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  1. #1
    Utente di HTML.it L'avatar di Reiuky
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    Esperienza lavorativa all'estero... da dove comincio?

    Visto che in italia, inutile dirlo, non c'è più spazio per nessuno, sto seriamente pensando di cercare un nuovo lavoro all'estero (quello che ho è talmente stressante che è questione di mesi prima che impazzisca)

    solo che mi son reso conto che... nessuna ditta seria vorrebbe avere un programmatore con un inglese di basso livello come il mio. Ma per imparare l'inglese c'è bisogno di studiarlo e per studiarlo c'è bisogno di un lavoro che ti permetta di pagare il corso. Il lavoro ce l'ho ma è talmente stressante che non ho abbastanza concentrazione per studiare. Quindi un circolo vizioso che mi fa capire che la soluzione è imparare la lingua sul campo.

    Quindi torno alla domanda di partenza: che mi invento? Non so niente di cucina e di servizio a tavola, ed ho 35 anni... un po' troppi per pensare seriamente di andare allo sbando a londra a fare il cameriere per due once.

    Che altre possibilità ci sono per me?
    A volte penso che, nel darci l'intelletto, la natura sia stata più sadica che generosa.

  2. #2
    Utente di HTML.it L'avatar di lnessuno
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    Non avendo nessuna offerta sul tavolo già puoi permetterti di decidere dove andare, che non è male come partenza. Verso quali paesi ti orienteresti? L'inglese non è fondamentale in alcuni paesi (es. Spagna, Francia...), mentre lo è in altri (Germania, Olanda...).

    Poi, se hai due soldi da parte inizia a licenziarti e proponi, se il tuo capo è d'accordo, qualcosa tipo raddoppiare la durata del preavviso dimezzando le ore. Guadagneresti di meno, ma avresti la possibilità di studiare e di guardarti intorno per qualche settimana (contattare ditte su linkedin tramite un profilo ben fatto, tanto per iniziare) Accordi di questo tipo ne feci con il mio capo ai tempi e fummo entrambi contenti di questa scelta (per lui andò bene perché poté affiancarmi qualcuno per più tempo, per me andò bene perché nel frattempo iniziavo a lavorare da freelance ed avevo più tempo a disposizione).

    Se non puoi fare accordi di questo tipo col tuo capo (ma qualche soldo da parte ce l'hai) licenziati comunque e buttati, è morbido e vedrai che soddisfazione andarsene da un lavoro (e da un paese) opprimente...

  3. #3
    Utente di HTML.it L'avatar di Kahm
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    1)DUbai
    2)pechino
    3)shanghai
    4)hong kong
    5)Dublino
    6)germania in generale
    7)polonia/Ukraina
    8)Tunisi
    9)Congo
    10)rimanere in Italia
    NN vi diro mai chi sono in realta,
    tutti i miei 3D sono orfani, non insistete per farmi rispondere ai 3D aperti da me

  4. #4
    ma negli ultimi 35 anni cos'hai fatto?
    Questa volta, più che un voto.. è favoreggiamento.

  5. #5
    Utente di HTML.it L'avatar di lnessuno
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    1)DUbai
    Scelta atipica. C'è moltissima ricchezza, ma a che pro andare li a rischiare di fare il povero?

    A Dubai lavora un mio ex compagno di classe delle elementari e guadagna cifre stratosferiche, ma è stato chiamato da qua e non è andato allo sbaraglio... quello è proprio un posto in cui non mi sentirei di andare per mia iniziativa...

  6. #6
    Moderatrice di HTML 5 e Kickstarter L'avatar di electric_g
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    Farsi profilo e cv (in inglese) su Linkedin e altri siti simili e mandarli in giro a manetta e' comunque un inizio.
    Se l'inglese e' basso o il profilo non "super", potrebbero arrivare cmq proposte, ma magari a salari minori.
    Nope.

  7. #7
    Utente di HTML.it L'avatar di Kahm
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    Scelta atipica. C'è moltissima ricchezza, ma a che pro andare li a rischiare di fare il povero?

    A Dubai lavora un mio ex compagno di classe delle elementari e guadagna cifre stratosferiche, ma è stato chiamato da qua e non è andato allo sbaraglio... quello è proprio un posto in cui non mi sentirei di andare per mia iniziativa...
    1)cifre stratosferiche
    2)esperienza
    non ho detto che ti devi trasferire a vita
    ma se vuoi l'esperienza devi affrontare questi viaggi senza troppe pippe mentali
    nessuno qui dice dia andare allo sbaraglio da nessuna parte, ovviamente !!!
    NN vi diro mai chi sono in realta,
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  8. #8
    Utente di HTML.it L'avatar di hfish
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    il mio livello di inglese e' cresciuto in maniera esponenziale da quando qualche anno fa ho cominciato a guardare film/telefilm in lingua originale. prima con i sottotitoli in italiano, poi con quelli in inglese, ed ora praticamente senza...

    sto provando a fare la stessa cosa con il francese, ma con scarsi risultati :'(
    Non dobbiamo trascurare la probabilità che il costante inculcare la credenza in Dio nelle menti dei bambini possa produrre un effetto così forte e duraturo sui loro cervelli non ancora completamente sviluppati, da diventare per loro tanto difficile sbarazzarsene, quanto per una scimmia disfarsi della sua istintiva paura o ripugnanza del serpente.

  9. #9
    Utente di HTML.it L'avatar di hfish
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    Scelta atipica. C'è moltissima ricchezza, ma a che pro andare li a rischiare di fare il povero?

    A Dubai lavora un mio ex compagno di classe delle elementari e guadagna cifre stratosferiche, ma è stato chiamato da qua e non è andato allo sbaraglio... quello è proprio un posto in cui non mi sentirei di andare per mia iniziativa...

    ci tanti TANTI compromessi da accettare, decidendo di andare a lavorare a Dubai...
    Non dobbiamo trascurare la probabilità che il costante inculcare la credenza in Dio nelle menti dei bambini possa produrre un effetto così forte e duraturo sui loro cervelli non ancora completamente sviluppati, da diventare per loro tanto difficile sbarazzarsene, quanto per una scimmia disfarsi della sua istintiva paura o ripugnanza del serpente.

  10. #10
    Utente di HTML.it L'avatar di Kahm
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    ci tanti TANTI compromessi da accettare, decidendo di andare a lavorare a Dubai...
    primo tra tutti quello della difficoltà di rimorchiare in discoteca?
    NN vi diro mai chi sono in realta,
    tutti i miei 3D sono orfani, non insistete per farmi rispondere ai 3D aperti da me

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