Salve ragazzi,
come molti di voi sanno sto per partire per Praga per una nuova avventura lavorativa,
ma vorrei un consiglio per capire come muovermi riguardo al mio attuale datore di lavoro.
Attualmente il mio contratto possiede un "allegato" nel quale è stabilito che, a fronte del mio impegno di non esercitare la facoltà di rescindere dal contratto non prima del 30/08/2016, mi viene riconosciuto un importo lordo di 330 euro mensili (presenti in busta paga alla voce patto di stabilità)
Nel caso in cui intendessi recedere prima (come sta accadendo ora), all'azienda viene riconosciuto un risarcimento di 330 euro * numero di mesi dell'accordo, ossia...un sacco di soldi (11 mila e passa).
Volevo capire (avvocati, appassionati, sindacalisti) se questa cosa nasconde una clausola vessatoria.
Alcuni hanno affermato di si (l'azienda ha in effetti diritto solo al risarcimento di 330 * numeri di mesi in cui sono stato). Eventualmente a chi devo rivolgermi? Al sindacato? A quale dei tanti??