Leggendo qualche commento mi è venuta una curiosità... quanti sono gli utenti che scrivono dall'estero? E quanti lo faranno più o meno a breve, o vorrebbero farlo?
Leggendo qualche commento mi è venuta una curiosità... quanti sono gli utenti che scrivono dall'estero? E quanti lo faranno più o meno a breve, o vorrebbero farlo?
Io aggiungerei "non si sta bene ma cerco in ogni modo di fare in modo che la situazione cambi"
Mi chiedo, caro Alberto, se questo antifascismo rabbioso che viene sfogato nelle piazze oggi a fascismo finito, non sia in fondo un’arma di distrazione che la classe dominante usa su studenti e lavoratori per vincolare il dissenso.
Ci sta... bisognerebbe chiedere ad un mod se ha voglia di modificare però
io per ora sto bene, all'estero sarei un pezzente nullatenente
sto cercando di galleggiare, in effetti ultimamente il lavoro mi è stato
veramente difficile trovarlo.
Io ho vissuto in Australia diversi anni, li non avevo nessun aiuto, ed ho
dovuto accettare diversi lavori anche se non ne avevo esperienza, il tutto
mi ha giovato, mi ha migliorato, ho capito quali sono le mie potenzialità,
ho capito perchè il vicino ha l'erba piu verde di noi, e il motivo!
In Italia ci sono troppe tasse, e questo non fa altro che allargare il muro
divisorio che c'è tra ricco e povero.
Non è il thread dei paragoni ,ma vorrei solo accennare al fatto che io
riuscivo a vivere anche con uno stipendio inferiore! parlo dell'inizio che
ovviamente ho accettato la prima cosa che mi era capitata, infatti la
sicurezza, il senso dello stato che si fa veramente sentire è stato come
respirare una nuova aria. In italia ho diverse proprietà, ma alla fine se
non c'è lavoro, mercato ci faccio poco o nulla, cmq ho risposto che ci
sto pensando, in realtà la mia ragazza non vuole andare via con me.
Per ora galleggio anche se partire da zero non è facile, ho conosciuto
ragazzi senza neanche un soldo in tasca, e devo dire che fare il cameriere
e lavori umili sebbene si è pagati piu che in italia e riuscivano a pagarsi
stanza+sfizi, non è un lavoro gratificante per un lungo periodo.
All'estero guardano gli Italiani come noi guardiamo gli Indiani che vengono
da noi, insomma...rubiamo il lavoro, noi accetteremmo un lavoro anche se
ci offrissero uno stipendio inferiore, quello che attualmente sta accadendo
nelle nostre campagne con Indiani e varie etnie!
Vi dico che non è bello essere maltrattati,bisogna veramente essere senza
altre scelte
NN vi diro mai chi sono in realta,
tutti i miei 3D sono orfani, non insistete per farmi rispondere ai 3D aperti da me
Già da 1 anno sono al "lavoro" per poi staccarmi definitivamente da qui, ho tutte le possibilità e gli agganci giusti dall'altra parte ma devo far quadrare tutto qua per poi passare di la, non voglio rimanere con le pezze al culo, niente di improvvisato, tutto calcolato con possibili imprevisti.. niente idee folli da disperato, ma tutto eseguito con un certo criterio.
Ultima modifica di Cisco x™; 27-10-2014 a 16:18
Io sto per farlo e non vedo l'ora. Per ora sarà una cosa temporanea (un po' meno di un anno), ma è sicuro che la mia compagna dovrà spostarsi all'estero per lavoro (ricerca scientifica, in Italia è una presa in giro a livelli da schiavitù).
D'altro canto, io lavoro per conto mio e non ho problemi a spostare l'ufficio dove voglio visto che il mio lavoro non richiede contatto diretto con i clienti. L'unico requisito sarebbe un fuso orario compatibile, almeno per i primi tempi Poi spero di acquisire in tempi rapidi un po' di clientela locale ed una partita iva che non sia italiana il più in fretta possibile, per completare l'allontanamento.
Mi piacerebbe emigrare? si
Ne ho bisogno attualmente? no (lavoriamo io e la mia ragazza e non abbiamo figli, anche se sono precario non mi lamento)
Come programmatore penso che troverei un ambiente più stimolante, paga maggiore e migliori possibilità di lavorare con tecnologie nuove.
Le mie paure sono le solite: la lingua, la burocrazia.
Il 15 dicembre inizio a Praga.
A Marzo vado a S. Francisco per un pò (e mi han pagato anche la Angular Conference).
Sono al settimo cielo.
Ultima modifica di XWolverineX; 27-10-2014 a 17:44
"Se proprio devono piratare, almeno piratino il nostro." (Bill Gates)
"Non è possibile che 2 istituzioni statali mi mettano esami nello stesso giorno." (XWolverineX)
http://xvincentx.netsons.org/programBlog
Io, come dico sempre, ho un lavoro e una casa mia.
Se mi allontanassi potrei sicuramente stare meglio, ma abbandonare adesso tutto è un rischio troppo grosso.
Ho sentito un sacco di storie di chi se ne è andato ed è tornato con le toppe sui calzoni
A volte penso che, nel darci l'intelletto, la natura sia stata più sadica che generosa.
io li ho visti con i miei occhi, insomma, mi è andata bene, sono stato fortunato
ma i ragazzini che per una vita sono stati aiutati dai genitori, una volta che devono
provvedere loro stessi, beh li è difficile
-Ho visto gente che rifiutava lavori umili
-Ho visto gente che chiedeva soldi ai genitori
-Ho visto gente che finiti i soldi andava poi nelle farm a lavorare
-Ho visto gente che è ritornata in italia con la coda tra le gambe
al contraio
-Ho visto gente che invece di lavorare spendeva tutto e ritornava come fosse stata una vacanza
per farla breve, non è per tutti, ma è un'esperienza che ti forma
non è tutto oro cià che luccica, ovviamente in Italia si sta proprio male, ma bisogna volerlo a
tutti i costi un posto all'estero, accettare di tutto, e sapere che nonostante si hanno prorpeità
(io per esempio ho una casa intestata) li si è un povero inutile puntino!
Io stavo bene, alla fine non mi mancava nulla, l'economia e l'ordine e disciplina australiane
mi hanno sempre aiutato in qualsiasi momento, ovviamente ogni stato ha pro e contro.
NN vi diro mai chi sono in realta,
tutti i miei 3D sono orfani, non insistete per farmi rispondere ai 3D aperti da me