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Discussione: Mutuo

  1. #1
    Utente di HTML.it L'avatar di Ranma2
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    Mutuo

    http://www.carifvg.it/mutui-mondopossibile

    Sono stato in banca stamattina per aggiornare una pratica e ho chiesto info basilari su un eventuale mutuo.

    Mi parlava di un tasso fisso molto basso e che conviene farlo. Cosa sarebbe lo Spread?
    Ultima modifica di Ranma2; 28-11-2014 a 10:55

  2. #2
    Utente di HTML.it L'avatar di lnessuno
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    Te lo dico da ignorante: Lo spread è la quota "fissa" del guadagno della banca, per dirla in modo becero.

    Gli interessi sono calcolati sommando lo spread + il tasso di interesse (che sia euribor, o tasso BCE, ad un mese, 3 mesi o quant'altro).

    Quello che interessa a te in soldoni comunque è il TAEG, che ti dice alla fine della fiera quanto ti costa un mutuo compreso di spese accessorie.


    Detto questo, il tasso fisso è sempre un po' più alto dei variabili ma rispetto a questi ultimi hai la certezza che pagherai una rata sempre uguale: inizi con 500 euro al mese e finirai (fra 20-30 anni) con il pagare sempre 500 euro. Con il tasso variabile ora potresti pagare anche 430 euro magari, ma se i tassi di interesse dovessero salire (non lo spread che è fisso) potresti finire per pagare anche 600 o 700 euro. Se mai usciremo da questa situazione di stagnazione pagherai di più, insomma.

    Poi ci sono i tassi variabili con cap (tasso variabile ma con un tetto prefissato oltre al quale l'interesse non sale), variabili con rata costante (paghi sempre la stessa cifra ma la durata del mutuo può accorciarsi o allungarsi), eccetera.


    Se il tasso fisso è davvero basso direi che potrebbe convenirti quello. Penso che difficilmente i tassi di interesse potranno scendere ancora nei prossimi anni e decenni (sono già bassissimi) e di solito lo spread è un pochino contrattabile (soprattutto se hai qualche conoscenza in banca). Altrimenti andrei di variabile con cap o al limite rata costante (considera che 500 euro ora sono una bella sommetta, ma fra 20 anni varranno di meno come capacità di acquisto).

    Al contrario, il variabile puro è sicuramente destinato a diventare più caro nel giro di qualche tempo.

  3. #3
    Utente di HTML.it L'avatar di lnessuno
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    Eventualmente fatti preparare un piano di ammortamento dalla banca così ti rendi conto di quali sono i costi, come vengono restituite le somme (utile nel caso in cui per qualche motivo decidessi di estinguerlo prima della scadenza) eccetera... non tutte le banche lo fanno se non lo chiedi esplicitamente quando richiedi il preventivo.

  4. #4
    se lo spread che ti applicano non è molto alto conviene il tasso fisso. Siamo ai minimi assoluti storici..

    se però ti applicano un +4% mandali a cagare.. di solito il riferimento è lo IRS a 25/30 anni

    Quindi tasso fisso + IRS = tasso applicato
    Questa volta, più che un voto.. è favoreggiamento.

  5. #5
    Con un mutuo a tasso fisso paghi:
    Interessi sul capitale prestato= il tasso euribor di quel giorno in cui stipuli il mutuo (che resta appunto fisso a quel valore, per sempre) + spread (tasso aggiuntivo) applicato dalla banca quale suo guadagno (anche quello resta fisso per sempre).

    Con un mutuo a tasso variabile la "formula" è uguale, ma l'euribor applicato al tuo mutuo non è più fissato per sempre al valore del giorno in cui lo hai sottoscritto, ma varia ogni mese secondo l'andamento dei mercati (quindi può salire o scendere).

    Nel tasso fisso, però, lo spread applicato dalla banca è più alto dello spread che applica al tasso variabile, proprio perchè siccome ti concede il beneficio di ancorare il tasso di riferimento ad un valore costante nel tempo qualsiasi cosa succeda, come contropartita la banca pretende uno spread maggiore a proprio vantaggio per coprirsi dai rischi di aumento dei tassi (che la svantaggerebbero).


    Oggi come oggi molto meglio il tasso fisso per i motivi che ti sono stati già detti: i tassi sono ai minimi storici, quindi teoricamente possono solo salire.

    l'Europa sta attraversando un momento di scelte sulle politiche economiche. Se si pensa che le politiche europee in fatto di economia continueranno sulla falsa riga di quelle attuali, un tasso variabile potrebbe comunque anche essere preso in considerazione perchè tassi bassi e inflazione bassa sono concetti inseriti nei trattati internazionali che definiscono cosa sia l'UE oggi. Quindi l'UE se può, continuerà a tenere tassi e inflazione bassa il più possibile.

