I nazisti erano dei dilettanti...

[Linkato]

L'unico ex detenuto dei lager della Corea del Nord ad essere fuggito. Vi riporto una frase interessante:

"Dopo mesi di torture e isolamento, quella mattina ho pensato che stessero per uccidermi. Solo quando ho visto mia madre con una corda al collo, pronta per essere impiccata, e mio fratello legato ad un palo, pronto per essere fucilato, ho capito che non ero io quello che stavano per ammazzare. Sono morti poco dopo. Ma in quel momento non ho provato nessuna emozione. Anzi. Ho pensato che fosse giusto così. Del resto li avevo denunciati io agli agenti"

http://www.corriere.it/reportage/est...orea-del-nord/

[vonkranz]

tutti i regimi dittatoriali si distinguono per cose del genere.

e a proposito delle frase che hai evidenziato, a pensarci bene, non e' neanche cosi' "assurda": quel povero ragazzo e' nato la' dentro e l'unico modello "sociale" che aveva era quello del campo. come poteva pensare diversamente?

[URANIO]

http://tv.ilfattoquotidiano.it/2013/...pulite/241997/

Pdl, Razzi: 'Corea del Nord? E’ come la Svizzera: gente precisa e strade pulite'

[lnessuno]

http://tv.ilfattoquotidiano.it/2013/...pulite/241997/

Pdl, Razzi: 'Corea del Nord? E’ come la Svizzera: gente precisa e strade pulite'

Abbiamo capito che Razzi è un vero amande del cacio. Ma sui diritti umani ha le idee un po' sconfusse.

[vonkranz]

http://tv.ilfattoquotidiano.it/2013/...pulite/241997/

Pdl, Razzi: 'Corea del Nord? E’ come la Svizzera: gente precisa e strade pulite'

senza parole.

[Linkato]

e a proposito delle frase che hai evidenziato, a pensarci bene, non e' neanche cosi' "assurda": quel povero ragazzo e' nato la' dentro e l'unico modello "sociale" che aveva era quello del campo. come poteva pensare diversamente?

Sì appunto: diciamo che è assurda proprio perchè è una conseguenza logica di quel ragazzo, nato lì, e che ricorda che a quei tempi per lui il mondo era fatto così, quelli con le armi e quelli che dovevano obbedire (non conosceva altro).

[vonkranz]

Sì appunto: diciamo che è assurda proprio perchè è una conseguenza logica di quel ragazzo, nato lì, e che ricorda che a quei tempi per lui il mondo era fatto così, quelli con le armi e quelli che dovevano obbedire (non conosceva altro).

credo che il termine giusto sia agghiacciante, nella sua spietata logicita'. quando sei abituato alla brutalita' e vedi solo ed esclusivamente quella, automatimaticamente "per te" certe cose diventano la normalità.

pero' mi viene da chiedere: questo poveretto, che ha vissuto quelle cose, che traumi si porta dentro? non ha tutto il background possibile per essere un potenziale serial-killer?

devo dire che personalmente ho totale comprensione e mi spiace infinitamente per lui, ma devo anche ammettere che un po' mi spaventa.

[Nkosi]

pero' mi viene da chiedere: questo poveretto, che ha vissuto quelle cose, che traumi si porta dentro? non ha tutto il background possibile per essere un potenziale serial-killer?

non credo sia automatico. Altrimenti avremo milioni di serial killer usciti dai campi di concentramento nazisti, oppure nel Sud Sudan, in Rwanda, nel Kossovo e, purtroppo, in tanti altri posti

[vonkranz]

non credo sia automatico. Altrimenti avremo milioni di serial killer usciti dai campi di concentramento nazisti, oppure nel Sud Sudan, in Rwanda, nel Kossovo e, purtroppo, in tanti altri posti

automatico assolutamente no, pero' ho la sensazione che sia una persona a rischio (suo malgrado ovviamente).

sulla situazione serial-killer in Rwanda, Sudan, Kossovo io non ho dati, ma secondo me, da quelle parti, certe cose hanno un'incidenza assai piu' elevata che da altre parti, proprio a causa di quello che e' successo in quei posti. solo che non sono cose di cui il resto del mondo e' a conoscenza.

[Reiuky]

Mi sono letto l'articolo e mi ha fatto male.