Jules Bianchi gravissimo dopo essere andato contro un mezzo che stava esattamente in traiettoria della via di fuga mentre stava rimuovendo una vettura.
Ma dico io, ok che è accaduto in breve tempo, ma possibile che non si poteva far entrare la safety car?
Incredibile quello che è successo, le immagini sono terribili.
Mi chiedo, caro Alberto, se questo antifascismo rabbioso che viene sfogato nelle piazze oggi a fascismo finito, non sia in fondo un’arma di distrazione che la classe dominante usa su studenti e lavoratori per vincolare il dissenso.
Ho visto ora il filmato ripreso da uno spettatore, si vede l'impatto, ora capisco perchè non avevano mandato le immagini. Si vede la Marussia che si infila di muso sotto il retro della ruspa, sollevandola nell'impatto, la parte superiore del casco di Bianchi era ad altezza ruspa.
Cmq credo che da regolamento se entra la ruspa ci DEVE essere la SC, anche se spesso evitano di farla entrare soprattutto se pensano di fare tutto in 30 secondi, e la maggior parte delle volte gli è andata bane.
Seconda operazione nella notte, pare non respiri autonomamente
potresti linkare il video per favore, non ho trovato nulla
Lo hanno appena messo anche sul corriere dello sport, al minuto 1:10
http://www.corrieredellosport.it/for...nte+di+Bianchi
C'é stata anche una certa sfortuna. É uscito giusto nel punto sbagliato al momento sbagliato tuttavia c'é un concorso di colpa, tempo, pilota, macchina, commissari lenti, gru mancante, trattore che non doveva essere lí o usato per quel compito, direttore gara che non pensava dovesse succedere la tragedia e la vile sfortuna...
Incrociamo le dita.
Comunque le bandiera che da gialle diventano verdi hanno fatto il resto.
Bastavano 5 metri più in la e falciava i due addetti al recupero dell'altra autovettura.
il video e' allucinante... si parla di impatto a 213 km/h. impatto laterale, ta l'altro, decisamente il piu' critico. e' un miracolo che sia uscito vivo dalla macchina, e spero riesca a sopravvivere decentemente
la gestione della gara e' stata semplicemente scandalosa, nonostante il buono lauda dica che ci fossero le condizioni per correre. e on si capisce per quale assurdo assurdo motivo non abbiano fatto entrare la safety car.
quello che pero' mi fa rabbia, sia qui che in moto, sono le lamentele a posteriori dei piloti sulla pericolosita' di correre in quelle condizioni.
massa pare fossero 5 giri che urlasse in radio che non si vedeva una mazza e che la gara andava sospesa. beh, secondo me avrebbe dovuto fare un gesto forte e semplicemente rientrare ai box. e invece sono tutti quanti li', ben consapevoli di rischiare la vita a 250 all'ora su un fondo maledettamente viscido, e vuoi per orgoglio, vuoi per altro, non c'e' verso che rallentino o rientrino. questo, secondo me, e' da coglioni.
Non dobbiamo trascurare la probabilità che il costante inculcare la credenza in Dio nelle menti dei bambini possa produrre un effetto così forte e duraturo sui loro cervelli non ancora completamente sviluppati, da diventare per loro tanto difficile sbarazzarsene, quanto per una scimmia disfarsi della sua istintiva paura o ripugnanza del serpente.
Bastava far partire la gara normalmente invece di farlo dietro la SC e non si sarebbe arrivati quasi col buio. Tutto tempo perso.
Poi nuovamente, si vede come in meno di 2 minuti le bandiere gialle diventano verdi e quello puó aver confuso il pilota. Bisogna ammettere che tutto é avvenuto in fretta, la questione non dura ìú di 3 minuti. Poco tempo per capire subito cosa stava succedendo, chiaro che a Suzuka potevano anche usare qualche altro tipo di mezzo di soccorso. Non é la prima volta che si corre in Giappone, strano che ci fosse quel tipo di mezzo.
Vediamo come evolve la situazione.
in caso di pioggia battente si parte sempre dietro safety car. e per fortuna, direi...
non hai idea del muro d'acqua che quelle macchine sollevano, e alla prima staccata ci sarebbe solo una mega carambola..
Non dobbiamo trascurare la probabilità che il costante inculcare la credenza in Dio nelle menti dei bambini possa produrre un effetto così forte e duraturo sui loro cervelli non ancora completamente sviluppati, da diventare per loro tanto difficile sbarazzarsene, quanto per una scimmia disfarsi della sua istintiva paura o ripugnanza del serpente.
C'è un filmato dove si vede il trattore che sta sollevando la prima vettura per portarla lontano dalla traiettoria della via di fuga, il trattore sta tornando indietro proprio sulla via di fuga.
Ci sono solerti incompetenti giapponesi che con corde ed altri sistemi tentano di mantenere in equilibrio l'auto mentre viene portata via, si nota una professionalità che rasenta il ridicolo.
Il filmato mostra come, dopo circa 60 secondi, l'auto di Binchi arriva per la tangente e piglia la zavorra del trattore nello spigolo (bastavano 20 centimetri e forse non succedeva niente) addirittura sollevandolo!!
OK che l'auto è un cuneo ma sto coso peserà non meno di 3 tonnellate nel posteriore.
Tornando al filmato, altro tempo era passato dal momento in cui la prima auto è uscita, il pilota è sceso, i solerti soccorritori si sono attrezzati per far uscire il mezzo, raggiungere l'auto, agganciarla ed iniziare la comica del rientro, mettiamo almeno 2 minuti?
Ecco, perchè non si è pensato che dove era uscita la prima vettura non ne uscisse una seconda? Che motivo c'era di dover togliere quell'auto se non per il fatto che poteva essere un potenziale pericolo per altri piloti?
Ecco, questa è una gravissima negligenza di chi era preposto alla sicurezza della gara.
Ed intanto quasi ci scappa il morto e non si sa come andrà a finire
Mi chiedo, caro Alberto, se questo antifascismo rabbioso che viene sfogato nelle piazze oggi a fascismo finito, non sia in fondo un’arma di distrazione che la classe dominante usa su studenti e lavoratori per vincolare il dissenso.
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