    Se si pensa invece che l'Europa presto (qualche anno) cambierà necessariamente rotta sulle politiche economiche, è meglio allora fare un tasso fisso, per beneficiare anche in futuro dei tassi così bassi come lo sono oggi.

    Infine una considerazione finale non trascurabile:
    La rata che vai a pagare è composta da due voci: quota interessi (i soldi in più che devi dare alla banca rispetto a quelli che ti ha prestato) e quota capitale (i soldi che ti ha prestato, scorporati dagli interessi che ti chiede per averlo fatto).
    Ecco:
    La quota interessi che vai a restituire (e che è appunto determinata dal tasso + spread applicato dalla banca) la restituisci per buona parte (sotto forma di rate) nella prima metà di vita del mutuo. Nella seconda metà di vita del mutuo diventa preponderante la restituzione del capitale prestato (la rata è sempre quella, ma prima paghi gli interessi e poi restituisci il capitale). Quindi questo cosa significa? Che se fai un mutuo a 20 anni a tasso variabile, e i tassi restano bassi per 12 anni, e schizzano alle stelle solo negli ultimi 6 o 7 anni, tu a quel punto comunque non avrai una rata che sale di molto perchè ormai gli interessi li hai già pagati e sei nella fase di restituzione del capitale (che non è soggetto ai tassi di interesse).

    Quindi se fai un mutuo "corto" (15 o 20 anni), potrebbe essere ancora più utile valutare bene l'idea se fare o meno un tasso variabile, visto che allo stato attuale i tassi sono comunque bassi, lo spread della banca è inferiore al mutuo a tasso fisso, e probabilmente i tassi resteranno bassi ancora come minimo per qualche anno.

    Io quando ho dovuto scegliere, 3 anni fa, ho fatto un mutuo a 30 anni e ho scelto il tasso fisso. Più o meno le condizioni di mercato sono le stesse (in termini di tassi), quindi anche oggi io rifarei la stessa scelta fatta tre anni fa.
    «Nella mia carriera ho sbagliato più di novemila tiri. Ho perso quasi trecento partite. Ventisei volte i miei compagni mi hanno affidato il tiro decisivo e l'ho sbagliato. Nella vita ho fallito molte volte. Ed è per questo che alla fine ho vinto tutto» - Michael Jordan

    «Prima ti ignorano, poi ti deridono, poi ti combattono. Poi vinci.» - Gandhi

  6. #6
    Quote Originariamente inviata da Nuvolari2 Visualizza il messaggio
    La quota interessi che vai a restituire (e che è appunto determinata dal tasso + spread applicato dalla banca) la restituisci per buona parte (sotto forma di rate) nella prima metà di vita del mutuo. Nella seconda metà di vita del mutuo diventa preponderante la restituzione del capitale prestato (la rata è sempre quella, ma prima paghi gli interessi e poi restituisci il capitale).
    Ma sei sicuro di questo? Sapevo fosse "divenuta" illegale una cosa del genere.
    Quando ho fatto la simulazione di mutuo presso una banca, infatti, il piano di ammortamento era diviso mese per mese in una quota di interessi e una quota per il capitale. Agli inizi la rata era tipo 900 euro di interessi e 200 di capitale, per poi invertirsi alla fine del mutuo.

  7. #7
    Quote Originariamente inviata da chumkiu Visualizza il messaggio
    Ma sei sicuro di questo? Sapevo fosse "divenuta" illegale una cosa del genere.
    Quando ho fatto la simulazione di mutuo presso una banca, infatti, il piano di ammortamento era diviso mese per mese in una quota di interessi e una quota per il capitale. Agli inizi la rata era tipo 900 euro di interessi e 200 di capitale, per poi invertirsi alla fine del mutuo.
    Appunto...! È ben quello che dico
    «Nella mia carriera ho sbagliato più di novemila tiri. Ho perso quasi trecento partite. Ventisei volte i miei compagni mi hanno affidato il tiro decisivo e l'ho sbagliato. Nella vita ho fallito molte volte. Ed è per questo che alla fine ho vinto tutto» - Michael Jordan

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  8. #8
    Quote Originariamente inviata da Nuvolari2 Visualizza il messaggio
    Appunto...! È ben quello che dico
    Ops... letto meglio, avevo inteso male

  9. #9
    Utente di HTML.it L'avatar di Max Della Pena
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    Tasso fisso forever (dovendo farlo questo lustro, poi chissà).
    Mi chiedo, caro Alberto, se questo antifascismo rabbioso che viene sfogato nelle piazze oggi a fascismo finito, non sia in fondo un’arma di distrazione che la classe dominante usa su studenti e lavoratori per vincolare il dissenso.

  10. #10
    Utente di HTML.it L'avatar di Alex80b
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    Il tasso fisso in realtà a me è sempre stato sconsigliato da chiunque... se vuoi la certezza della rata ci sono i variabili con cambio della durata anzichè della rata.

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