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  1. #1

    Perchè glielo lasciamo fare?

    L'altra volta il treno ha fatto un'ora di ritardo. Ok, non è la fine del mondo, ma trenitalia non mi piace e non vorrei limitarmi a ingoiare.
    Per come la vedo io la società è un pachiderma burocratico che, se in attivo, dovrebbe tagliare i costi dei biglietti, e in caso contrario, organizzarsi meglio.

    Vado su internet e leggo questo articolo.

    Come italiano non ci arrivo.. perchè ce ne sbattiamo. Non parlo dell'utonto. Parlo di gente come noi che si spacca il culo per lavoro, per la famiglia, per realizzarsi.

    Mi aspetto reazioni come: "cosa pensi di poter fare?", "pensi che cambierebbe qualcosa?".

    Mi piacerebbe ritrovare il servizio su una signora americana che ha costretto un'azienda farmaceutica a rendere gratuito un medicinale in africa, facendo leva sulle sue amiche e sulla propria banca.

    Perchè ci trinceriamo, senza mai muovere un dito, dietro ad autogiustificazionei di comodo? Non sappiamo mandare una mail? Non sappiamo organizzarci? Non riusciamo a creare visibilità per un messaggio? O siamo incapaci di giungere ad una soluzione condivisa?

  2. #2
    Utente di HTML.it L'avatar di lnessuno
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    La cosa buffa è che i rimborsi non sono previsti nemmeno nel caso del ritardo che ti fa perdere quella che è l'ultima coincidenza della serata... il che può essere un fastidio per un uomo adulto che si deve andare a cercare un albergo, ma se sei una ragazzina al primo anno di università che sta cercando di tornare a casa... rimanere fermi in piena notte in una stazione sconosciuta di una città che per te è solo la coincidenza di un treno, circondata da persone per cui il bon ton è una roba che si mangia beh... è un tantino traumatizzante.

    E trenitalia rimborsa questo trauma con 0 euro e "ritenta la prossima volta sarai più fortunato".

  3. #3
    Utente di HTML.it L'avatar di SkinBonno
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    trasferiamoci in giappone
    tratto da wikipedia
    I treni giapponesi godono di una certa fama a livello internazionale per la puntualità......
    .....basti pensare che la somma dei ritardi accumulati da tutti i treni stimati alla fine di ogni anno non supera il minuto.
    altro che rimborsi solo con oltre un'ora di ritardo..
    La vita è fatta a scale, c'è chi scende e c'è chi cade.

    Se avrei studiato, avessi imparato. [Cit. Leone di Lernia ]

  4. #4
    Utente di HTML.it
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    Quote Originariamente inviata da SkinBonno Visualizza il messaggio
    trasferiamoci in giappone
    tratto da wikipedia

    altro che rimborsi solo con oltre un'ora di ritardo..
    credo che un italiano che usufruisce di un treno giapponese, tutto va bene.
    Un italiano che gestisce un treno giapponese, treni in ritardo.
    E' una questione di mentalità, non concepiamo il bene della comunità. Lo stesso fa in modo che davanti all'ultimo treno perso per un soffio, ci si inc**** ma non si faccia nulla.
    RTFM Read That F*** Manual!!!

  5. #5
    A me tutto questo mette un amarezza immensa. Anche i Travaglio di turno.. l'italiano si documenta, ma lascia perdere perchè sa che, sostanzialmente siamo un popoplo profondamente ignorante. Come si può pensare di organizzare qualcosa insieme all'italiano medio?

    Non mi sto ergendo a giudice. Probabilmente siamo stati più fortunati di tanti altri, però il livello di cultura media nel paese è basso.

    Ciò che mi chiedo è cosa possiamo fare noi. In concreto e direttamente.

    Per dirvene una ho scoperto che con trenitali i rimborsi funzionano male, i reclami vanno meglio. Perchè pongono un'attenzione commerciale..

    Ho scoperto anche che sia tim che trenitalia rispondono tramite nuovi mezzi quali facebook e twitter.

    Qui c'è tanta gente che gestisce siti internet, secondo voi non riusciamo a contattare tutte le associazioni dei consumatori e organizzare una richiesta verso trenitalia?

  6. #6
    Utente di HTML.it L'avatar di SkinBonno
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    Quote Originariamente inviata da valia Visualizza il messaggio
    credo che un italiano che usufruisce di un treno giapponese, tutto va bene.
    Un italiano che gestisce un treno giapponese, treni in ritardo.
    E' una questione di mentalità, non concepiamo il bene della comunità. Lo stesso fa in modo che davanti all'ultimo treno perso per un soffio, ci si inc**** ma non si faccia nulla.
    è giusto così, se perdo il treno e divento scemo per una notte, smadonno e sono a posto.
    se juve roma viene falsata dall'arbitro è giusto che ci sia una discussione parlamentare in merito.
    con la mentalità italiana è ciò che ci meritiamo
    La vita è fatta a scale, c'è chi scende e c'è chi cade.

