Quote Originariamente inviata da Little Hawk Visualizza il messaggio
    Non so come funziona in Italia ma di solito c'e' un limite di income entro il quale non c'e' bisogno di mettere su azienda. Basta dichiarare i guadagni cosi' da pagare le (poche) tasse.
    Sì, anche in Italia funziona così, ma si deve usare la "ritenuta d'acconto", che emette chi paga e per un sito del genere penso che non sia fattibile: io che inserisco un annuncio, oltre a pagarti, devo anche sbattermi con la ritenuta d'acconto?

    Tra l'altro per piccoli pagamenti non conviene nemmeno.

    Insomma, la situazione è semplice:
    - ti fai pagare? devi aprire una partita IVA come libero professionista o costituire una società e rispettare le leggi che regolano ciò che scegli.
    - non ti fai pagare? Apri il sito e non ti serve altro.

  8. #8
    Guest
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