    Se avrei studiato, avessi imparato. [Cit. Leone di Lernia ]

  7. #7
    Utente di HTML.it L'avatar di lnessuno
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    Quote Originariamente inviata da gik25 Visualizza il messaggio
    Qui c'è tanta gente che gestisce siti internet, secondo voi non riusciamo a contattare tutte le associazioni dei consumatori e organizzare una richiesta verso trenitalia?
    Penso che ogni associazione vorrebbe mettere il proprio cappello esclusivo su una cosa del genere.

    Finché continuiamo a dividerci non combineremo mai un cazzo, questo è uno dei più grandi problemi italici secondo me

  8. #8
    Utente di HTML.it
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    @gik25
    dipende dal potere che ha chi protesta.
    Gtt, Torino, ho protestato contro la gestione scellerata di una linea che collega centro/periferia. Bene, la linea è ben coperta (secondo GTT) con tempi di attesa medi di 40 minuti.
    La linea 13 (in centro, quartieri ricchi) stesso problema, tempo 2 settimane avevano mezzi in più.
    Il che fa capire, che pur protestando con gli stessi mezzi, ci siamo cittadini di serie A e cittadini di serie B. Faccio parte della serie sbagliata, quindi vedrò sempre i miei diritti lesi.
    Riguardo le associazioni, anche in quelle credo poco per cose tipo class action. In Italia non sono ammesse e il massimo che danno è una multa all'azienda,multa che scontano scaricandola sul pubblico.
    Sono disillusa, protesto, ma credo poco che legalmente si arrivi a fare qualcosa.

    @SkinBonno
    fa schifo, lo so. Purtroppo viviamo in un posto in cui muore un ragazzo (per sbaglio) e tutta una città insorge contro la polizia capisci bene che un problema grosso culturale c'è.
    RTFM Read That F*** Manual!!!

  9. #9
    Quote Originariamente inviata da lnessuno Visualizza il messaggio
    Penso che ogni associazione vorrebbe mettere il proprio cappello esclusivo su una cosa del genere.

    Finché continuiamo a dividerci non combineremo mai un cazzo, questo è uno dei più grandi problemi italici secondo me
    è vero, è uno scenario più che possibile, è probabile, però hai detto che ti piace la psicologia.
    La tua è un'ipotesi più che plausibile, ma se ci spinge a non tentare, dando come assodato che avvenga ciò che temiamo, siamo già caduti in una distorsione cognitiva (quella dell'anticipazione negativa..).

    Non sto dicendo di prendere e provare. Sto dicendo che dovremmo iniziare a renderci conto che non riusciamo negli obiettivi perchè prendiamo scuse per non provare.

    Qualche tempo fa leggevo un libro sul successo imprenditoriale. La tesi del libro è che non conta avere un'idea geniale. Conta la costanza con la quale si persegue quell'idea.

    A mio avviso, su questo semplice forum avremmo tutta la capacità di alzare un po' di polvere e non mi stupirebbe affatto se riuscissimo ad arrivare alla stampa.

    Ma la cosa più importante è che anche non ce la facessimo dai fallimenti si impara. è dal non tentare che non si impara assolutamente nulla..

    Io non dico che debba rimetterci trenitalia. Non voglio dire quale soluzione debbano adottare, a me preme solo il servizio al cittadino.

    Il treno monaco - bologna delle 17.40 ha 8 minuti di coincidenza a verona ed è l'ultimo della giornata. Questo per me non è accettabile. Non è possibile che io cittadino italiano debba ingoiare e stare zitto.. o che un ritardo di 60 minuti non mi dia diritto a nulla. Nessun rimborso. E nemmeno che debbano passare 20 giorni prima di chiedere un rimborso e 30 prima di ottenere una risposta. Perchè?

  10. #10
    Utente di HTML.it
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    @SkinBonno
    fa schifo, lo so. Purtroppo viviamo in un posto in cui muore un ragazzo (per sbaglio) e tutta una città insorge contro la polizia capisci bene che un problema grosso culturale c'è.
    Altolà, è insorta una fetta di popolazione ( quelli dell'area, notoriamente gente di bassissimo livello culturale e sociologico, e i centri sociali che appena possono si lanciano a capofitto contro le forze dell'ordine ).
    Molti cittadini della città han preso le difese del poliziotto, perchè ad un posto di blocco, se non ti fermi, può capitarti di tutto, da una multa, alla galera, ad un colpo di pistola.

    Purtroppo i "giornalisti", tendono a giocare allo sputtanapoli, gli stessi giornalisti che sono in grado di scrivere squola e a confondere l'ha con l'a.

    E la capacità di far credere agli altri che tutta Napoli è cosi, si dimostra anche dalle notizie politicamente tendenziose a cui i cittadini danno credito.
    Veloce,Affidabile,Economico : Scegline 2

    Se la tua ragazza non te la da, tu non prendertela

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